Le fragranze di Andy Tauer
In questi giorni le ho provate con calma, spero che anche gli amici che stanno per riceverle mi facciano sapere che ne pensano. A me hanno dato l'impressione di fragranze molto presenti ma insieme molto intime, personali, che parlano dell'individuo che le indossa. Mi sono piaciute moltissimo, l'incenso usato secondo me è di diversi tipi e così si creano atmosfere diverse tra loro, insolite e di classe. Di L’Air du Desert Marocain Andy mi ha raccontato l’immagine precisa che ha cercato di ricreare: il Marocco, l’aria languorosa della sera, una camera in penombra, dalla strada arriva profumo di spezie e una melodia marocchina in lontananza. Dalle tapparelle semichiuse si intravede la luna che inizia a salire. Secondo me c’è riuscito benissimo. Ci ha messo dentro incenso e legni, ma non immaginatevi qualcosa di simile agli incensi dell’Artisan Parfumeur (Dzonghka e Passage d’Enfer), Messe de Minuit di Etro o la linea Incense di CDG, che sono tributi alla spiritualità e ricord