Esxence - fotoaggiornamento / photoreport

Esxence the Scent of Excellence quest'anno si svolge in uno spazio più grande rispetto all'anno scorso, visto che molti marchi in più, rispetto all'anno scorso, hanno deciso di essere presenti. Gli interni del Palazzo della Permanente sono tutti ricoperti di tendaggi e moquettes viola e neri, gli stand sono neri anch'essi ed essenziali in modo che l'attenzione sia subito attirata dai profumi. In mattinata si è svolta una interessante Tavola Rotonda sul futuro della profumeria artistica. L'animatore del dibattito, Maurice Maurin, grande compositore di profumi e autore del libro "La saggezza del cretaore di profumi" proponeva tematiche di discussione agli artisti coinvolti, cioè Lorenzo Villoresi, Maurizio Cerizza, Andy Tauer, Mona di Orio, Keiko Mecheri, Xavier Torre (Testa Maura). Ho fatto diversi video dei loro interventi, appena riesco ve li posto.
Per ora mi limito a raccontarvi alcune delle novità presentate in questi giorni.

Esxence The Scent of Excellence this year takes place in a larger space than last year, many more brands chose to be present, thus a suitable location was needed. The interiors of the Palazzo della Permanente are all dressed up with black and purple fabric, the stand design is essential so to focus on scents. In the morning, a very interesting Round Table took place with composer Maurice Maurin animating a debate on artistic perfumery issues. The participants were Lorenzo Villoresi, Maurizio Cerizza, Andy Tauer, Mona di Orio, Keiko Mecheri, Xavier Torre (Testa Maura). I will post videos with the speechs later on. Now, the first news.

Orange Star
Ho sentito la nuova fragranza di Andy Tauer, Orange Star. E con l'occasione Andy mi ha mostrato le nuove boccette che ha fatto realizzare per le sue composizioni: sono flaconi tutti uguali, in un vetro blu scuro, abbastanza piccoli e leggeri con una forma che ricorda una stella; la scatola è una stella anche'essa, ed il tutto è davvero molto stiloso, molto "Andy", eppure con qualcosa di più ragionato, ricercato, intellettuale. Non lo so spiegare bene, ma mi pare che Andy abbia veramente fatto un salto di qualità, iniziando a dare un valore vero alle cose che crea. Dare attenzione anche all'aspetto estetico, cioè rendere il contenitore interessante come il contenuto significa rendergli giustizia, secondo me. Sono molto contenta di questo, mi pare un bel risultato. Orange Star mi è piaciuto un sacco. Gli ho detto che mi sembrava parecchio diverso da quello che mi aveva fatto sentire in anteprima a Pitti Fragranze lo scorso settembre, questo mi è sembrato più armonioso, senza sensazioni saponose, equilibrato e più originale, pur essendo fondamentalmente una fragranza ai fiori d'arancio. Mi ha spiazzata completamente, rivelandomi che la fragranza è esattamente la stessa, solo lasciata a maturare per tutto il tempo necessario. Tutti i dubbi che potevo avere a settembre sono svaniti con la prima spruzzata, la fragranza è energizzante, esilarante, squillante come un clarinetto ma con la potenza di una tuba. Una fragranza ai fiori d'arancio diversa dalle altre, che dura un'infinità e sebbene non faccia grandi acrobazie o viaggi olfattivi, mi ha convinta dall'inizio alla fine.
For first thing I got to visit Andy Tauer, so to smell his new fragrance named "Orange Star". With the occasion, Andy showed me the new bottles he created to contain his compositions: dark blue glass, tiny and light with a star-reminiscent design, the box is also shaped as a star.The new package feels very stylish, very "Andy", but with something more sophisticated, intellectual. I don't know how to explain it better, but I think Andy has really made a quantum leap, starting to give his works the value they deserve. I'm very happy about this, because his fragrances deserved a matching visual feel. As far as Orange Star is concerned,well, I liked a lot. It smelles very different from what had made me test at Pitti Fragrances in September, this version is more balanced, harmonic, with no soapy feel, and more original, although basically it's an orange blossom fragrance. He threw me off completely, revealing that the fragrance is exactly the same, only given enough time to mature and round up. All the doubts I could have had in September with the first spray have completely gone, the fragrance is energizing, exhilarating, ringing like a clarinet but with the power of a tuba. An orange blossom fragrance different from any other (I'll review it better), lasting a lifetime with a good sillage; it convinced me from the beginning to the end.

 
Nuit de Tubereuse
Mi è piaciuto il nuovo dell'Artisan Parfumeur, Nuit de Tubereuse di Bertrand Duchafour, Parfumeur Maison dell'AP. Una tuberosa subito fresca, quasi verde, che presto si ispessisce e acquista un corpo che a me ha ricordato Fracas, anche perchè è accoppiata con i fiori d'arancio, che danno una cremostà solare e squillante, di grande potenza e spessore. A questa sinfonia di fiori molto indolici (Duchafour ha esplorato esattamente questa parte, più animale, fecale, sporca) si affiancano i chiodi di garofano, che smorzano l'effetto animale con la loro pungente ruvidezza quasi medicinale. La composizione risulta potente e, pur essendo una tuberosa, non particolrmente caratterizzata in maniera femminile, un buon bilanciamento tra freschezza e calore, morbidezza e punte aguzze. Su un uomo (l'uomo giusto, è chiaro) potrebbe far danni. La Maison ha deciso di riproporre la serigrafia sulla bottiglia davvero chic, chiaramente con un disegno diverso.

I liked this new addition in the L'Artisan Parfumeur line very much. Nuit de Tubereuse, by Bertrand Duchafour, Parfumeur Maison, is a tuberose with a fresh start, almost green, which soon thickens and gains body in a "Fracas" way; also because it's coupled with orange blossoms, lending the composition a sunny creaminess, loud, powerful and thick. This symphony of indolic flowers (Duchafour explores exactly this part, the animal, dirty side) are joined by cloves, which dampen the animal effect with their sharp, almost medicinal roughness. The composition is powerful, and although very tuberose-focused, is not characterized in a feminine way, due to a good balance between freshness and warmth, softness and sharp edges. On the right man, this perfume could do damage. L'Artisan has decided to keep the decorated glass bottle, with a different and very refined design.

Commenti

Elena ha detto…
Conoscerti è stato un vero piacere.
Sul nuovo profumo di Tauer non sono molto d'accordo: io lo trovo ancora più vicino a un sapone che a una vera e propria fragranza. Invece, sono sempre più innamorata di Rose Chyphrè.
ANDREAHF ha detto…
Nuit de Tubereuse

non l'ho trovato sul sito dell'artisan!

Può assomigliare a La Chasse aux Papillons?

Grazie.
marzipan ha detto…
Alla fine lo sto testando Orange Star, e non lo trovo affatto saponoso. Ha perso un po' il carattere da caramella sfrizzolina, ora è un arancio ancora in parte verde, un bel verde scuro e squillante, la firma di Andy è inconfondibile.
effluviando ha detto…
ciao, l'ultima fragranza di tauer non e' per niente saponosa...e' a mio avviso molto energica e sopratutto durevole.L'ho indossato la mattina alle 10 e alla sera in base a come mi muovevo mi arrivava la scia prepotente sotto il naso..c'e' proprio la sua firma e si "sente".Volevo inoltre puntualizzare che la bottiglia blu scuro (bellissima)non ricorda una stella (quello e' bond ny) ma e' un pentagono
Anonimo ha detto…
Cara BeB,
quando ho sentito sulla mouillette Orange Star non mi ha del tutto convinto: un bell'arancio, levigato a dovere: Tauer ha giocato parecchio con fiore d'arancio, tonka e vaniglia per smussare gli spigoli dell'agrume lasciandogli solo il sole dentro. Se non fosse per quella nota saponosa un po' troppo squillante, sarebbe un bell'equilibrio. Ho poi avuto l'occasione di sniffare gli altri due profumi a cui sta lavorando e li sentito il meglio: non tanto quello incentrato sulla rosa (aereo, umido, verde e leggermente saponoso) ma per quello che vede protagonista il mughetto, verdissimo e quasi lattiginoso. Molto bello.
Nemmeno sto a dire invece quanto mi abbia rapito la nuova tuberosa di Duchaufour: simply Magnifiscent ;)
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Elena, piacere mio di averti conosciuta! Une Rose Chyprè è una magnnifica fragranza... bravo Andy!

AndreaHF ciao, per rispondere alla tua domanda no, la nuova Tuberosa dell'Artisan non somiglia direi in niente alla Chasse aux Papillons, e probabilmente non l'hai ancora trovato sul loro sito perchè è appena uscito, non è nemmeno ancora nei negozi!

Bello perchè sulla nota saponosa non siamo mica tutti d'accordo: c'è chi la sente chiara e forte come me e chi invece non la percepisce... Effluviando, grazie per la precisazione sulla forma del nuovo flacone dei Tauer (nella foto), hai ragione in effetti è quasi un pentagono (anche se a me ricorda una stella)...
Magnifiscent, ieri avevo su pelle la Rose Vermeille su cui Andy sta ancora lavorando: una rosa molto fruttata, molto "lampone", vermiglia perchè, appunto quasi un frutto di bosco. Non ho sentito invece il mughetto. E' quel progetto "Gabriel" di cui avevo sentito parlare?

ps La Tuberosa dell'Artisan la sto meditando come prossimo acquisto per marito...
Anonimo ha detto…
Si si carissima, proprio quel progetto "Gabriel" :)))
Magnifiscent
ANDREAHF ha detto…
ps La Tuberosa dell'Artisan la sto meditando come prossimo acquisto per marito...

Allora devo assolutamente sentirla, ma sarà troppo forte?

Frà effetto profumo da nonna?

ciao e grazie.
Sabricat Glamour ha detto…
Ho avuto modo di sentirla proprio sul polso di tuo marito...devi regalarglielo...le sta troppo bene!!
Sono poi tornata a risentirlo ma il mio naso era andato.
Sto aspettando che arrivi nelle profumerie...ma quanto tempo ci mettono!!!
baci Sabrina
Marika Vecchiattini ha detto…
Andrea, questa Tuberosa non ha connotazioni particolarmente femminili, anzi può stare tranquillamnte anche su un uomo: dopo i primi 15 minuti tutta la fragranza scende di tono, quindi non è nemmeno troppo squillante. Sentila, mi raccomando, potrebbe piacerti!

Eh Sabri, è proprio per quello che glie la voglio regalare, la indossava proprio bene... (sbav, sbav!)

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