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Visualizzazione dei post con l'etichetta Vintage

The Essentialitaly Fragrance School

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Giovedi 13 dicembre sarò a Montecarlo, presso lo store " The EssentialItaly " di Nobile 1942 e Campomarzio, per una lezione sulla profumeria artistica e i suoi illustri antenati: i Grandi Classici firmati Chanel, Guerlain, Hermes ecc.  Le sessioni previste saranno due: una al mattino (10.30) ed una al pomeriggio (16.30) per dare modo a tutti di partecipare in base all'orario più comodo.  Se siete nelle vicinanze non perdetevela!  E se non siete nelle vicinanze... Venite lo stesso, perche sarà memorabile! Thursday December 13th I will be in Montecarlo, at the store " The Essentialitaly " to give a lesson on artistic perfumery and its ancestors: the Great masterpieces by  Chanel, Guerlain, Hermes etc.  There will be a morning session (10.30) and an afternoon one (16.30) to give everybody the chance to participate.  Hope to see you there!  

L'Osmothèque compie 25 anni

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Il 30 giugno l'Osmothèque festeggia il suo venticinquesimo compleanno! La cerimonia avrà luogo al Campus ISIPCA A Versailles; alle ore 16 Jean Kerléo , fondatore e primo Presidente dell'Osmothèque racconterà la creazione di questo organismo fondamentale nella conservazione del patrimonio olfattivo mondiale ed illustrerà  25 profumi-capolavoro, raccontando com'è stata possibile la loro ricostruzione, e quindi il loro passaggio alla posterità. A seguire, Patricia de Nicolai , attuale Presidente da ormai 8 anni, racconterà il ruolo dell'Osmothèque oggi e la visione del suo futuro, sottolineando l'importanza di questo Ente nel riconoscimento della professione di profumiere, e i risultati globali di questo settore. Lunga vita all'Osmothèque! (sito  qui ) Per informazioni e prenotazioni: Anne-Cécile POUANT - 01 39 55 46 99 - acpouant@osmotheque.fr

Osmothèque celebrates its 25th anniversary

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Celebration for the 25 years of Osmothèque (the International Conservatory of Perfumes): Thursday, June 30, 2016 - Versailles Jean Kerléo, founder and first President of the Osmothèque will tell the creation of this organization inaugurated in 1990. He will present 25 authentic masterpieces of the past, explaining how it was possible to rebuild these lost fragrances to pass them to posterity. Patricia de Nicolaï , President of Osmothèque for over 8 years, will discuss the Osmothèque today, and the vision of its future. She will explain how important this special place has become, its role in the recognition of a trade, and the global reach of this profession. Osmothèque website: here  Contact:  Anne-Cécile POUANT -  01 39 55 46 99 acpouant@osmotheque.fr

Ma davvero l'omo ha da puzzà?

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  "L'uso di un profumo è sempre sconsigliato ad un uomo. Indispensabile invece, è un'acqua di toilette discreta… " questo testo si trova sul depliant che accompagna il profumo Messire di Jean d'Albret Orlane (qui sotto la foto), una fragranza degli anni '60 con una struttura agrumata piuttosto elegante e signorile, ma datata, che ho avuto modo di annusare grazie al mio amico Rob , che ne ha scovato un paio di scatole in una profumeria. Quando, all'inizio degli anni '50, il marketing iniziò ad occuparsi dell'universo maschile, gli uomini non erano da tempo propensi alle frivolezze: tra guerre e ricostruzioni avevano avuto altro da fare. Proprio per questo motivo erano il settore del mercato che prometteva maggiori profitti, e quindi le aziende iniziarono ad interessarsi a loro.  Ma come riconciliare gli uomini con il profumo , visto che era credenza diffusa che l'uomo "serio" non dovesse avere indosso altro che qualche blanda e no...

Kenzo King Kong (1978)

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Con questa recensione partecipo alla settimana INCOM...merciale sul forum di   Adjiumi ! Già trentacinque anni fa, al momento del suo lancio, King Kong era qualcosa di insolito, intrigante e diverso da tutti gli altri. In una parola: aveva carattere. A quell'epoca le fragranze "di carattere" erano assolutamente benvenute , gli stilisti cercavano di permeare tutte le loro creazioni con l'estetica che avevano in mente e quindi anche le fragranze entravano in questa idea di "couture globale" diversa per ogni stilista. La moda di Kenzo era particolare, intrigante, fuori dagli schemi e anche il suo primo profumo, King Kong, evidentemente seguiva le stesse regole.  Oggi i designers perlopiù vendono la licenza per la commercializzazione dei loro profumi ad altre aziende, perdendone quindi il controllo, il risultato sono centinaia di profumi che non c'entrano niente con i valori e l'estetica dei marchi di cui portano il nome : non si pongono più come ...

King Kong (by Kenzo 1978)

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Even thirty five years ago, at its launch, King Kong was regarded as "unusual",  in the sense of out of the ordinary, strange and intriguing; in a word: with character. At those times unusual creations  were not only allowed but even welcomed, and companies tried their best to permeate all their products (fragrances, too) with their values and aesthetics. Kenzo's couture was unusual, characteristic, intriguing, and his first scent, named King Kong had to be the same , of course. Today, designers license their brand's perfumes to other companies, thus losing control over what is offered with their name on. In this way, scented creations are not ambassadors of the designer's style anymore, they only have to sell as expected by the licensee. 

Djedi (Jacques Guerlain, 1926)

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Con questa recensione partecipo alla settimana INCOM...merciale sul forum di Adjiumi ! Il personaggio da cui questo profumo prende il nome -Djedi- era un mago vissuto in Egitto durante il regno di Cheope, delle cui straordinarie capacità si racconta in una raccolta di papiri antichi.  In effetti, nel momento in cui questo profumo vide la luce l'estetica legata all'Antico Egitto era molto in voga : i gioielli e i mobili del periodo, realizzati in puro art déco, erano spesso ispirati a modelli egizi appena riportati alla luce da ricercatori/avventurieri che andavano a frugare nelle piramidi. Diciamo che  i Guerlain sono sempre stati molto bravi a captare le mode del momento, trasformando in profumi i vari protagonisti della cultura e della società di cui la gente parlava, su cui fantasticava e di cui s'innamorava.

Djedi (1926, by Jacques Guerlain)

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With this review I participate in the game "Settimana INCOM...commerciale" on Adjiumi forum! This scent is named after a magician lived in ancient Egypt during Pharaoh Cheops' reign, his extraordinary abilities are told in a collection of ancient papyrus. In fact, when this fragrance was born, the aesthetics related to Ancient Egypt was extremely trendy: jewels and furniture of that period, in the most exquisite Art Dèco style, were often inspired by Egyptian models just brought to light by researchers/adventurers who went rummaging in the pyramids. Let's say that Guerlain have always been very good at capturing the fashions of the moment , turning the various actors of culture and society which people talked about, fantasized about and fell in love with, into perfumes.

Versace l'Homme (versione originale, 1984-86)

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Questa recensione fa parte della "Settimana INCOM...merciale"  sul forum di Adjiumi . Se vuoi saperne di più clicca qui . Versace L'Homme lo sto provando ormai da diversi giorni e tutte le volte che lo indosso mi ritrovo a chiedermi: "Ma perché io di questo profumo non sapevo nulla?" E' moderno, ben costruito e con molte sfaccettature diverse, nessuna delle quali va "persa" inutilmente : c'è la direzione agrumata dominata da agrumi secchi e amari, quella aromatica con una bellissima nota basilico, costosa e non così facile da trovare, un cuore fiorito di garofano e rosa, una sfaccettatura legnosa di sandalo e patchouli; dopo venti minuti emerge poi una nota di pelle morbida come un paio di confortevoli mocassini di suede un po' usati, che rende il profumo indimenticabile. Inoltre, ha una presenza più che soddisfacente sulla pelle, si proietta abbastanza ma senza strafare e dura tantissimo, otto ore belle filate! 

Versace L'Homme (original, 1984-86)

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This review is part of the "Settimana INCOM...merciale" of the Adjiumi forum. Click here to know more. I've been testing Versace L'Homme for several days now, and every time I wear it I find myself asking: "Why I knew nothing of this perfume?" It feels contemporary and well structured, with many different facets, none of which goes "lost" : the citrus opening is dry and bitter, the aromatic facet features a beautiful, expensive basil note not so easy to find, the floral heart is refined with rose and carnation, and the woody base is all cedar, sandalwood and patchouli; after twenty minutes then, a touch of soft skin -like a pair of comfortable suede moccasins- emerges, making this scent unforgettable. Also, it has a more than satisfactory presence on skin, projects enough without overdoing, and lasts a lot: a good eight hours!

Settimana INCOM...merciale seconda edizione

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Partecipo alla seconda settimana "INCOM...merciale" sul forum di Adjiumi !  Anche in questa edizione parleremo di alcune fragranze prodotte dall'industria profumiera nel passato: - Djedi (Guerlain, 1927)  - J. Bogart City Tower (2008) ( clicca qui per la recensione) - Versace l'Homme (1986)  ( clicca qui per la recensione) - Missoni Donna (1982) - King Kong (Kenzo, 1978) Posterò le mie impressioni anche qui sul blog, ma se volete scoprire anche i pareri degli altri partecipanti, vi metto qui il link !

Odoratus

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Anonimo, arte fiamminga tra '600 e '700.  Fa parte di una serie di dipinti che illustrano i cinque sensi ed è a casa di una mia amica che ha la passione per l'antiquariato. Il profumo, anche allora, era fonte di beatitudine, soprattutto sensuale...  ------ Author anonymous, it's Flemish, from end XVII-beginning XVIII century. It's part of a series of 5 paintings depicting the five senses. Perfume has always been a source of sensual joy...

Parfums Rares/Rare Perfumes: new book by the Osmothèque

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Today I'll show you pics of a newly released book, " Parfums Rares " published  by Osmothèque ( website ) in collaboration with Terre Bleue. The book presents artistic perfumery as a new and important niche inside the perfumery market,  and presents some brands of particular interest. Pages are full of pictures, the text provides anecdotes and brands' histories.  There is also an English edition, entitled "Rare Perfumes" . It is important to purchase it because it's interesting and well done,  but especially because it finances the activity of collection, study and conservation the Osmothèque carries on in Versailles. Osmothèque is in fact the only perfume library in the world, the place where thousands of rare fragrances are safeguarded, including some very old and vintages that made the history of perfumery and unfortunately have completely disappeared.  I had already written about them  here ,  here  and  here Those wh...

Parfum Rares: un nuovo libro dell'Osmothéque

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Oggi vi parlo di un libro appena uscito, " Parfums Rares " edito dall'Osmothèque  ( sito qui ) in collaborazione con l'editore Terre Bleue.  Il libro è una presentazione della profumeria artistica come nuovo e importante segmento della profumeria generale e illustra alcune Maison che a giudizio dell'Osmothèque risultano particolarmente interessanti. Le pagine sono ricche di immagini, e il testo offre aneddoti e la storia dei marchi. Esiste anche l'edizione inglese, intitolata " Rare Perfumes ". Sarebbe importante acquistarlo perché è un bel libro, ma soprattutto perché così si finanzia l'attività di raccolta, studio e conservazione dell'Osmothèque , l'unica conservatoria di profumi del mondo, ovvero il luogo dove sono custoditi tremila profumi tra cui alcuni molto antichi e vintages che hanno fatto la storia della profumeria e che purtroppo sono completamente scomparsi.   Chi desidera sostenere il lavoro dell'Osmothèque, natura...

Derby (Jean Paul Guerlain, 1985) versione vintage e versione attuale (2012)

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I miei sniffi per la "Settimana INCOM...merciale" sul forum di Adjiumi proseguono: in questi giorni ho provato Derby di Guerlain. Innanzitutto devo dichiarare il mio amore per gli chypre, ed in particolare per gli chypre cuoio:  Aramis, L'Interdit di Givenchy, Jolie Madame di Balmain, Cuir de Russie di Chanel, Bandit di Piguet  sono alcuni tra quelli che amo di più. Per quanto riguarda Derby, fu creato nel 1985 da Jean Paul Guerlain e tolto dalla produzione qualche anno dopo, perché non ottenne il successo commerciale che ci si attendeva; nel 2012 è stato rilanciato come parte della serie esclusiva disponibile solo a Parigi.  Grazie a Cristian ho potuto indossare l'originale accostato alla versione moderna!

Derby vintage (Jean Paul Guerlain, 1985) and new version (2012)

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My tests for the "SettimanaINCOM... commerciale" on the Adjiumi forum continue: these days I tried Guerlain's Derby . I have a soft spot for chypre fragrances, leather chypres  in particular : Aramis, L'Interdit (Givenchy), Jolie Madame (Balmain), Chanel's Cuir de Russie, Bandit (Piguet) are among the best of this family. As for Derby, it was created in 1985 by Jean Paul Guerlain and removed from production a few years later because it wasn't as successful as expected ; in 2012 it was re-launched as part of the exclusive collection available only in Paris. Thanks to Cristian I could wear both the original version and the modern, and I could compare them properly.

Settimana INCOM...merciale 1: Cinnabar (Estée Lauder, 1978)

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Come sapete (ne avevo parlato già qui ) Sto partecipando al gioco " La Settimana INCOM...merciale" sul forum di Adjiumi ( clicca qui per la pagina del gioco ) : ogni partecipante al gioco sta indossando e recensendo, ognuno a modo proprio, alcuni profumi vintage. Tra questi, sono stata contenta della scelta di Cristian di proporre anche Cinnabar , composto nel 1978 da Josephine Catapano con l'aiuto di Bernard Chant. Josephine Catapano , mancata nella primavera dell'anno scorso a 93 anni, è stata l'autrice di alcuni capolavori come  Youth Dew (E. Lauder, 1953),  Zen (Shiseido, 1964),  Fidji (G. Laroche, 1966) e  Norell (1969) e se ne parla poco solo perché ha lavorato nel periodo in cui i nomi dei compositori venivano mantenuti nell'ombra, pur non essendo mai  diventata un personaggio pubblico, è stata una figura di spicco molto stimata da tutti gli addetti ai lavori.

Cinnabar (Estée Lauder, 1978)

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I've joined the game "La Settimana INCOM...merciale" (the game title is a play on words in Italian)  on the Adjiumi niche Forum : each participant was given some vintage perfumes, and now we're all wearing and reviewing them according to our opinions and tastes. Among the chosen scents Cristian (that is... Adjiumi himself) offered us some drops of   Cinnabar , composed in 1978 by Josephine Catapano with the help of Bernard Chant. Josephine Catapano , passed away in the spring of 2012 at age 93, was the author of some masterpieces such as Youth Dew (E. Lauder, 1953), Zen (Shiseido, 1964), Fidji (G. Laroche, 1966) and Norell (1969) but since she worked in the period when composers' names were kept undisclosed she never became a public figure, despite having been a prominent professional, held in high esteem by all insiders.

Musk e il nuovo Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

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(questo post ha inizio qui ) Nel post precedente ho scritto che il lignaggio di questo profumo è tra i più nobili che si possano immaginare e per raccontarlo devo partire dalla Francia post rivoluzionaria.  Alla fine del XVIII secolo tra i protagonisti della scena politica francese vi erano i Muscadins , un movimento a cui appartenevano molti giovani aristocratici. I Muscadins indossavano abbigliamento ricercato e si cospargevano abbondantemente da profumi al muschio piuttosto forti, costosi e riconoscibili. Anche Josephine Bonaparte , futura Imperatrice di Francia, simpatizzava sia con i Muscadins che con la loro passione per le fragranze muschiate. In particolare lei ne indossava una composta da Houbigant, caratterizzata da un accordo di bergamotto, rosa, violetta su una base di muschio e zibetto.  Bene, ora ci spostiamo quasi due secoli dopo, verso il 1968, quando il grande pittore surrealista Enrico Donati, italiano ma residente negli USA, incontrò e sposò l'erede del...

Musk and New Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

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(This post originates here) In the previous post I wrote the lineage of Alyssa Ashley's Musk is among the noblest, and I need to go back to post-revolutionary France to explain why.  At the end of XVIII century, Muscadins were a political movemen which many young French aristocrats belonged to. They used to wear sophisticated clothes, besides particularly recognisable and costly Musk scents. Even Josephine Bonaparte , future Empress of France, sympathized both with Muscadins and their passion for musk scents: in particular, she used to wear one composed by Houbigant, with an accord of bergamot, rose, violet on a base of musk and civet. Now we must fast forward to two centuries later, around 1968, when the great surrealist painter Enrico Donati, Italian but living in the U.S., met and married the heiress to the Houbigant family.