Brezza di Seta (Silvio Levi & Maurizio Cerizza per Calè 2007)

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L'anno scorso Silvio Levi, titolare di Calè, uno dei propulsori della profumeria indipendente in Italia, ha fatto uscire una sua linea di fragranze, che sto provando. Oggi vi parlo di Brezza di Seta, quella che finora mi è piaciuta di più, tanto da centellinare la fialetta e da meditare l'acquisto. Quello che colpisce in questo profumo è l'atmosfera, il mood, sereno, in pace col mondo, con un lieve buonumore che aleggia all'angolo della bocca e nell'aria la promessa di qualcosa di bello. Questa è una fragranza capace di interagire col sistema nervoso e disinnescarne la tensione, respiro dopo respiro, attraverso un felice connubio tra note fiorite e boscose. La testa risulta tenera di ribes nero, foglie di violetta, neroli e una lavanda che fa da sostegno a tutto l'accordo. Non essendoci agrumi ma note un pò più corpose e longeve, questa prima parte dura molto, e dà il tempo all'iris del cuore e al fondo legnoso di mescolarsi in un tutt'uno molto interessante, con un'identità ora tenera e polverosa, ora legnosa, ora fiorita. Una nota verde di vetiver bagnato abbraccia le note più dolci e ne sposta il baricentro verso il tatto (sensazione di dolcezza setosa). Quando avete bisogno che il mondo riprenda a girare per il verso giusto, quando avete bisogno di dirvi che il peggio è passato e potete riprendere a sognare, indossate questa delicatissima fragranza da Fate, e lasciatele fare la sua magia.Chi è alla ricerca di una versione fiorita e adulta di Heliotrope di Etro, questo deve assolutamente provarlo. Su un uomo lo vedo fare magìe, ma è necessario che effettivamente faccia risuonare una tenerezza che già vi appartiene e di cui siete fieri, altrimenti rischia di suonare "finto", e voi con lui.
La bellissima immagine è tratta da qui.

ENGLISH TEXT
Last year, Silvio Levi, owner of Calè, one of the propellers of independent perfumery in Italy, has released his line of fragrances I'm trying. Today I am talking you about Brezza di Seta, which so far is the one I liked more, I have enjoyed the sample vial and now I'm meditating purchase. What strikes me in this perfume is atmosphere, the serene mood, at peace with the world, with a humorous smile wafting on the corner of the mouth, and the promise of something beautiful in the air. This fragrance interacts well with the nervous system defusing tension by a happy combination of flowery and woody notes. The head is a tender accord of blackcurrant, violet leaves, neroli, and lavender giving body to the whole accord. There being no citrus notes but more substantial and long-living ones, this first part lasts a lot, and gives the iris in the heart enough time to blossom and join the woody mix in the base with a very interesting result: now soft and powdery, now woody, now flowery. A note of green, wet vetiver embraces the sweetest notes and moves them towards a tactile sensation (supple silky). When you need the world to spin in the right direction, when you need to remind yourself that the worst is over and you can start dreaming again, wear this delicate Fairy fragrance, and let it play its magic. Those who are looking for an adult, ornate version of Etro's Heliotrope, must absolutely try this. I feel it enchanting on man's skin, but it must resonate with a tenderness that already belongs to your inner self and that you are proud of, otherwise it will feel "fake" (and you with it).

I took from here the beautiful artwork.

Commenti

Anonimo ha detto…
Brezza di seta è piacevole, ma io sto scoprendo che spesso è proprio la violetta nei profumi a disturbarmi. Comunque lo uso, come uso volentierissimo Tepidarium, un bagno di allegria , e Ozio, che uso quando sono a casa e voglio sentirmi coccolata da qualcosa che non sia impegnativo.
Tamberlick ha detto…
Sai che devo risentirlo? Al mio naso dava una nota metallica. Ora però il campione se l'è sbafato mia mamma che l'ha apprezzato molto.

PS: poi ti rispondo anche sull'unico Sigillo che ho sentito... perché le impressioni della prima volta sono andate a farsi benedire...
Anonimo ha detto…
non ho sentito nessuno diq uesti profumi... dovrò rimediare prima o poi...... cavoli è troppo grande il mondo dei profumi... non ci sto dietro!!!

Maaaa Cerizza non è quello che ha creato due anni fa e l'anno scorso i "giochi" profumati per il Pitti?
Sabricat Glamour ha detto…
Finalmente! Aspettavo con curiosità questo tuo post, su uno dei profumi più mi piacciono.
Proprio leggendo la tua descrizione ho dissolto un mio dubbio, su come un profumo all'iris che di solito porta sensazioni malinconiche sia invece gioioso e rilassante. Credo che la nota di lavanda che tu hai segnalato faccia la magia e lo renda così allegro.
Infatti ho provato la stessa sensazione di benessere quando provai (e per il prezzo non comprai) Kiki in cui la lavanda domina il profumo in maniera più netta.
Dal momento che preferisco i profumi più complessi in cui le note si fondono e si nascondono tra di loro, questo "Brezza di Seta" deve essere mio.
Tepidarium invece l'avevo subito ignorato per la nota di testa di limone troppo scontata, ma quando si scalda sul mio polso il limone diventa candito, buonissimo, mi ricorda un pò Dama di L.Tonatto, ma non prendete sul serio le mie similitudini.
Ciao Sabrina
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Diak, sì, Cerizza è l'artefice dei sette Profumi capitali che ci erano così piaciuti a Pitti Fragranze 2007! Tu sospiravi per lo Chypre, vero?

Sabricat, trovo anche io che la lavanda, con la sua consistenza verde e ruvida riesca a smorzare gli eccessi malinconici dell'iris. Un pò come se non potesse prenderlo sul serio. La lavanda ha davvero il potere (testato sul sistema nervoso) di sollevare lo spirito e disporlo al sorriso, che alla fine contagia anche l'iris. Un connubio che, se associato ai legni come in Kiki, mi fa perdere la testa, sebbene la lavanda e l'iris, da sole, non siano le mie note preferite. Ma tant'è... un bravo compositore riesce a mettere insieme gli ingredienti in modo che il risultato sia molto più della semplice somma dei singoli elementi.
Marzipan, che genere di disturbo ti dà la violetta? Una generica sgradevolezza che ti allontana dalla composizione o l'associ a qualcosa di preciso? (anche per me Ozio e Tepidarium sono fragranze da relax!).
Davide, la nota metallica potrebbe essere l'iris? Se lo risenti, prova a farci caso!
Anonimo ha detto…
Non l'associo a sgradevolezza, però spesso ho l'impressione che la violetta appesantisca le fragranze. Probabilmente mi rimanda un'idea di vecchio, polveroso, fané. Sono però sempre disponibile a ricredermi.

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