Baghari (R. Piguet, 1955 - ried. 2006)
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Ieri sono andata in profumeria per vedere se era arrivato Fracas di Piguet che avevo ordinato, e la signora oltre a darmi una fantastica confezione con edp da 50 ml e crema corpo, mi ha detto "visto che le piacciono i profumi un pò retrò le faccio sentire questo, sempre di Piguet, arrivato in questi giorni!", me lo spruzza generosamente e... e bbamm! come ricevere un colpo sulla nuca.Forte, spesso, ammaliante, misterioso, intossicante, e soprattutto originale, non saprei nemmeno definirlo se non come un chyprè fiorito orientale... che si apre con bergamotto e fiori d'arancio coccolati da aldeidi piuttosto forti; racchiude un cuore di fiori "spessi" (rosa damascena, gelsomino, ci sento della tuberosa) e finisce con spezie iris, vetiver, muschio, ambra e vaniglia.Ha una persistenza eccezionale, e un qualcosa che mi ricorda il profumo del rossetto rosso. Se lo annusi direttamente sul polso, è quasi sgradevole. E' l'aria che produce intorno a chi lo indossa, che è fantastica. "Baghari" è la riedizione, in chiave moderna, del profumo che Piguet fece comporre un paio d'anni prima di morire, nel 1950. La modernizzazione è ad opera di Aurelien Guichard di Givaudan (autore, tra l'altro, di Bond 9 - Chinatown), e da quanto ho letto su un paio di siti, sembra che più che la formula sia stata preservata l'emozione dell'originale. Sebbene sia stato alleggerito e reso meno "animale" e sfacciato (io però non ho mai annusato l'originale), dicono che sia molto vicino all'originale: è comunque un profumo che lascia la scia, da femme fatale che non si nasconde, e che lo indossa perchè piace a lei, anche se la maggioranza delle amiche con cui va ai party, pensa che lei sia una che si fa notare troppo.Anche se è elegantissimo non credo che tutti vorrebbero averlo addosso, anzi qualcuno si potrebbe sentire troppo "in evidenza". Ma io non ce l'ho fatta e l'ho comprato: non mi pare di aver mai sentito qualcosa di così seducente ed erotico! Vi consiglio di provarlo, anche se magari sapete in anticipo che non vi piacerà. Secondo me è utile perchè la tendenza oggi privilegia profumi più "leggiadri", giovani, leggeri, teneri, oppure gustosi e confortanti. "Baghari" invece, anche se è stato modernizzato, arriva direttamente da un'altra epoca e da un altra società, e parla una lingua diversa.
Se poi volete davvero uscirci di testa, fatelo indossare ad un uomo!
Se poi volete davvero uscirci di testa, fatelo indossare ad un uomo!
Foto: Robert Piguet e Christian Dior lavorano su un modello da www.kokeliko.com/bob/histoire
ENGLISH TEXT
Yesterday I went in a perfumery shop to check if Fracas by Piguet I ordered arrived, and the lady, besides giving me a fantastic package with 50 ml edp and a body milk, said "since you love rètro scents, try this and tell me what you think; it arrived just a few days ago”. I sprayed it and bbamm! I got shot in the heart. Thick and enchanting, mysterious, intoxicating, and above all original, I'd describe it as a flowery-oriental chypre. Ouverture is of bergamot and orange blossom, pampered by aldehydes; then it unfolds a heart of iris and creamy flowers (damascus rose, jasmine, I smell tubereuse, too) and ends with spices, vetiver, musk, amber and vanille. It reminds me of red lipstick scent; if I smell it on the wrist, it's so strong that's even disturbing, but the air it produces around the wearer is really fantastic, and lasts forever. "Baghari" is a new re-edition, a kind of modernization, of the famous perfume Monsieur Robert Piguet created a couple of years before dying, in 1950. Modernization is by Aurelien Guichard of Givaudan (author, among other beautiful things, of Bond 9 - Chinatown), and from what I read on a couple of sites, it seems that more than the formula, is the mood, that has been preserved. Although it has been lightened and made less animalic and bold, it's very close to the original: it's the perfume of a femme fatale who does not hide, and who wears it because it pleases her, even if most of her girl-friends she goes to parties with, think that she's a lititle bit too showy. I don't think that everyone would like to wear a scent that makes you feel "under the spot". But I had to buy it: I don't think I've ever found anything so intriguing, seducing and erotic! I recommend you to try it, even if you know in advance that you won't like it. Today's trend favors lighter, tenderer, or tastier and more comforting scents. "Baghari" instead, although it was modernized, comes directly from another age and speaks a completely different language. A little advice: really, really dangerous and erotic on men's skin!
Photo: Robert Piguet and Christian Dior are working on a model from www.kokeliko.com/bob/histoire
Photo: Robert Piguet and Christian Dior are working on a model from www.kokeliko.com/bob/histoire
Commenti
Come al solito sono d'accordo con te....anche io ho fatto una piccole recensione...ovviamente nel mio modo :-)
Se ti capita facci un giretto...e poi dimmi che ne pensi!
Bacini
BBhamm! è stato un colpo di fulmine :oD
Io e Baghari siamo un tutt'uno, annusandolo mi "erotizzo" da solo.
adesso "la boccetta nera", un po' anni '90 ma elegante, è lì accanto al mio letto in compagnia dei miei Teint de Neige, l'Heure Bleue, Cuiron di Helmut Lang, Arpege e al Melograno dell'officina profumo di Santa Maria Novella...
bacio
ps
se ti va di raccontarmi di Cuiron...
Cercavo la recensione a questo profumo che mi ha subito ipnotizzato.
Una nebulosa di voluttà e di mistero , emozionante e a tratti destabilizzante. Potente e sofisticato. Non per tutti.