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This morning

This morning I was in a perfumery shop downtown, as I wanted to smell some new launches (from Armani, Hermès, Dolce & Gabbana, Cartier, Reminiscence, Sisley).  I sprayed what seemed a thousand strips hoping that something might strike my fantasy and whisper "Wear me!".  But no, apparently nothing made me want to wear it on skin. My brain sememd unable to switch to something higher than “bland” “nondescript” “cheap”, the maximum was a “meh”.  Was it me... or them? Then I saw the “sale” basket and exploring it, I decided to spray on my wrist a little Tuscany for Men (citrus, black pepper, cumin, woods, for a fragrance that exudes pride from the first note to the last), then opted for Lancaster (a beautiful amber-y 80s scent reminiscent of Guerlain Samsara without the sweetness, Jil Sander 4, C.Klein's Obsession without the stickiness, and Venezia by Biagiotti) on the other wrist. Then on a shelf I saw that wonder of elegance and arrogance that is YSL&

Un profumo su misura per Dimitri

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Per festeggiare l'uscita del nuovo romanzo Garzanti " Il Sentiero dei profumi" scritto da Cristina Caboni , il magazine Vanity Fair aveva invitato i lettori ad inviare una foto per condividere la loro idea di profumo ( link qui ).  L'autore della foto più bella avrebbe vinto la creazione di un profumo personalizzato, composto da me e Caterina Roncati nel laboratorio della Farmacia del Castello di Genova (ne avevo parlato qui ).  
Lo scorso 30 maggio, il vincitore del concorso,  Dimitri , è giunto appositamente da Roma per trascorrere qualche ora insieme a noi e partecipare alla composizione del suo "profumo perfetto".  Come primo step abbiamo dato a Dimitri il nostro "Percorso olfattivo" da compilare, cioè un questionario con una trentina di domande volte a scoprire i suoi gusti e le sue richieste. Non tutti sanno esattamente cosa vogliono e fare domande dirette spesso non è il metodo migliore per capire cosa si aspetta la persona da noi

Presentazione "Il Sentiero dei Profumi"

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Venerdì scorso al Profumificio (Viale Gambaro 2r) si è svolta la presentazione genovese del nuovissimo volume Garzanti " Il Sentiero dei profumi" di Cristina Caboni,  un romanzo che intreccia una storia contemporanea ad un mistero del passato, ed è ambientato nel mondo della creazione di fragranze, tra Firenze e Parigi.  Vi posto un po' di fotine perché l'incontro è stato davvero fantastico: l'autrice del libro, Cristina, ha raccontato la sua vita di apicoltrice e di come abbia imparato ad amare i fiori -ed il l oro profumo- proprio att raverso le api (Cristina è la ragazza bionda seduta tra Caterina e me: qui c'è la sua pagina facebook ).  Cristina ci ha anche raccontato di come abbia un debole per le rose, che coltiva in molte varietà diverse. Con l'occasione abbiamo presentato le tre fragranze che abbiamo composto appositamente per le tre donne al centro del suo romanzo: Elena, Beatrice e Marie Aurore.  E così, l'incontro ha acco

Il sentiero dei profumi

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Venerdì 30 maggio alle ore 18, il Profumificio (Viale Gambaro 2r Genova) ospiterà la presentazione genovese del romanzo "Il sentiero dei profumi" di Cristina Caboni , appena pubblicato da Garzanti. Il romanzo racconta una storia indimenticabile sulle insicurezze dell'animo umano, sul coraggio per affrontarle e sulle cicatrici del passato che solo l'amore può rimarginare e il mondo delle fragranze è l'ambientazione principale del romanzo : la protagonista Elena, infatti è una giovane donna che -come la madre, la nonna e le sue antenate prima di lei- compone profumi. Per questo libro Caterina e io abbiamo appositamente composto tre fragranze ispirate al carattere delle tre protagoniste : la presentazione del libro sarà un'occasione per parlare anche di questi tre profumi e annusarli insieme alla scrittrice. Ve ne parlerò meglio in seguito, ma se siete a Genova venerdì, non perdetevi quest'incontro!

Save the Perfume's Soul

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Today I want to share the crucial initiative " Save Perfume's Soul " that website Parfumo is carrying on. It is a petition from european consumers to the EU council, asking politicians to re-think the newly proposed legislation on perfume ingredients, which could damage an important area of the cultural identity of each European Country.  Here you have the link  where you can read the petition and sign it.  A huge movement is currently being created to support it, thanks to perfume forums, blogs and websites, such as  Adjiumi  (ITA),  Basenotes  (UK),  Auparfum  (FR),  Perfumeshrine  (GR), and many others both in Europe and the US (for example Bois de Jasmin ).  I have already signed it, have you? 

Salviamo il profumo - petizione

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Oggi vi segnalo l'importantissima petizione " Save Perfume's Soul " di cui si sta facendo portavoce il sito Parfumo. Vi posto qui il link  con la petizione, che  chiede all'Unione europea di non procedere all'approvazione di una legge che chiuderebbe definitivamente la possibilità di usare nei profumi certe materie prime, perlopiù naturali.  Ve ne traduco qualche passo: “Noi, i consumatori sottoscritti, con la presente esprimiamo le nostre obiezioni all'emendamento attualmente proposto, che renderebbe incolore la gamma della profumeria europea (...) Nessuno di noi sostiene che la tutela dei consumatori sia una preoccupazione insignificante e per questo abbiamo accolto con favore la disposizione CE n 1223/2009 , che pose un freno all'uso non dichiarato di sostanze potenzialmente allergeniche nei prodotti cosmetici. Tuttavia sopravvalutare in questo modo il rischio di una reazione cutanea compromette la profumeria e il suo status di bene cultural

Professione Olfatto

Oggi vi segnalo un'iniziativa unica in Italia, che chi ama le fragranze e pensa di farne una professione dovrebbe cogliere al volo: è aperta infatti, oltre che ai professionisti, anche a studenti e privati. “ Professione Olfatto ” è il titolo del corso di specializzazione in fragranze organizzato da Maria Grazia Fornasier di Mouillettes & Co con il sostegno di Accademia del Profumo che si svolgerà presso la sede dell'Accademia, a Milano, dal 7 al 18 luglio prossimi.  Il corso è strutturato in una full immersion di due settimane (sarà possibile frequentare anche solo una delle due settimane di lezione, previo il superamento di un test d’ingresso), un vero e proprio programma intensivo di qualificazione nel campo delle fragranze che offrirà ai partecipanti l’opportunità di accedere a stage presso importanti aziende del settore, tra cui Atelier Fragranze Milano, Campomarzio70, Coty Italia (Bottega Veneta, Calvin Klein, Davidoff, Marc Jacobs), ITF (Bluemari

Kenzo King Kong (1978)

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Con questa recensione partecipo alla settimana INCOM...merciale sul forum di   Adjiumi ! Già trentacinque anni fa, al momento del suo lancio, King Kong era qualcosa di insolito, intrigante e diverso da tutti gli altri. In una parola: aveva carattere. A quell'epoca le fragranze "di carattere" erano assolutamente benvenute , gli stilisti cercavano di permeare tutte le loro creazioni con l'estetica che avevano in mente e quindi anche le fragranze entravano in questa idea di "couture globale" diversa per ogni stilista. La moda di Kenzo era particolare, intrigante, fuori dagli schemi e anche il suo primo profumo, King Kong, evidentemente seguiva le stesse regole.  Oggi i designers perlopiù vendono la licenza per la commercializzazione dei loro profumi ad altre aziende, perdendone quindi il controllo, il risultato sono centinaia di profumi che non c'entrano niente con i valori e l'estetica dei marchi di cui portano il nome : non si pongono più come &

King Kong (by Kenzo 1978)

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Even thirty five years ago, at its launch, King Kong was regarded as "unusual",  in the sense of out of the ordinary, strange and intriguing; in a word: with character. At those times unusual creations  were not only allowed but even welcomed, and companies tried their best to permeate all their products (fragrances, too) with their values and aesthetics. Kenzo's couture was unusual, characteristic, intriguing, and his first scent, named King Kong had to be the same , of course. Today, designers license their brand's perfumes to other companies, thus losing control over what is offered with their name on. In this way, scented creations are not ambassadors of the designer's style anymore, they only have to sell as expected by the licensee. 

Djedi (Jacques Guerlain, 1926)

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Con questa recensione partecipo alla settimana INCOM...merciale sul forum di Adjiumi ! Il personaggio da cui questo profumo prende il nome -Djedi- era un mago vissuto in Egitto durante il regno di Cheope, delle cui straordinarie capacità si racconta in una raccolta di papiri antichi.  In effetti, nel momento in cui questo profumo vide la luce l'estetica legata all'Antico Egitto era molto in voga : i gioielli e i mobili del periodo, realizzati in puro art déco, erano spesso ispirati a modelli egizi appena riportati alla luce da ricercatori/avventurieri che andavano a frugare nelle piramidi. Diciamo che  i Guerlain sono sempre stati molto bravi a captare le mode del momento, trasformando in profumi i vari protagonisti della cultura e della società di cui la gente parlava, su cui fantasticava e di cui s'innamorava.

Djedi (1926, by Jacques Guerlain)

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With this review I participate in the game "Settimana INCOM...commerciale" on Adjiumi forum! This scent is named after a magician lived in ancient Egypt during Pharaoh Cheops' reign, his extraordinary abilities are told in a collection of ancient papyrus. In fact, when this fragrance was born, the aesthetics related to Ancient Egypt was extremely trendy: jewels and furniture of that period, in the most exquisite Art Dèco style, were often inspired by Egyptian models just brought to light by researchers/adventurers who went rummaging in the pyramids. Let's say that Guerlain have always been very good at capturing the fashions of the moment , turning the various actors of culture and society which people talked about, fantasized about and fell in love with, into perfumes.

Concorso Vanity Fair/Il Sentiero del Profumo

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Per festeggiare l'uscita in libreria del nuovissimo romanzo " Il sentiero dei profumi",  scritto da Cristina Caboni ed edito da Garzanti , il magazine Vanity Fair ha indetto un concorso che mette in palio la creazione di un profumo personalizzato .  Chi lo creerà? Due fragrance designers del Profumificio del Castello di Genova... cioè io e Caterina!  Volete saperne di più, magari partecipare al concorso e magari persino vincere la possibilità di farvi creare il vostro profumo personalizzato? Cliccate qui per tutte le info! EDIT: Se volete sapere chi ha vinto il concorso e quale tipo di fragranza abbia scelto di farsi comporre,   cliccate qui ! ps Ok, è ora di uscire allo scoperto: negli ultimi quattro anni la mia socia e io abbiamo creato decine e decine di profumi su misura, realizzati a partire dal brief del cliente: persone che non riescono a trovare nessuna fragranza che le faccia sentire "speciali", persone che il profumo ideale l'avevano a