Un video, una lista, un lungo grazie
Vi posto un piccolo video che vi farà capire l'atmosfera di questi tre giorni:
Alla fine, se devo fare un bilancio di tutte le nuove fragranze annusate, quelle che mi hanno entusiasmato davvero sono:
Lyric di Amouage,
1270 di Frapin,
Baume du Doge dei Parfums d’Italie.
Fragranze che mi sono piaciute e che voglio ritestare con calma:
Felanilla di Parfumerie Generale,
Cardinale di Heeley,
Perle di Bianca,
Mukhallat di Montale.
Fragranze non nuove che mi hanno entusiasmato:
Alamut di Villoresi
Bal Musquè di Nez à Nez
Louanges Dangereuses di Parfumerie Generale
Sono solo i miei personalissimi pareri, sia chiaro. Tutti gli altri pareri e commenti sono più che benvenuti, parliamone insieme.
Sono felice di avere tanti ringraziamenti da fare.
Innanzitutto Agostino Poletto e il suo team di Pitti Fragranze per avermi invitata a testimoniare sul blog la loro bellissima rassegna, e specialmente Anna Pia Giovacchini, che vede un chilometro avanti a chiunque (e avendo parlato di lei con più di qualcuno posso testimoniare che è un pregio che le riconoscono in tanti) e Francesca Di Stefano, guida, sostenitrice e aiuto preziosissimo.
Un grazie dal cuore anche a tutte le persone (nasi creatori, direttori creativi, distributori delle linee, p.r., proprietari di negozi), che mi hanno dedicato tempo, energie ed entusiasmo per farmi scoprire i loro preziosi elisir: sappiate che ogni parola che avete speso con me ha valore anche per altri che la possono leggere, e così far diventare patrimonio di tutti. Creare cultura non è mai tempo sprecato, grazie per averlo capito.
Eppoi voglio ringraziare e salutare i miei amici del blog, tutti voi che avete scritto e in particolare quelli che poi sono venuti, perché ogni volta che vi incontro il tempo trascorre alla velocità della luce; significa che sto proprio bene. Mi piacete tanto, sono contenta che arricchiate la mia vita con le vostre opinioni, le vostre visioni, la vostra allegria, passione e curiosità. Grazie.
Alla fine, se devo fare un bilancio di tutte le nuove fragranze annusate, quelle che mi hanno entusiasmato davvero sono:
Lyric di Amouage,
1270 di Frapin,
Baume du Doge dei Parfums d’Italie.
Fragranze che mi sono piaciute e che voglio ritestare con calma:
Felanilla di Parfumerie Generale,
Cardinale di Heeley,
Perle di Bianca,
Mukhallat di Montale.
Fragranze non nuove che mi hanno entusiasmato:
Alamut di Villoresi
Bal Musquè di Nez à Nez
Louanges Dangereuses di Parfumerie Generale
Sono solo i miei personalissimi pareri, sia chiaro. Tutti gli altri pareri e commenti sono più che benvenuti, parliamone insieme.
Sono felice di avere tanti ringraziamenti da fare.
Innanzitutto Agostino Poletto e il suo team di Pitti Fragranze per avermi invitata a testimoniare sul blog la loro bellissima rassegna, e specialmente Anna Pia Giovacchini, che vede un chilometro avanti a chiunque (e avendo parlato di lei con più di qualcuno posso testimoniare che è un pregio che le riconoscono in tanti) e Francesca Di Stefano, guida, sostenitrice e aiuto preziosissimo.
Un grazie dal cuore anche a tutte le persone (nasi creatori, direttori creativi, distributori delle linee, p.r., proprietari di negozi), che mi hanno dedicato tempo, energie ed entusiasmo per farmi scoprire i loro preziosi elisir: sappiate che ogni parola che avete speso con me ha valore anche per altri che la possono leggere, e così far diventare patrimonio di tutti. Creare cultura non è mai tempo sprecato, grazie per averlo capito.
Eppoi voglio ringraziare e salutare i miei amici del blog, tutti voi che avete scritto e in particolare quelli che poi sono venuti, perché ogni volta che vi incontro il tempo trascorre alla velocità della luce; significa che sto proprio bene. Mi piacete tanto, sono contenta che arricchiate la mia vita con le vostre opinioni, le vostre visioni, la vostra allegria, passione e curiosità. Grazie.
Commenti
L'Amouage non ho avuto il piacere di sentirlo, lo farò quanto prima, il Frapin mi ha accompagnato per tutta la giornata, è l'unico che mi sono, anzi, mi hai :-) spruzzato sulla pelle, il nuovo Eau D'Italie, aggiungerei il vetiver di Miller Harris, quello della linea nera e il Mukhallat che non avevo mai sentito e che mi riporta alle carammelle della farmacia, quelle al latte.
il baume du doge mi incuriosisce da morire.
ma "eau d'italie" ha cambiato nome in "parfums d'italie"?
david
Un ringraziamento particolare va alla deliziosa B&B. L'amicizia virtuale è una bella cosa ma l'incontro dal vivo ha veramente un altro spessore.
Bellissimo il Palazzo Corsini e le sue limonaie, gentili e disponibili gli espositori.
Non ci sono state fragranze che mi hanno entusiasmato. Probabilmente 1270 di Frapin e Knize Ten, che già conoscevo, sono state le migliori conferme. Con calma ho ritestato, a casa, Baume du Doge e lo trovo, su di me, eccessivo, troppo speziato; mi procura una leggera nausea. Trovo molto più elegante e raffinato Dzongkha, giusto per rimanere in ambito Duchaufour. Ben fatti ma non eccitanti i profumi di Amouage, Gouillaume ed Heeley.
Alla prossima sniffata!
Un abbraccio,
imai
avrei voluto esserci ma non potevo rinunciare al SANA! Spero di esserci l'anno prossimo, magari in compagnia di Ambre d'or :)
Un bacio da paia (di alf e del forum di ajumi) :)
Grazie B&B per il video : e' stato un po' come esserci, invidio quest' esperienza e spero di poter partecipare alle prossime . Leggendovi imparo a cogliere sfumature ed emozioni : tutto questo rende la quotidianita' piu' colorata , profumata, lieve ..mi piace
Ho partecipato anch'io sabato a Pitti Fragranze come visitatore e sinceramente molti espositori mi sono sembrati un pochino freddini e poco disponibili con i visitatori. Volevo chiedere a Bergamotto e Benzoino e a tutti quelli del blog se riescono a consigliarmi un profumo da uomo che sappia di buono, di pulito, di fresco, di sapone e nel contempo persistente nel tempo. Grazie e un salutone a tutti.
Appena ho un momento ti scrivo!
Adjiumi, ma quanto ci è piaciuto Mukhallat? E pensare che io non sono per i dolcetti, ma questo ha un qualcosa di peccaminoso che mi è piaciuto un sacco.
David no, Eau d'Italie non ha cambiato nome, sono io che dopo qualche ora di scrittura mi stanco un pò e produco "perle" di questo genere. Fortunatamente c'è sempre qualcuno che me le fa notare. Ho già avuto modo di dirlo: le stupidaggini, meno stanno in rete e meglio è. L'ho subito corretto. Grazie.
Imai mi è piaciuto tanto incontrarti! Hai un gusto pazzesco per le fragranze, e mi sono goduta le tue espressioni concentrate e poi corrucciate o soddisfatte, per tutto il giorno. A presto spero!
Ciao Paia, sai che sono venuta a visitarti ieri? Sei bravissima!
Cenerentola, sei la benvenuta, qui!
Olrac benvenuto anche a te! Lasciando per una volta da parte Guerlain, Penhaligon's, Chanel e Acqua di Parma, di cui abbiamo parlato altre volte, se vuoi qualcosa di veramente ricercato (ti cito)mi vengono in mente diverse fragranze che ho da poco scoperto e che mi hanno entusiasmato e in giro non si sentono nemmneno per sbaglio... La prima non è di nicchia, il marchio è commerciale ma non è comunque semplice da trovare, ed è esattamente come l'hai descritta tu, ma con una evoluzione, un viaggio olfattivo, davvero straordinario. Anche se non la sceglierai fai assolutamente in modo di provarla lo stesso, e rigorosamente a pelle. E' la "Cologne", di Thierry Mugler. La riconosci perchè ha un flacone verde brillante. E a dispetto del nome, ha un'ottima persistenza. Poi mi vengono in mente le tre colonie dell'Institut Tres Bien: "à la Francaise", leggermente fiorita ma portabilissima da un Signore, "à l'Italienne" più verde e agrumata, e "à la Russe", con un tocco di tabacco. A risentirle, eccezionali tutte e tre. A queste 4fragranze Turin dedica ben 4 stelle, e io non potrei essere più d'accordo con lui.
ps
qualcuno di Roma o zone limitrofe sa rispondere al lettore anonimo che chiede dei Frapin?
Inoltre a proposito di sapone e di pulito mi viene in mente Puro Lino di Officina delle Essenze di Maurizio Lembo: una camicia di lino lavata con sapone di Marsiglia e asciugata al sole! Esiste sia in acqua corpo e tessuti, sia in versione profumo. Più pulito di così non si può!
Prossima settimana mi aspetta la sniffata del nuovo di Malle "Dans tes bras" poi vi sapro dire! Bacioni
Per prima cosa vorrei ringraziare B&B per aver regalato un po’ del suo fine settimana profumato anche agli sfortunati come me che non hanno potuto partecipare: la lettura non restituisce l’emozione di un profumo, ma come sempre sei riuscita a portarci lì con te.
E poi , essendo una silenziosa ma assidua lettrice, vorrei dare il mio umile consiglio ad Olrac riguardo ad un profumo che sappia di pulito, di sapone, e sia persistente…
Quando ho letto queste definizioni nella mia testa un lampo mi ha fatto ricordare di Kouros di Yves Saint Laurent, è stato un pensiero immediato, come se corrispondesse esattamente a quello che chiedeva Olrac.
Poi B&B ha parlato di Cologne di Mugler che porto da diversi anni e che in effetti sa tanto di pulito, ma che per me si caratterizza soprattutto per quella nota misteriosa chiamata “S” che dalla testa arriva fino al fondo e che non saprei definire, perché a seconda delle stagioni mi ricorda cosa diverse.
Insomma vedendo chiamato in causa un profumo non di nicchia mi sono sentita legittimata nel mio consiglio che spero utile a qualcuno.
A presto.
Violetta
Cenerentola, l'Eau d'Ambre dell'Artisan piace anche a me. Anche se io preferisco un'ambra decisa e scura, mentre ho visto che invece tu ami fragranze più luminose e soavi. Visto che delle Nereides porti già il patchouli, potresti provare anche l'opoponax, che è uno sballo. E poi potrebbero piacerti anche La Myrrhe di Lutens e Baghari di Piguet. Anche tu non scordarti di farci sapere le tue impressioni. E soprattutto facci sapere se, accanto all'effetto coccoloso, riscontri anche un reale effetto portafortuna!!!
Roxy, l'eau egyptienne l'ho persa. Peccato, m'interessava questo paragone con il kiphy egizio (oltre che sniffare un altro lavoro della grande Giacobetti). Tu cosa potresti dirne? Come ti è sembrata?
Davide, spero che poi tu lo abbia provato Yerbamate. E' un bel profumo, vale la pena conoscerlo senza fretta.
Per quanto riguarda Kouros viene classificato come Fougère Cuir. La fava tonka contenuta nell'accordo fougère è quella che probabilmente offre a Violetta la sensazione talcata. Penso che si possa parlare di un senso di pulito di altri tempi. A me fa pensare ad un ragazzo brillantinato in uniforme, magari ad una immagine alla Querelle de Brest, una pulizia apparente che nasconde qualcosa di torbido. E questo concorda perfettamente con l'insieme fougère (nota un po'da vecchio barbiere) cuoio (animale e torbido). Tra l'altro casualmente oggi porto Orange Spice di Creed che è un cugino di Kouros...
Baci e scusate se mi sono dilungato troppo!