Sniffa-Pitti parte 1


Come sapete sabato si è svolta la Sniffa-Pitti, l'appuntamento del gruppone Bergamottoebenzoino/Adjiumi Niche Perfumes durante Pitti immagine Fragranze. Già alle 10 ricevo la prima telefonata dalla mia amica Sabricat Glamour: “Ma dove sei, io sono già qua davanti!!!”. Tempo di scendere dal taxi e arrivare all’ingresso e già ero sommersa di abbracci, di scoppi di risate ed esclamazioni di persone che scoprivano solo in quel momento, di far parte dello stesso gruppo. Il collante come al solito è stata la mia faccia, che appare nel profilo qui accanto (è anche un pò imbarazzante, diciamolo, che mi riconosciate e mi chiamiate per nome mentre io cado sempre dal pero) ed in effetti al mio arrivo il gruppo si è compattato scoppiando in un generale “Ma dai, tu sei Roberto/Glifi/Diakranis/Nynive/ecc., che bello conoscerti dal vivo!”. Ecco, io ci potrei scrivere 10 post, solo raccontando il momento magico dell’incontro. Mi commuove tutte le volte. C’è un sacco di gente che crede che la Rete spersonalizzi le relazioni ma invece può anche crearne di solide, tra persone che condividono un interesse comune, e che non si sarebbero mai incontrate senza di essa. La Tecnologia al servizio del piacere e dell’incontro. Non so, ma mi scalda qualcosa di dolce qui dentro.
Comunque, alla fine di presentazioni, scambi di boccette e fialette piene e/o vuote, e tutto il resto, siamo entrati. Come prima cosa siamo andati a conoscere Vero Kern. Qualcuno l’aveva già incontrata la scorsa primavera ad Exsence, qualcuno ne aveva sentito tanto parlare. Lei era contentissima di incontrare di nuovo gli amici del blog/forum, ha raccontato le sue tre meravigliose fragranze Kiki (una lavanda insolita, rigorosa eppure intrigante, capace di durare per ore), Rubj (un fiorito fiordarancio/tuberosa da urlo) e Onda, un cuoiato intenso, salato eppure confortevole, che può lasciare a bocca aperta per l’accostamento ardito. Per ottenere da quell’accordo un risultato così raffinato e confortevole devi possedere una sensibilità particolare, altrimenti rischi di cadere nel troppo, nello sgradevole o nel banale. Ho visto che, chi più chi meno, ognuno ha sospirato di piacere per almeno una delle tre, e Vero ha saggiamente regalato alcune fialette a tutti, per provarsele con calma a casa e diventarne dipendenti (non so cosa ci metta nelle sue fragranze per farle risuonare così sonore sulla pelle). Imai ha avuto la malsana idea di dirmi che su mouillette Rubj non lo convinceva, era perplesso e così l’ho convinto a provarlo. Eh eh caro mio, non mi conosci ancora? Io trovo che certe tuberose sulla pelle maschile diano il meglio di sé, e questa mi è piaciuta da morire su di te. Ci vuole il profumo giusto e l’uomo giusto, e in questo caso ho trovato che il contrasto tra lo squillo fiorito di questo profumo e il tuo portamento/lineamenti maschili fosse un vero incanto…
Poi ci siamo spostati per parlare con Etienne de Swardt di Etat Libre d’Orange. Ci ha presentato finalmente l’Elettricista Grasso (“Fat Electrician”, la nuova fragranza della linea, dedicata ad un personaggio reale, un ex gigolo degli anni '80 che non ha saputo sfruttare la bellezza e l'enorme successo che aveva, e che oggi è un grasso elettricista nel New Jersey); un vetiver confortevole e senza spigoli né muffa, anzi quasi soffice e carnale. Mi ha fatto venire in mente il culone del suddetto elettricista, la qual cosa mi ha divertita abbastanza. E siccome ogni tanto qualcuno impazzisce, di nascosto da tutti Nynive ha chiesto di provare Secretions Magnifiques su pelle e… se n’è innamorata. Se ne è stata per un po’ per conto suo, e quando l’esplosione dell'apertura è passata, e venuta a farmelo sentire. Ecco, che dire… io non lo capisco, non sono capace di andare oltre “quella” nota. Non sento il melone, non sento la freschezza. Sento solo “quella” nota e mi fermo lì impietrita. Di questa linea io continuo ad apprezzare Je Suis un Homme, Putain des Palaces, Rien, Nombril Immense, Charogne.
Su Marzipan, Jasmin et Cigarettes stava divinamente usciva quasi soltanto un gelsomino fresco, mentre qualcuno (forse Roxy) è rimasto incantato dalla sontuosa fragranza alla rosa di Rossy de Palma, entrambe rovinose su di me ma fantastiche su di loro (continua).

Le foto sono mie (e si vede...).

Commenti

marzipan ha detto…
Mi commuovi sempre quando parli di noi. Oggi sto cullandomi con Jade, ma presto il gelsomino sarà mio (appena mi sarò ripresa da questo mese economicamente rovinoso, non faccio che ricevere pacchetti).
ADJIUMI ha detto…
Bella giornata insieme a tutti i ragazzi, ogni anno sempre di più e sempre più appasionati..AnnaM è venuta anche da me per farmi annusare l'ELDO "evoluto" sul polso, senza dirmi prima cosa fosse!
Niente da fare, l'ho individuato subito, anzi, non se ne andava più, tutte le volte che muoveva il corpo, mi arrivava qualcosa di brutto brutto al naso :-)
Siete tutti sempre molto cari, mi auguro che succedano presto delle sniffagruppo.
AlessandraDiVarese ha detto…
Fantastico.
Aspettiamo tutto il resoconto di questa nuova avventura.

Beati quelli che c'erano...
Anonimo ha detto…
Cara Marika, ti conosco poco ma tanto mi basta per ritenerti unica...sai, questione di feeling. Ti ringrazio per avermi fatto provare Rubj. Hai ragione, è una gran bella tuberosa; mi piacerebbe confrontarla side-by-side con la mia preferita Carnal Flower. Per il resto, cosa dirti? Quando mi trovo con tutti voi sto magnificamente bene. Un saluto ad Anna Maria; che scoperta! Una vera forza della natura. Insieme formate un'accoppiata travolgente. Un abbraccio, Imai
Anonimo ha detto…
Scusate il post ripetuto, ma così esprimo le mie emozioni per intero:

Eccomi finalmente con un po' di tempo per leggere tutto e scrivere qualcosa...
Per me è stato un po' un tour de force venire, ma lo faccio sempre volentieri e dirò la verità più per l'aspetto umano di questi incontri che per quello olfattivo...
Infatti, complice il mio naso "poco educato" trattandosi di passione recente e probabilmente anche poco sensibile, è difficile che riesca a cogliere subito il messaggio o le emozioni che trasmettono i profumi... poi io e le mouillette non andiamo d'accordo... ho bisogno di sentirli sulla pelle e con tante diverse sniffate, mi scordo subito le caratteristiche dei vari profumi...
Insomma, diciamo che più che membro del forum posso farne la mascotte laugh.gif

I profumi che mi sono piaciuti tra quelli che ancora non avevo sentiti sono stati i Durbano, in particolare Cristalli di Rocca ma anche jade; ho ritrovato Lux di Mona di Orio e sono rimasto affascinato da Amyitis.
Tutto il resto non ha lasciato traccia, o perchè non mi è piaciuto (tutte o quasi le novità) o perchè non sono riuscito a sentirle.

La grande conferma sono stati i nasi... già avevo avuto modo con Pierre Guillamme di scoprire la passione di queste persone per le loro "creature" e l'umiltà di subire drastici giudizi sul proprio essere e sulle proprie emozioni che esprimono con la loro creatività e che ci donano... è vero ch'è anche un'attività commerciale, ma penso non sia comunque facile quello che fanno rischiando di non essere capiti, almeno per quelli che ci mettono vera passione ed amore... e fra quelli che abbiamo conosciuto finora (compreso l'ingegnere dei profumi delle cinque terre, incredibile persona) credo nessuno si risparmi...

Cosa dire poi di noi... oramai il gruppo è ben affiatato, partendo da quelli che hanno già partecipato qualche volta a quelli che arrivano per la prima... tutte le barriere e le differenze cadono e sembriamo tanti bambini che si divertono un mondo insieme con questo gioco che ci piace tanto... si formano i gruppetti ma poi salta tutto e ciascuno fa quello che vuole... si ride si scherza ci si prende in giro ma ci si confronta ed è veramente un divertimento... mi sembra di tornare ragazzino con la compagnia in gita...

Un ringraziamento particolare ai nostri 3 moschettieri che ci hanno organizzato la visita dandoci una possibile traccia evitando di farci perdere nell'orgia profumosa...

Infine mi aggrego all'appello di Massimo: Roxy scrivi!!

Alessandro Pv
Anna Maria ha detto…
RUBJ VERO KERN


E' un giardino sconosciuto, lontano da qui.

Potrebbe essere in sicilia o in marocco, ma, chissà perchè, mi immagino il giardino dei Principi di Salina

Un'overdose di un fior d'arancio che non è quello dei miei alberi, ma più caldo grasso e opulento, una rosa sfiorita nel sottofondo, non secca pero'.
Del caprifoglio da giardino inglese e un muschio di qualità sublime, nessuna nota saponosa.
In sottofondo, una piccola nota fruttata di ciliegie nere, succose, mature.

Un profumo trionfante, molto presente, certo da non mettere ne' in ufficio ne' al ristorante se non in dose impercettibile

UNA CREAZIONE DI UNA BELLEZZA SUBLIME che identifico nel libro di Tomasi da Lampedusa
gretel ha detto…
posso dire che Etienne di persona è molto molto...ipnotico? ;-) chiedere a LiB per conferma! al contrario di quelli che han provato il Fat Eletrician, io non ho sentito il vetiver ma un gelsomino molto verde e nello stesso tempo cremoso. e il ricordo del "grasso" mi è parso proprio in questa nota. Probabilmente è il primo Eld'o che riuscirei ad indossare, a parte eau de protection. il resto, sulla mia pelle, non mi fa impazzire ma sono profumi volutamente "espressivi" e "divertenti". attendo altri tuoi resoconti e visioni profumate. chissà cosa scriverai su Amaranthine e Oriental Lounge? abbraccio.
Marika Vecchiattini ha detto…
Imai, quando farai la prova con Carnal Flower avrei voglia di sentire i tuoi commenti, ok? Sì AnaMaria è veramente una forza della natura: persino con un ginocchio gonfio come un cocomero è riuscita a vedere tutto, sentire tutto... lei è la mia controparte saggia, con un'esperienza e un bagaglio profumato incredibili!
Alessandro, hai ragione su tutti i fronti, i profumi andrebbero sempre provati sulla pelle, alla fine sono stati creati per essere indossati, no? Eppoi, conoscere i creatori dei profumi che tanto ci hanno colpiti significa (almeno finora è stato così, per me) incontrare persone che si spendono veramente in quello che fanno, e anche quando qualcosa non riesce proprio perfettamente, almeno loro ci provano ad esprimersi, a dire quel che sentono dentro. Per questo non mi sentirai mai dire "questo profumo è una schifezza" quando si tratta dell'espressione personale di un artista. Magari poteva riuscire meglio, ma è sempre succo d'anima di qualcuno. Al limite posso dire qualcosa sulle materie prime,sulla struttura,sulla persistenza, sul sillage, sul viaggio olfattivo che offre, ma poi mi devo fermare lì, alla parte oggettiva. Altro discorso con la profumeria commerciale o la "finta nicchia", dove le logiche e lo scopo sono completamente diversi...
AnnaMaria grazie per aver scritto anche qui la recensione di Rubj, che come sai io AMO alla follia. Lo hai descritto benissimo, siamo in sintonia totale.
Gretel, sì, ecco, io e LiB ne avevamo parlato... un bel pò, ecco l'ho detto. Amaranthine non l'ho sentito ma so che ti è piaciuto molto e questo è motivo sufficiente per cercarlo e provarlo. E Oriental Lounge è stato una scoperta, ne scriverò perchè anche a me è piaciuto parecchio.
Stefania ha detto…
mi ti immagino lì a fotografare e annusare... poi mi racconti dal vivo?

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