City Tower (Bogart, 2008)

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Quando ho spruzzato Bogart City Tower ho pensato: "Evviva! Chissà se lo avrei mai provato di mia spontanea volontà, e invece..." Il profumo è costruito intorno ad un accordo ricco ed esuberante di note legnose/speziate/gourmand la cui modernità salta subito agli occhi: non solo perché il filone gourmand in campo maschile è roba degli ultimi 15 anni (più o meno è contemporaneo di altri profumi con accordi simili: New Harleem di Bond N.9, Rochas Man) ma anche perché include la nota di oud, che sebbene risulti seminascosta in mezzo a tale ricchezza di sensazioni, si percepisce piuttosto bene e lo smaschera come lancio di quest'ultimo decennio.

In ogni caso, la fragranza risulta divertente, scanzonata, le sfaccettature si sentono bene tutte quante, convivendo sulla pelle in maniera ricca e anticonvenzionale: chi indossa un profumo così mostra come minimo il desiderio di uscire dallo stereotipo dell'uomo virile "pulito e rasato di fresco" che trovo sinceramente deprimente. Perché l'uomo non può essere qualcosa di più ricco e sfaccettato?
Le materie prime usate in questa fragranza non sono niente di speciale, ma il profumo non è un lavoro sulle materie prime, piuttosto sull'idea di "spinta". Invece un punto a stra-favore va alla persistenza: spruzzato la sera dopo cena, alla mattina dopo stava quasi esaurendo la coda.
Tutto sommato mi è piaciuto, l'ho trovato scintillante, esuberante, fluorescente, un po' da businessman rampante e sicuro di sé, ma in maniera piacevole: sono sicura che dopo il lavoro il businessman si toglie la cravatta e va a prendersi un aperitivo in Sottoripa(*) con gli amici.

(*) Un luogo nel centro storico di Genova dove si può rilassarsi e bere qualcosa di buono.


Commenti

Unknown ha detto…
Il tuo Blog e soprattutto la tua cultura essenziale sono le mie passioni da tempo, approfondite dal
libro sulla storia del profumo: leggendolo ho scoperto il come e il perché di cambiamenti e 'globalizzazione' nella Profumeria definita di Lusso .. Grazie di vero Cuore, Francy Ugolini
http://locharme.blogspot.com/

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