Parfum Sacrè (Caron, 1990)



Un orientale caldo, sensuale,Legni preziosi e resine antiche: la terra, il bosco, la saggezza e la nobiltà d'animo. Aprono il pepe ed il cardamomo, poi il gelsomino e la rosa, per chiudere con mirra, ambra, vaniglia, muschio, zibetto. E’ dolce, come una carezza con un guanto di seta.Quando ho indossato questo profumo la prima volta, mi si è accesa l'immagine di un grande falò nel buio, in una radura. E c'è una dama, a metà tra una principessa ed una fata dei boschi, con una ricca veste di damasco dorato lavorato a grandi fiori color arancio. E' sola nel buio della radura, i lunghi capelli sciolti, ferma in piedi e completamente assorta a fissare, questo grande falò, da cui salgono i profumi balsamici dei legni e delle resine che bruciano, e le sue vesti e i suoi capelli s'impregnano di questo fumo sacro. Molto particolare, non tutti lo ameranno.

Commenti

gretel ha detto…
i Caron sono, per me, un mondo sconosciuto ma decisamente affascinante.....mi sono immersa in nuit de noel, bellodgia e, appunto, il Sacrè.
voluttuoso, immagine di donna sensuale ed elegante, una piccola icona commovente. i Caron mi fanno questo effetto!!!
gretel
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Silvia!
Sì, anche secondo me i Caron hanno una "grana" diversa, come se fossero più eterei, fatti di molecole più leggere, che restano sospese nell'aria...eppure nel contempo sono presentissimi e restano a lungo sulla pelle.
Nuit de Noel non riesco ad usarlo spesso, lo trovo così particolare che devo essere nello stato d'animo giusto per poterlo indossare.
Rougenippon ha detto…
ciao :-) ... ho trovato il tuo blog cercando commenti a Parfum Sacrè.
ti faccio i miei complimenti :-) ...
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao rougenippon, e ben arrivata in questo spazio profumato! Grazie per i tuoi complimenti e ... passa a trovarmi quando vuoi, sarà un piacere!

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