Traslochi
In queste due settimane sono stata meno
presente del solito, qui sul blog. Il motivo? Un trasloco. Non
esattamente la più riposante delle esperienze possibili. Soprattutto
perchè tra qualche mese me ne toccherà un altro, perchè ora siamo
in un appartamento che la mia amica Sabrina ci ha gentilmente
prestato, ma appena sarà possibile, ci trasferiremo definitivamente
nella casa nuova. Il fatto positivo è che imballando scatoloni su
scatoloni ho dovuto prendere coscienza -una volta di più- di quella
che è la mia vita di oggi, e scegliere di portarmi qui solo le cose
importanti. Le altre sono in un box, in attesa del trasferimento
definitivo. Ovviamente, il mio primo pensiero è stato per i profumi.
Quando mi trasferii in centro storico, sette anni fa, nella mia vita
i profumi erano un'aspirazione, un meraviglioso mondo di emozioni che
mi sembrava però chiuso a chiave, irraggiungibile per me. Erano un
sogno. Possedevo già centinaia tra flaconi interi, mignon e samples,
ma tutto sommato, stavano comodamente imballati in tre-quattro
scatole, e non erano il punto più importante di quel trasloco. Anzi,
mio marito, mentre sgombravamo, si era anche proposto di portarli nel
cassonetto “Sono troppi, impolverati e vecchi: cosa te ne fai di
tutta questa roba?” Questo aveva scatenato una reazione furibonda,
che lì per lì lui non aveva compreso, ma che mi aveva fatto capire
quanto il profumo fosse importante per me. Da lì a poco avrei aperto
il mio blog e avrei cominciato una delle avventure più belle della
mia vita fino ad ora. La settimana scorsa, mentre imballavo con cura
e dedizione i miei profumi da indossare, i vintage, quelli “di
riferimento” per lo studio, le centinaia e centinaia di mignon, le
cartelle stampa, le materie prime, i materiali dei corsi che ho
frequentato, le decine di libri e tutto il resto, mi sono
resa conto che questi sette anni richiedevano un numero esorbitante
di scatoloni grandi. Non li ho contati, ma erano tanti. E ora sono
tutti qui, nella casa nuova, dove occupano uno spazio imprevisto, che
ho dovuto ricavare in camera da letto. Sapevo che la profumeria aveva
uno spazio grande nella mia vita, ma vedere questo spazio occupato
anche in maniera fisica, mi ha fatto riflettere.
Ora sono un po' preoccupata per i
vintage, che nel frigo non ci stanno. A casa mia avevo un frigo
grande, e i due ripiani bassi erano tutti per loro. Qui il frigo è
piccolo e mi è toccato trovare una soluzione alternativa, che però
non mi soddisfa. Devo assolutamente comprarmi una cantinetta. Al più
presto.
(immagine da www.2burleymen.com)
(immagine da www.2burleymen.com)
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