Fracas (Robert Piguet, 1948)


Fiorito iperfemminile ... per sognare e far sognare. Creato dalla grande Germaine Cellier nel 1948 per la Maison di Robert Piguet, è considerato un grande classico della profumeria di tutti i tempi, il profumo alla tuberosa con cui tutti i profumi alla tuberosa devono confrontarsi. Quando si deve descrivere un profumo dove la tuberosa è protagonista, si dice “hai presente Fracas? Ecco, più dolce” oppure “più verde” “o più leggero”… Fracas è il termine di paragone di qualsiasi tuberosa.
I fiori di questa pianta, originaria dell’America Centrale (ma oggi viene coltivata anche in Marocco, India, Cina, Hawaii e a Grasse, in Francia) si aprono di notte ed emanano un aroma fantastico per la sua complessità ed intensità, che si riesce a catturare, senza rovinarlo, solo con metodi lunghi e laboriosi come l’enfleurage. E infatti per comprare un’oncia di olio essenziale di tuberosa sono necessari intorno ai 2mila Euro.
In Fracas la tuberosa è assoluta protagonista, con un aroma spesso, narcotico, dolce (non in modo alimentare). Se fosse uno strumento musicale sarebbe squillante come una tromba, ma con una sordina "cremosa"... Fracas è un profumo senza spigoli, di grande morbidezza e sensualità. Ha una persistenza infinita e si stacca molto dalla pelle per gridare la sua presenza a metri di distanza. Qualcuno lo trova fantastico da annusare dal flacone, ma eccessivo da indossare. Io lo trovo stupendo.
Si apre con bergamotto e fiordarancio, ma la tuberosa è subito protagonista insieme a gelsomino, mughetto, iris e garofano. Io sento poco l’iris ed il mughetto, mentre sento benissimo una nota verde, forse dovuta al gelsomino, che equilibra la dolcezza globale del profumo e la rende non stucchevole. Al fondo, sandalo, vetiver, cedro e muschio chiudono e danno carattere alla composizione.Non lo vedo su tacchi e vestito da sera nero, né su una femme fatale ipertruccata. Lo vedo invece su una donna dal carattere deciso, curata e vestita con gusto, ma in maniera semplice. La carnalità ce la mette già il profumo, non c’è bisogno di eccedere. In qualunque caso, vietato dare più di due spruzzi.


Commenti

Unknown ha detto…
Mi sono innamorata di Fracas fin dal primo momento, quando l'ho sentito addosso a mia madre. Da allora è diventato una parte di me. Il profumo che più mi rappresenta e che non vorrei mai cambiare.
Quello che hai scritto è molto interessante e mi trovo totalmente d'accordo con te.
Complimenti per il blog. Mi piace tantissimo.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Simonetta, grazie per le tue parole gentili e i complimenti! Si è capito quanto amo questo profumo? Nonostante abbia superato i 60 anni è ancora modernissimo, sembra fatto oggi da qualcuno che adora la tuberosa. Bella scelta!
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti. Adoro questo profumo, da amante della tuberosa dico che questo è il migliore( amo anche carnal flower di malle). E' sensuale, elegante, femminile. Claudia
giovant ha detto…
anche a me piace moltissimo, io AMO la tuberosa. Però sulla mia pelle "svanisce" devo rimetterlo più volte. Strana cosa eh?
Anonimo ha detto…
Stranissmo, Giovant. A me due spruzzi dietro la nuca durano tutto il giorno. Capolavoro.

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