Novità: la linea MariaLux
“Il desiderio plasma l'immagine di ciò che si desidera” (H. Bellmer, 1947)
La moda non è uno dei miei principali interessi, quindi devo confessare che di Lilian Driessen non avevo mai sentito parlare. E' una stilista e direttore creativo del 1987. Dice di sè "Sono connaturali al mio modo di lavorare il work in progress, l’impegno e l’emozione collettiva che innervano il processo creativo. E siccome ho toccato con mano e sono stata toccata nel cuore, si dà il caso che da raccontare ci siano molte storie". E alcune, ha deciso di raccontarle in una linea di profumi che prende il nome MariaLux: Maria come vergine, madre, amante, Lux per luce, lusso e bramosia, la ‘L’ sta per il suo nome, in mezzo tra i due opposti. Da quello che ho potuto vedere sul sito Marialux.com e facendo un pò di ricerca in rete, il suo gusto è femminile ed aggressivo, esplicitamente sensuale con un che di peccaminoso che mi è piacuto. E allora ho pensato: "Se io fossi in lei, da chi mi fare fare dei profumi capaci di rispecchiare esattamente il mio gusto provocatorio?" la risposta è stata solo una: Alessandro Gualteri, il Nasomatto, il più peccaminoso tra i creatori in circolazione. Come sono i profumi? Li ho testati tutti e tre: Truly, Deeply e Madly, e la visione estetica di Alessandro è così presente che anche ad una prima sniffata veloce la sua immagine si materializza immediatamente. Credo che Lilian abbia azzeccato la scelta: profumi e moda viaggiano perfettamente sincronizzati. Ora ve li racconto (segue).
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