La giornata prosegue!

Alle 15 Ornella Pastorelli di Casaroma (che ha scritto diversi altri libri tra cui "Leggere il Profumo") ha presentato il suo nuovo libro "Il Profumo nella rete", un piccolo libro che racconta alcune caratteristiche di chi ricerca su internet informazioni sui profumi. Una quarantina di persone, tra cui alcune che si erano rivolte al suo sito per cercare profumi per la propria casa, hanno accettato di rispondere a qualche domanda sulla loro relazione con i profumi. Le domande erano del tipo"Perché ami il profumo? Cosa cerchi in un profumo? Da quando il profumo è entrato nella tua vita e come vi è entrato?" Ne è uscito un identikit di quello che i consumatori di fragranze pensano, apprezzano, ricercano: poiché i profumi mettono in gioco le emozioni, le persone che hanno risposto hanno tirato fuori qualcosa di sé. Un po’ come i sondaggi che periodicamente facciamo, ma con meno persone e con più domande, tutte assieme nello stesso questionario. A novembre nelle librerie.

Durante la Conferenza di presentazione per il libro ho potuto conoscere Mariangela Rossi, giornalista e autrice dello squisitissimo volume sul profumo di cui avevamo parlato mesi fa (qui) "Il Libro del Profumo, che mi ha colpito per l’estrema gentilezza (non solo non se la tira –e qui non è semplice, visto che se la tirano un po’ tutti) ma ha un entusiasmo contagioso, si vede che ama davvero le fragranze.

L'ambientazione qui è particolare, sembra di stare nella stiva di un bastimento, con le casse di legno piene di strane mercanzie esotiche e profumate. Affascinante. Non onirico come l'anno scorso, ma affascinante. Eccovene due esempi.











Poi sono andata a cercare Anna, che l'altro giorno ci aveva invitati a conoscere la fragranza Perle di Bianca. Da come ne aveva parlato mi era parso qualcosa di interessante, ed infatti quel che
ho sentito ha mantenuto tutte le promesse. Un cipriato/fiorito etereo e delicato, diafano, quasi trasparente che mi ha incantata. Intanto c’è della ricerca: il profumo è ispirato a Bianca Cappello, nobildonna veneziana prima amante e poi sposa di Francesco I dè Medici; la fragranza è un omaggio alla sua personalità spiccata e senza compromessi, elegante e passionale al contempo. La fragranza si apre su una neroli fresca e gioiosa, a cui segue un cuore di gelsomino affiancato a iris e mora, in un accordo piacevolissimo e insolito, e ha una solida base di muschio, ambra e mirra, molto elegante e classica. L’insieme risulta raffinato, etereo e insieme gioioso. Mi è piaciuto molto, me ne hanno dato un campione generoso, che indosserò molto volentieri. Mi piacerebbe andare a visitare Villa La Tana, il rifugio toscano della nobildonna, che quando non ne poteva più dei pettegolezzi e dell’aria malsana di corte, si rifugiava qui. Prossimamente chiederò ad Anna e Simone (che nella vita non fa solo profumi, ma è soprattutto un editore di libri d’arte contemporanea, signora davvero bellissima ed affascinante) se mi ospitano un pomeriggio e mi fanno "giocare" nell’atelier olfattivo che hanno creato all’interno della Villa. Me l’hanno promesso!
Qui accanto vi inserisco il ritratto di Bianca.




Poi sono andata a fare quattro chiacchiere con Manuela Rupi di Morris, che distribuisce il profumo Fracas di Robert Piguet che quest’anno compie 60 anni. Abbiamo parlato della fragranza e della sua autrice, Germaine Cellier, la prima "naso" donna, dalla personalità spigolosa e affascinante ed una bravura estrema. Domani vi posto il video!

Commenti

Diakranis ha detto…
si si anche io giocare, anche io!!!
Anna Maria ha detto…
grazie per aver postato tante info su cosa hai visto e testato

mi ha fatto sentire meno reietta e abbandonata per non essermi trascinata a firenze
Marika Vecchiattini ha detto…
Anna Maria, cara, ti ho pensato tutti i giorni e ovviamente ho qualcosa da farti testare!

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