Campomarzio70: un evento eccezionale a Roma
Ieri Campomarzio 70 ha festeggiato l’apertura del suo nuovo store di Via Vittoria a Roma (traversa di via del Corso), un ambiente pulito ed essenziale, dove le fragranze risaltano a meraviglia. Il nuovo spazio è stato concepito anche come punto d’incontro per presentazioni, conferenze, eventi, degustazioni sui temi dell’olfatto e del profumo. Per l’occasione Valentino e Fabrizio avevano invitato un pò di amici: Nyclas Lydeen (Agonist), Christophe Cervasel (Atelier Cologne), Kilian Hennessy (By Kilian), Emilie Bouge (Brecourt), Julien Provoust (Cire Trudon), Olivier Durbano, Tammy Frazer (Frazer Perfumes), Simon Brooke (Grossmith), Francis Kurkdjian, Claude Marchal (MDCI), Clara Molloy (Memo), Mona di Orio, Alessandro Gualtieri (Nasomatto), Jan Ewoud Vos (Puredistance), Andy Tauer, Vero Kern (vero.profumo), Sergio Momo (Xerjoff), Yosh Han (Yosh), tra gli altri amici presenti anche Massimo di “Nobile 1942”, Maria Grazia Fornasier (Mouillettes&Co.), che stamane ha tenuto una lezione su “Profumi e personalità”, ed Ermano (La Gardenia nell’Occhiello).
E’ stato davvero un bel pomeriggio, una fantastica occasione per rivedersi, chiacchierare, incontrare alcuni artisti nuovi ed altri, già affermati, in Italia per la prima volta. Questa grande concentrazione di creatori e direttori creativi dei marchi –evento più unico che raro- è un po’ un riconoscimento dell’impegno che Campomarzio sta mettendo in campo nella divulgazione della profumeria selettiva. Cito dal loro comunicato perché trovo tutto verissimo:” I brand selezionati da Campomarzio70 hanno un minimo comune denominatore: sono veri. Dietro di loro ci sono artisti che creano profumi spinti dal desiderio di comunicare la propria visione del mondo, consci che in ciascuna delle persone che li indosserà evocheranno immagini, vissuti ed esperienze diverse”. E questo approccio culturale alle fragranze, alla lunga, paga.
Con l’occasione ho potuto intervistare alcune persone speciali:
- Francis Kurkdjian,
- Kilian Hennessy
- Mona di Orio, che mi ha fatto provare le sue tre novità
- Simon e Amanda Brooke (Grossmith)
- Niclas Lydeen (Agonist)
- Emilie Bouge (Brecourt)
E poi il tempo non è bastato per altro, ma ho già iniziato a raccogliere gli appunti e da domani in poi vi posterò le interviste, foto e tutti i dettagli: tenetevi forte!
E’ stato davvero un bel pomeriggio, una fantastica occasione per rivedersi, chiacchierare, incontrare alcuni artisti nuovi ed altri, già affermati, in Italia per la prima volta. Questa grande concentrazione di creatori e direttori creativi dei marchi –evento più unico che raro- è un po’ un riconoscimento dell’impegno che Campomarzio sta mettendo in campo nella divulgazione della profumeria selettiva. Cito dal loro comunicato perché trovo tutto verissimo:” I brand selezionati da Campomarzio70 hanno un minimo comune denominatore: sono veri. Dietro di loro ci sono artisti che creano profumi spinti dal desiderio di comunicare la propria visione del mondo, consci che in ciascuna delle persone che li indosserà evocheranno immagini, vissuti ed esperienze diverse”. E questo approccio culturale alle fragranze, alla lunga, paga.
Con l’occasione ho potuto intervistare alcune persone speciali:
- Francis Kurkdjian,
- Kilian Hennessy
- Mona di Orio, che mi ha fatto provare le sue tre novità
- Simon e Amanda Brooke (Grossmith)
- Niclas Lydeen (Agonist)
- Emilie Bouge (Brecourt)
E poi il tempo non è bastato per altro, ma ho già iniziato a raccogliere gli appunti e da domani in poi vi posterò le interviste, foto e tutti i dettagli: tenetevi forte!
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