Ecco il report dell'incontro
E scusatemi se vi ho fatto attendere quasi una settimana!
Ricapitolando, martedì scorso presso la profumeria Caleri di Genova si è tenuta la presentazione del libro "Il Profumo nella rete", di Ornella Pastorelli", ed. Socialmente.
Ornella e io ci siamo incontrate e, tra un caffè e due chiacchiere introduttive abbiamo iniziato a scambiarci opinioni e pareri sulle fragranze che stiamo indossando e quelle che ci piacciono in questo periodo.
Poi gli ospiti hanno iniziato ad arrivare e ci siamo seduti per avviare la conversazione. L'atmosfera era calda ed informale: non solo perchè Caleri (negozio di via XXV aprile) è una bomboniera di design e crea atmosfera già da solo, ma anche perchè alcune persone si conoscevano tra loro e si erano incontrate con piacere. Purtroppo però Francesca ha avuto un problema e non ha potuto essere presente.
Per iniziare abbiamo parlato del libro "Il profumo nella rete". Ornella aveva preparato un questionario sul profumo che poi ha inviato a 40 persone tra uomini e donne. Le domande riguardavano le preferenze e il vissuto delle persone: quali profumi vengono usati per la casa e quali per la persona (fioriti? agrumati?), come e quando il profumo è entrato nella vita della persona, come viene scelta una fragranza, come le persone immaginano la loro profumeria ideale e così via. Le risposte sono state commentate da Ornella e raccolte nel libro.
I partecipanti all'incontro hanno presto iniziato a fare domande più generali e il dialogo si è allargato toccando anche argomenti inaspettati. Il pubblico era costituito per la maggior parte da signore, ma sono stati i signori, ad aver fatto le domande più toste. Ad esempio un signore ha voluto saperne di più sui gusti dei diversi Paesi ("americani, europei ed orientali amano lo stesso tipo di fragranze?"), un altro sugli stili della profumeria ("in profumeria esiste un periodo impressionista? E un periodo cubista?). La conversazione poi è scivolata sui gusti personali di ognuno e sul lato freak in ognuno di noi (vi ricordate il post sugli aromi discutibili?).
L'incontro si è concluso verso le sette, con tè e pasticcini. Ho fatto un paio di foto, la signora là sopra con la giacca arancio in mano è Ornella.
Ricapitolando, martedì scorso presso la profumeria Caleri di Genova si è tenuta la presentazione del libro "Il Profumo nella rete", di Ornella Pastorelli", ed. Socialmente.
Ornella e io ci siamo incontrate e, tra un caffè e due chiacchiere introduttive abbiamo iniziato a scambiarci opinioni e pareri sulle fragranze che stiamo indossando e quelle che ci piacciono in questo periodo.
Poi gli ospiti hanno iniziato ad arrivare e ci siamo seduti per avviare la conversazione. L'atmosfera era calda ed informale: non solo perchè Caleri (negozio di via XXV aprile) è una bomboniera di design e crea atmosfera già da solo, ma anche perchè alcune persone si conoscevano tra loro e si erano incontrate con piacere. Purtroppo però Francesca ha avuto un problema e non ha potuto essere presente.
Per iniziare abbiamo parlato del libro "Il profumo nella rete". Ornella aveva preparato un questionario sul profumo che poi ha inviato a 40 persone tra uomini e donne. Le domande riguardavano le preferenze e il vissuto delle persone: quali profumi vengono usati per la casa e quali per la persona (fioriti? agrumati?), come e quando il profumo è entrato nella vita della persona, come viene scelta una fragranza, come le persone immaginano la loro profumeria ideale e così via. Le risposte sono state commentate da Ornella e raccolte nel libro.
I partecipanti all'incontro hanno presto iniziato a fare domande più generali e il dialogo si è allargato toccando anche argomenti inaspettati. Il pubblico era costituito per la maggior parte da signore, ma sono stati i signori, ad aver fatto le domande più toste. Ad esempio un signore ha voluto saperne di più sui gusti dei diversi Paesi ("americani, europei ed orientali amano lo stesso tipo di fragranze?"), un altro sugli stili della profumeria ("in profumeria esiste un periodo impressionista? E un periodo cubista?). La conversazione poi è scivolata sui gusti personali di ognuno e sul lato freak in ognuno di noi (vi ricordate il post sugli aromi discutibili?).
L'incontro si è concluso verso le sette, con tè e pasticcini. Ho fatto un paio di foto, la signora là sopra con la giacca arancio in mano è Ornella.
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Complimenti.