Le 4 fasi della mania


Dopo il post sulle piramidi olfattive, la cara flinndudu mi aveva scritto di aver tradotto un altro articolo; io mi ricordavo di averlo letto tempo fa e di averlo trovato davvero carino e divertente.
Così abbiamo deciso di condividerlo con tutti. Ma in fondo io ho fatto solo un copia-incolla, il lavoro è tutto suo.
Grazie amica per la tua generosità!

"Ero in profumeria e vedo una ragazza ipnotizzata dal display di Chanel Eau Premiere. Chiede di provarlo alla commessa, che glielo spruzza sul polso. “Sa, io non ho mai provato il classico Chanel n°5, potrei provare anche quello? ”. La commessa spruzza l’altro polso, la ragazza inizia ad annusare un polso poi l’altro. Ho pensato, ho visto nascere una passione. Le persone quando si fanno prendere dal mondo dei profumi passano attraverso certi stadi, almeno io ho fatto così. Provo a spiegare, vediamo se calza anche a voi.

Fase uno: Forte Interesse
In questa fase amate i profumi tanto da possederne alcuni e da seguire le nuove uscite:questa fase può durare anni. Annusate tutto quello che c’è in negozio e magari avete sentito anche qualche classico come Joy di Patou o Chanel n°5. Annusate dalla bottiglia e sugli abiti degli altri, e complimentate i colleghi sulla loro scelta. Forse apprezzate i profumi più di tutte le persone che conoscete e sperate di trovare, un giorno, il profumo della vostra vita.

Fase due: Inizia la mania
Succede qualcosa, c’è un cambiamento: siete stati in Francia e avete avuto un risveglio olfattivo? O forse mentre cercavate a un buon prezzo Arpége di Lanvin per la suocera siete finite su NowSmellThis (o su Bergamotto e Benzoino - nota mia) e il vostro interesse per i profumi si è approfondito? Comunque da qui in poi smettete di definire una fragranza “da signora” o “saponettosa” quantomeno con tono sprezzante. Iniziate a esplorare il mondo Caron e Guerlain o forse quello di Artisan Parfumeur o di Goutal. Provate Mitsouko per la prima volta e non vi piace. Riflettete su quelle note torbide di mousse de saxe (muschio) di molti Caron. Avete sentito parlare di un certo Serge Lutens che non esporta tutti i suoi profumi. Avete imparato a pronunciare “chypre”. Tentate di definirvi in un profumo ma è più un gioco intellettuale che basato su come veramente quel profumo è su di voi. Per esempio siete convinti che il vetiver sia sofisticato e terreno ed è proprio così che vi sentite, e quindi amate il vetiver. Pescate fragranze al vetiver a casaccio comunque siete certi che troverete il profumo della vostra vita e di sicuro avrà una nota dominate di vetiver (o cuoio, o tuberosa, o muschio insomma quello che vi piace).

Terza fase: esplosione della Mania
Avete in mente tutta la lista dei profumi di Lutens non creati con Christopher Sheldrake, avete letto il vecchio Blog di Luca Turin e scambiate campioncini per esaudire la vostra brama. L’avete piantata di cercare il profumo della vostra vita. Il momento è critico sopratutto per il conto corrente. Potreste cominciare ad ordinare campioni e bottiglie di profumi che non avete mai sentito. In breve avrete un gran numero di bottiglie, comprate benissimo, pochi soldi ognuna, (Rive Gauche di YSL? un classico, devo averlo. E poi Vent Vert di Balmain? anche quello, e costa solo 19 dollari!) tutti insieme invece ci vuole un mutuo. D’altra parte adesso siete in grado di sentire cinque diverse composizioni di rosa e patchouly e sentirne le differenze. Sapete che tipo di Iris è migliore sulla vostra pelle e sapete scegliere tra un cuoio "sella" e un cuoio "guanto". Vi siete anche sorpresi apprezzando certe note cipriate o rosate o certe aldeidi che avevate sempre a evitato.

Fase quattro: Conoscitori
State mettendo insieme una collezione di fragranze che parla di voi, eliminando le bottiglie di MPG Route de Vetiver che avevate comperato perché era persistente e gradevole ma adesso sapete che il vetiver su di voi non è granché. Avete chiaro che tra apprezzare una fragranza e averla addosso, c’è molta differenza. Amate provare nuove fragranze ma non avete l'ansia di sentire l’ultimo uscito, tanto è lì, per voi, appena sarete pronti. Apprezzate molto leggere le opinioni dei critici ma vi fidate di più del vostro naso. Non avete il profumo della vostra vita, perchè comunque non indossate lo stesso abito ogni giorno, così come per gli abiti avete un guardaroba di fragranze che parla di voi, di chi siete e di cosa amate indossare. Adesso gli odori -non i profumi- sono diventati fonte di profondo godimento. Gli odori del vento, di un bicchiere di vino, di un giardino umido, vi nutrono, sentite l’odore delle stagioni e dell’ora del giorno: non è il massimo, questo?"

Questo è il link all'articolo originale: http://nowsmellthis.blogharbor.com/blog/_a...19/3301227.html

Commenti

Laluisa ha detto…
Io mi trovo decisamente tra la fase due e la fase tre, però non ho ancora capito come si pronuncia 'chypre':)
Anonimo ha detto…
Calza quasi a pennello. Siamo tra la fase due e la tre. Sono alla pagina 440 di Luca Turin e non cerco più il profumo ma i profumi della vita. Per altri versi sono ancora ignorante come una capra.
Boudoir 36 ha detto…
Buongiorno! Elenco le fasi della mia mania:
Fase 1: dal 1971 al 2002. Dal Fresco della Victor, passando per Jules di CD, Cacharel, Kouros di YSL, Vendetta, Giorgio Armani, fino ad approdare ad una fase abbastanza stabile con Obsession di CK. Era una fase più o meno consapevole, tanto da farmi chiedere cosa aveva da condividere il mio Obsession con il nuovo CKOne. Mi piace anche avere una casa profumata e adoro la fragranza d'ambiente del negozio di arredamento Dimorae di Milano.
Fase 2: dal 2002 al 2004. Dopo aver letto un articolo sul settimanale del Sole24ore, approfitto di un viaggio di lavoro per esplorare l'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella e Lorenzo Villoresi a Firenza, ma soprattutto l'Olfattorio a Roma. Un nuovo mondo si apre!! Grazie anche alla bravura maliarda di Stefania di Olfattorio... Inizio a comprare a più non posso, sia per il corpo, sia per l'ambiente.
Fase 3: dal 2004 al 2005. Inizio a cercare di strutturare in maniera più seria la mia conoscenza. Seguo dei corsi a Milano presso Mouillettes and Co. Il mondo del profumo ormai è diventato una presenza imprescindibile della mia vita. Studio il francese per entrare meglio nell'atmosfera e vado a Parigi per visitare quanto più sia possibile! E poi la grande decisione: aprire una boutique di profumeria di nicchia.
Fase 4: dal 2005 ad oggi. Continuo ad approfondire quanto più possibile la mia conoscenza. Ho finito il corso completo di studi presso Cinquième Sens a Parigi. E continuo a non stancarmi mai di imparare!!!
Ma soprattutto non mi stanco mai di annusare!!!
Tamberlick ha detto…
IO SONO IN PIENA FASE 2!!! Infatti ieri sera ho saccheggiato 5 campioncini di Miller et Bertaux! Ma sto pericolosamente (per il portafoglio) scivolando nella fase 3...
E' incredibile come sia tutto vero quel che c'è scritto: appena letto mi sono sentito messo a nudo! Siamo così prevedibili?
ADJIUMI ha detto…
Io non so se esistano veramente queste fasi, o forse non le ho passate....per quanto mi riguarda è un mix di fasi a seconda della situazione.
Possa ancora tornare "bimbo", alla fase 1, quando mi trovo in un negozio nuovo, con amici, ci spruzziamo di tutto e ci annusiamo a vicenda e poi posso saltare direttamente alla fase 4.
Ovviamente con il tempo si migliora, ci si forma un'idea,(ma anche no) ho letto di clamorose toppate..tipo "non metterò mai una rosa" e poi comprare drole de rose dell'artisan la settimana dopo....anche in questo campo vige il detto...Mai dire Mai.
Continuo a rimanere poco tecnico, ammetto la mia ignoranza e dico che spesso non conosco tutti i nasi o chi ha fatto cosa....sono troppo concentrato sulla fragranza...
Ora che ci penso, vuoi vedere che sono ancora fermo alla fase 1?
Diakranis ha detto…
io sono passata per tutte le fasi e sono irremdiabilmente nell'ultima... anche se ogni tanto il mio portafoglio sente ancora la fase della mania piena.... :-)
Sabricat Glamour ha detto…
Aiuto..anch'io sto scivolando nella fase 3! Ieri non potendo arrivare da Campo Marzio in Roma perchè in centro, sono passata in una profumeria più vicina a casa mia, anch'essa fornitissima.
Con la scusa di fare un regalino al mio ragazzo ho provato tutto quello che potevo. Quando ho capito che Ten di Knize ha un prezzo accettabile per essere un cinque stelle secondo Turin, ho ceduto su Teint de Neige di Villoresi, secondo la commessa tappa obbligata di chi cambia profumo in base alla giornata, al vestito, alle stagioni, all'umore...ecc.
In più sogno anch'io un corso in Francia come budoir 36, ho appena preso un corso interattivo di francese, sto considerando la chimica che a scuola ho sempre odiato.
Sul sito di Lorenzo Villoresi alla voce "Accademia" ho letto che è in cantiere un grande progetto, un palazzetto del 400 in cui si organizzeranno corsi, ci sarà un olfattorio, un giardino interno per la coltivazione di piante aromatiche, un centro benessere.
Basta per essere già mania?
Sabrina
Anonimo ha detto…
Cara BeB,
io sono definitivamente perduto nella fase 4 avendo cominciato la fase 1 praticamente bimbo hehe... anche se devo dire che il nutrirsi degli odori del vento di primavera etc è sempre stato una costante del mio essere. Devo anche dire che le priorità della vita hanno reso la mia fase di shop-aholic di profumi molto breve e selettiva.
Mi piacerebbe prima o poi nella vita affrontare degli studi olfattivi piu seri... Comunque la fase piu lunga e difficile è la costruzione di un guardaroba olfattivo anche perchè, come per gli abiti, il nostro gusto cambia forma, età, sensibilità.
Per Sabrina, se vuoi alcune info relative all'accademia che villoresi sta promuovendo puoi leggere l'intervista che gli feci l'anno scorso in cui me ne ha parlato (www.perfumecritic.com sia in italiano che in inglese) oppure puoi direttimante scrivere a villoresi, sono gentilissimi di solito.
Magnifiscent
Anonimo ha detto…
Purtroppo Villoresi è da molti anni che annuncia l'apertura dell'Accademia, ma questa data viene sempre ritardata. Affidarsi direttamente ad un naso è molto affascinante, ma perché non cominciare subito con qualcuno che si occupa esclusivamente di formazione, che ha una esperienza personale molto lunga nel momdo del profumo e che si affida ad un metodo riconosciuto?
Mi riferisco a Mouillettes and Co, alla sua fondatrice Mariagrazia Fornasier ed al metodo Cinquième Sens.
Saluti
amapola ha detto…
Ciao :-)

Parte della fase quattro mi accompagna da quando ero piccola,infatti mi e' sempre piaciuto annusare tutto cio che mi circonda,non necessariamente cose gradevoli.
Per quanto riguarda la passione per i profumi,la mia e' cominciata da adolescente,con l'acquisto dei primi profumi ''facili''.
Poi ho avuto la fortuna di lavorare diversi anni in profumeria,dove ho avuto la possibilita' di affinare il mio gusto.
Dapprima ho attraversato una fase di rifiuto totale di tutti i profumi eccetto il mio,poi e' seguita la fase di avvicinamento e approfondimento dei profumi piu' datati e in disuso.
E' stato allora che ho imparato che i le fragranze che apprezzo non sempre corrispondono a quelle che indosserei.
La fase successiva e' stata quella del collezzionismo febbrile di estratti e del rifiuto totale di tutto cio' che cominciava per ''eau''.
Ora mi sono data una regolatina (anche per motivi economici) e non disdegno qualche eau de parfum persistente.
Gli ultimi acquisti sono: BLack Orchid,Baghari e un edizione vecchissima di Neroli eau de parfum de L'ociitaine (quasi un estratto).
La mia ultima ''cotta'' e' L'eau premiere...e' grave? ;-)
Anonimo ha detto…
Di sicuro possiamo parlare di mania conclamata quando al mattino non si pensa: "oggi che vestito mi metto?" ma "oggi che profumo mi metto?"
Anonimo ha detto…
Reduce da Profumum a via Ripetta, comincio a credere fermamente una cosa: non apprezzo granchè la vaniglia, forse perchè la mia pelle vira tutto sul dolce.
Dambrosia sarà pure la ricostruzione di un sibaritico simposio, come dice il gentilissimo signor Felice, però per me somiglia più a una indigestione. Troooppo gourmand.
Sono stata tentata da Dulcis in fundo, perchè ingannata dalle note agrumate, sulla mia pelle però dopo un po' si sente solo, indovinate , la vaniglia. Amen.
Anonimo ha detto…
ciao sono zuleny
complimenti per il tuo blog
a presto
zule187@hotmail.it
Anonimo ha detto…
Se esistesse, la legge di Murphy per i profumi reciterebbe:
"Se ti piace, dopo due ore svanirà; se provarlo è stato un tragico errore durerà fino a domani".
Sono reduce da un incontro ravvicinato con la tuberosa di S. Maria Novella. Ha urlato tutto il tempo. Se fosse un colore di sicuro sarebbe il fucsia.
Sabricat Glamour ha detto…
Grazie Giovanni per il graditissimo consiglio.
Per adesso frequentare un corso rimane un sogno, ma chissà molti si avverano.
Il sito è molto invitante.
Sabrina
Barbara ha detto…
Carissima B&B,
il tuo blog è davvero interessante, avvolgente ed intrigantissimo...proprio come un profumo!
Le tue descrizioni prendono una tale consistenza che sembra di sentirli i tuoi profumi...
Sono ignorante in materia ma mi è sempre piaciuto far lavorare l'olfatto e vivere la vita anche con questa prospettiva...
Adoro i profumi e ciò che raccontano...

Ti auguro una piacevole serata!
A presto!
Barbara
duchamp ha detto…
mi colloco fatalmente nella fase due, ma ambirei accedere a grandi falcate alla poetica fase quattro :-)

d.
santin ha detto…
Citata su Grazia in edicola....finalmente un riconoscimento a chi lo merita
Tamberlick ha detto…
Uhm... che è successo? Siete spariti tutti?
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao a tutti. No, non sono fuggita in Cina. Ho avuto "solo" una settimana particolarmente impegnativa, con diversi incontri di lavoro in un'altra città e spostamenti faticosi. E vi ho un pò trascurati. Però vi ho pensati tutti i giorni. Anche perchè non vedevo l'ora di raccontarvi di un'altra cosa che ho fatto in questi giorni di assenza. Una cosa che mi ha elettrizzata da morire. Ma farò un post apposito (eh eh eh!!!) perchè va raccontata bene.

Leggendo le vostre risposte mi sono chiesta "ma io in che fase sono?". La fase 4 mi appartiene da sempre, e forse è proprio il piacere di assaporare la vita attraverso le narici, ad avermi spinta verso il mondo dei profumi. Non cerco il Sacro Graal perchè preferisco cambiare tutti i giorni, e sebbene sappia come si pronuncia Chypre so benissimo che molte persone che girano su questo blog lo pronunciano molto meglio di me (e quando lo fanno sto zitta ad assaporare la rotondità della erre). Spendo qualcosa ma non troppo nelle novità, ma amo anche la maturità delle fragranze vintage. E a questo punto penso che se mio marito continuerà a non lamentarsi, posso continuare a saltellare da una fase all'altra senza rimorsi. Forse il mio equilibrio sta proprio nel prendere tutto il bello di tutte le fasi. Mah!
Boudoir, senti c'è una simpatica amica che ti ha riconosciuto dal tuo nick e ha voglia di farti tutti i complimenti che ti meriti perchè conosce il tuo negozio e ammira quello che fai. Nel commento ha scritto nome cognome (tuoi) per essere sicura che fossi proprio tu. Solo ed esclusivamente per ragioni di privacy le chiediamo se ha voglia di riscriverti solo il tuo nick?

Marzipan, la legge di Murphy applicata ai profumi mi ha fatto sbellicare dalle risate!

Santin, grazie della dritta, vado a dare un'occhiata in edicola!
Anonimo ha detto…
Sono alla fase 2 ma aspirante (in tutti i sensi) alla fase 4.
Boudoir 36, ti ammiro.
B&B, ottimo questo catalogamento nelle varie fasi.
Ciao a tutti.

Alessandra di Varese
Mauro Alloero ha detto…
Ganzissimo questo post sulle varie "fasi"; strano che non l'avessi ancora letto!!!
Seconto te in che fase sono io?
Te lo chiedo perchè non è tanto l'idossare un profumo che mi interessa, ma spruzzarne un po' sul dorso della mano, magari mentre sono al computer o prima di andare a letto, ed assaporarlo come si potrebbe fare con una delicata pralina al fondente creata da un maitre chocolatier con uno speciale blend di cacao provenienti da chissaddove.
Insomma non so se mi spiego, ma è come se .... me ne nutrissi... godendo... :-)
Ciao
Mauro
Paola ha detto…
io sono nella fase uno...meno male che ci siete voi :D

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