Maison Francis Kurkdjian: APOM (A Piece of Me) pour femme

Grazie alla mia cara AnnaMaria ho potuto provare per un po’ di giorni la versione pour femme di APOM (A Piece Of Me), la fragranza che rappresenta Un Pezzo Di Lui, cioè del suo creatore Francis Kurkdjian.
Mi piace molto, a livello intellettuale, l’idea che dentro l’anima di Monsieur Kurkdjian sia presente anche un pezzetto femminile, che ha a che fare con la sia idea di donna. Anche perché quest’idea tratteggia una donna vivace, e gioiosa, dotata di gran personalità e di un ottimismo incrollabile, capace di dare la scossa a chiunque le si avvicini. Una gran bella donna, mi pare.
La fragranza si sviluppa con potenza fin dall’apertura grazie ad una bella nota di fiore d’arancio, dove la nota naturale viene accoppiata con una qualche controparte sintetica che le regala una vita lunghissima e una presenza rotonda e corposa.
Il fiore d’arancio con la sua spinta femminile e gioiosa viene raggiunto dall’ylang ylang, un fiore generoso e sonoro, che alza ancora il volume e aggiunge una voluttuosa sensazione fiorita all’insieme. La piramide riporta anche il legno di cedro, percepibile nel fondo della fragranza, dominato appunto da una sensazione legnosa quasi ruvida, che dona un minimo di rigore ed equilibrio all’insieme, permettendogli di non cadere nello stucchevole.
Sento anche una nota aldeidata-fruttata che non riconosco, ma di cui avverto la presenza spessa e cerosa, che porta la fragranza in una direzione fruttata, e una qualche nota muschiata marina, acquosa, che ricorda il calone, che avvolge i fiori e li rifrange in una luce al neon.
E’ una fragranza che si fa notare, si proietta nell’aria con una certa esuberanza e sebbene scenda di tono dopo un paio d’ore, resta sempre perfettamente percettibile, seppure senza invadenza. E dura tantissimo sulla pelle: almeno 4 ore buone.
Quando F.K lavora per sé, cioè senza il brief preciso di qualche committente, non sempre mi entusiasma ma qui ha saputo trovare la misura perfetta tra i fiori e la frutta senza scendere nel gourmand, e ha saputo tenere alto il volume della fragranza a lungo, senza mai diventare invadente.
Una bella prova di talento e maestria: sebbene sia ancora molto giovane, F.K ha iniziato a comporre da giovanissimo, ancora minorenne, presso Quest, e ha mesos insieme un bel pò di anni di esperienza. Che in questo rpofumo, si sentono tutti.

A Parigi APOM si trova nella boutique del marchio, mentre in Italia… sono previste belle novità di cui spero di parlarvi a breve, quindi restate sintonizzati!

Commenti

Magnifiscent ha detto…
Cara BeB,
avevo più pensato al contrario di Monsieur Kurkdjian, a piece of me, una parte di lui in ogni donna che sceglierà di portare questo profumo, la parte decisa e di carattere che ha spesso dimostrato nelle sue creazioni, anche quelle meno riuscite di certo non sembrano mai timide o indecise.
Questa miracolosamente bilancia garbo e decisione senza scadere nel fioritone, nel saponone (leggi fiori d'arancio) o nella macedonia di frutta. Qui tutt'al più c'è una vaga allusione fruttata senza che venga caratterizzato un frutto preciso. Bello poi il fondo legnoso-salino che riporta rigore mantenendo leggerezza. Io non l'ho sentito molto voluminoso, anzi, stranamente discreto.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Magnifiscent, sì, l'impressione fruttata non si indirizza verso qualcosa di deifinito, quindi alla fine la sensazione di dolcezza non fa venire l'acquolina in bocca, e questo esercizio di misura mi è piaciuto molto. Di fioriti fruttati noiosi ce ne sono ifn troppi... In effetti delle sue fragranze si può dire tutto, ma non che manchino di personalità!

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