Il lusso di andare a scuola (1/2) - The luxury of training

PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TRANSLATION!

Qualche tempo fa ho finalmente realizzato uno dei miei sogni: iniziare un percorso di formazione nel campo delle fragranze.
Non ve l'avevo detto, lo so, ma stavo ancora elaborando.
Per chi come me non è diplomato in chimica e non ha a disposizione il tempo e il denaro necessari a frequentare l’Isipca di Parigi (l’Istituto Internazionale per la Profumeria, la Cosmesi e l’Aromatica Alimentare), gli strumenti di formazione a disposizione non sono poi molti ed è necessaria una buona dose di motivazione per andarseli a cercare:
1 - se si conosce almeno l’inglese e si è disposti a imparare il francese (o viceversa) si possono leggere libri più o meno specifici su diversi argomenti legati al profumo: saggi di storia e di sociologia degli odori, testi tecnici sulla chimica dei profumi, introduzioni più o meno dettagliate alla composizione delle fragranze, alcuni libri scritti da celebri nasi compositori per divulgare le loro idee estetiche e il modo con cui le esprimono nelle fragranze che compongono;
2 - se si è un po’ fortunati e un po’ invadenti c’è la possibilità di qualche interessante chiacchierata con i nasi compositori e con i distributori delle loro fragranze;
3 - se si ha un po’ di tempo e di dimestichezza con le lingue e col pc si possono seguire interessanti blog e siti, le cui discussioni sono fonte di stimoli e informazioni preziosissime. Se su un blog si è discusso tanto di una certa fragranza, non c’è niente di meglio che andare a provarla e formarsi un’idea propria, da confrontare poi con le altre;
4 - se si ha la voglia di imparare sul campo, si possono sfruttare i grandi magazzini e le profumerie: si annusano due-tre fragranze (a scopo didattico, qualsiasi profumo va bene), si appuntano le sensazioni, le possibili componenti olfattive e poi si confrontano con i dati che si possono trovare in rete tra gli appassionati e sui siti del produttore. Riprovando più volte le fragranze, rivedendo gli appunti, e arricchendoli nel tempo con fragranze nuove e vintage si arriva ad un minimo di formazione, assolutamente empirica e personale.
5 - per approfondire alcuni aspetti si possono acquistare le singole materie prime (l’ambra grigia, la chinolina, i muschi, il vetiver), studiare il loro odore e come si modifica nel tempo, verificare il loro contributo alle fragranze che conosciamo e imparare a riconoscerle quando le incontriamo.

Mettendo insieme tutte queste fonti è possibile ottenere un minimo di conoscenze sul profumo, ma si impiega molto tempo e manca comunque la possibilità di sistematizzare le conoscenze, di legarle tutte insieme, imparando il dettaglio preciso e il contesto generale in cui quel dettaglio si esprime. E comunque, manca la dimensione esperienziale, cioè non solo leggere le cose, ma annusarle, esperirle, farle da sé mentre un esperto ci spiega quello che stiamo facendo.
Nella mia ricerca di completezza, sistematicità e pratica, avevo provato ad iscrivermi ai corsi estivi della scuola di Grasse, ma purtroppo erano già completi a giugno. Mi sono così accorta che l’unica altra possibilità di formazione era una scuola di Parigi, la “Cinquieme-Sens”, che prevedeva corsi di lunghezza e costo diverso, su aspetti specifici della profumeria. Per mia fortuna, però, non c’è stato bisogno di andare fino a Parigi, perché Cinquieme-Sens è anche qui in Italia, con il nome di Mouillettes&Co. La sua fondatrice, Maria Grazia Fornasier ha lavorato trent’anni nel mondo dei profumi, soprattutto nella produzione delle materie prime sia naturali che sintetiche (Mane e Takasago in particolare), e ha deciso di aprire una filiale italiana di Cinquieme-Sens per offrire una formazione di alto livello a chi desidera approfondire temi diversi legati al mondo del profumo: le materie prime, i profumi lanciati durante l’anno, l’associazione tra personalità e scelte olfattive, il marketing, suddivise nei livelli d'iniziaione, approfondimento e specializzazione. Maria Grazia, che segue Bergamotto&Benzoino fin dall’inizio, mi ha contattata per conoscermi e in una lunga conversazione telefonica le ho raccontato la mia frustrazione e la mia ricerca, approdata sul sito di Mouillettes & Co. Mi ha indirizzata sul corso introduttivo di due giornate, in modo da affrontare per prima la mia necessità più grande: sistematizzare e consolidare le conoscenze di base, che già avevo. E ha fatto bene perché ho iniziato a mettere mano (anzi, naso) esattamente dentro a quel che più mi interessa. Segue

ENGLISH TRANSLATION
Some time ago I finally realized one of my dreams: to begin a serious a training in the field of fragrances. I should’ve talked to you about this, but… I was still processing. For those who, like me, are not graduates in chemistry and haven’t enough time and money to attend the Isipca courses in Paris (International Institute for Perfumery, Cosmetics, Aromatics and Food), occasions to obtain a proper training are not many and you need a good amount of motivation to find them out: 1 - if you speak at least English and are willing to learn French (or vice versa) you can read books on various topics related to perfume: essays in history and sociology of odors, technical texts on the chemistry of perfumes, more or less detailed introductions to fragrance composition, few books written by famous composer- noses to spread their ideas and aesthetic; 2 - if you are lucky and somehow intrusive, there is the possibility of some interesting chat with the composers, or distributors of their fragrances; 3 - if you are at ease with languages and with pc issues you may follow interesting blogs and sites, whose discussions are a source of invaluable information and stimuli. If a blog discussed so much of a certain fragrance, there's nothing better than going to try it and form your personal opinion. Then compare it with others’; 4 - if you prefer direct experience, you can use the department stores and perfumeries: you sniff two or three fragrances (for educational purposes, any scent is fine), then note down your feelings, the possible olfactory components and then compare them with data collected on the Web. Repeat tests, review notes, and enrich them time after time. Then try both vintage and new fragrances and compare. Then you should reach a minimum of totally empirical training. Not bad, but not enough.5 - buy raw materials (ambergris, isoquinoline, mosses, vetiver), study their smell and how it changes over time, verify their contribution to fragrances you already know and learn to recognize them when you meet them. By taking advantage of all these sources, you should obtain a minimum of knowledge about perfumery, but it takes a long time. And it lacks the systematicity that would bind together exact details and overall context in which that detail is expressed. And, however, it lacks experiential dimension: it is important to experiment while an expert is explaining things. In my quest for completeness, I tried to enroll in courses in summer school in Grasse, but unfortunately they were already fully booked. So I noticed that the only other possibility was a training school in Paris, called "Cinquieme Sens", which included courses in different length and cost, on specific aspects of perfumery. To my luck, there was no need to go to Paris because Cinquieme Sens is also here in Italy, under the name of “Mouillettes & Co”. Its founder, Maria Grazia Fornasier has worked thirty years in the world of perfumes, particularly in the production of raw materials both natural and synthetic (Mane and Takasago, specifically), and decided to open an Italian branch of Cinquieme Sens to provide training for those who want to acquire skills related to fragrance: raw materials, fragrances launched during the year, associations between personality and olfactory choices, marketing. I contacted Maria Grazia, who reads Bergamotto e Benzoino from the beginning, and during a long phone conversation I told her my frustration and my research, landed on the site of Mouillettes & Co. I was advised to start with a two-day introductory course in order fulfil my greatest need: consolidate and systematize the base knowledge which I had put together in so many years. I found my chance to play around (to nose around, indeed) in exactly what I was most interested in. (FOLLOWS)

Commenti

Anonimo ha detto…
dev'essere interessantissimo e sono felice per te!(e anche per noi: sarai il nostro guru).
prisca
Anonimo ha detto…
Gentile B&B,
debbo proprio ringraziarti.
Stasera ho guardato nella buca delle lettere e....ho trovato un delizioso pacchettino che, pur senza mittente, ho subito intuito fosse tuo.
Marconi 3 è un buon profumo.
Grazie ancora.
Un abbraccio.
Alessandra di Varese
Sabricat Glamour ha detto…
Nel post del 7 novembre Giovanni mi aveva consigliato questa scuola. Certo per me Novara non sta dietro l'angolo, ma è sempre più vicina di Parigi. Spero un giorno di organizzarmi. Per adesso sono contenta che sia frequentata da una persona come te sensibile ed appassionata. Sono sicura che sarà più che una scoperta una conferma delle tue capacità, e che riuscirai ad ottenere tante soddisfazioni.
Oggi è arrivato il tuo graditissimo pacchetto e ora profumo tutta di gelsomino...Baci Sabrina
Diakranis ha detto…
quando potrò... lo voglio fare anche io... ad ogni costo.. anche io tempo fa mi ero informata du questi corsi.. mi sa che avevo anche letto di questi... ma poi la scarsità di tempo, il trasferimento, il nuovo lavoro, etc etc... mi avevano fatta desistere... ma prima o poi...
Anonimo ha detto…
ciao B&B. ormai ti è noto che con il computer sono un'imbranata, per piacere ho bisogno di un aiuto.
per esempio, vorrei sapere che cosa ne pensi tu di 'dans tes bras' di M. Roucel perchè la sua essenza mi interessa ma mi sfugge e non riesco a coglierla appieno, e anche di very irresistible di Givenchy che credo sia uno dei profumi commerciali meglio riusciti degli ultimi anni, solo che non riesco a rintracciarli sul blog. come devo fare? grazie -prisca-
Anonimo ha detto…
Con lo studio al momento ho fatto il pieno, però non posso fare a meno di provare un pizzico di invidia. E' una cosa bella e tu te la meriti.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao a tutti! Grazie a voi per aver partecipato al gioco sulla Befana!
Prisca, in alto a sinistra dovresti vedere una barra bianca con la scritta "cerca nel blog". Con quella Blogger ti visualizza tutti i post dove compare la parola cercata. Ma non credo di aver mai parlato di Dans Te Bras perchè l'ho sentito solo una volta: secondo me Adjiumi te ne può parlare meglio di me. Nemmeno di Very Irresistible, perchè non lo conosco; andrò a sentirlo e se c'è una somiglianza credo che qualcosa di "familiare" l'avvertirò senz'altro.
Marinella dovresti farlo! Lo so già mi odi, dopo mi odierai ancora di più ;-))
Anonimo ha detto…
Ciao Marika, sono Maria-Grazia e ti ringrazio per avere illustrato con tanta passione e allegria le giornate trascorse insieme. Le ho rivissute attraverso il tuo scritto con molto piacere.

Ho ricevuto venerdi i profumi inviati ma siccome avevo un corso da preparare per oggi, non ho fatto in tempo a sentirle, ma avrei presto le mie impressioni. Intanto ti invio un caro abbraccio.
Marika Vecchiattini ha detto…
Maria Grazia, forse qualcuna ti parlerà con dolcezza mentre altre ti faranno storcere un pò il naso... sono davvero curiosa di sapere come le senti! :-)
Un abbraccio anche a te e ad Elena.

Post popolari in questo blog

Arancia La Spugnatura (Francois Demachy per Acqua di Parma, 2023)

Perris Montecarlo new release: Vetiver Java by Gian Luca Perris (2021)

Fleurs de Rocaille (Caron, 1934)