La Danza delle Libellule (Nobile 1942)
Ci
sono periodi in cui tutto sembra girare per il verso sbagliato. Giorni,
settimane, addirittura mesi, in cui non stai bene a causa di malattie
(a volte basta una semplice influenza), allergie, insonnia,
preoccupazioni per il lavoro e per le persone che ami, che ti
rallentano, fiaccano le tue energie, non ti permettono di dedicarti
serenamente alla tua vita normale e ai tuoi progetti. Ti senti fuori
sincrono rispetto al resto del mondo: tutti sembrano sfarfalleggiare
sorridenti tra mille impegni, mentre tu arranchi come una bestia solo
per fare il minimo indispensabile. Poi ti guardi allo specchio e ti
vedi magra, patita, con delle occhiaie enormi che sembrano riassumere
tutte le occhiaie del mondo.
La primavera arriva, i germogli si trasformano in tenere foglioline, e ai bordi dei marciapiedi fioriscono i primi glicini, bombardando le strade col loro profumo e riportando il piacere nelle tue giornate. Il sole ti scalda di nuovo la pelle, regalandoti piccole scosse lungo i nervi della schiena. Tutt'a un tratto respiri più profondamente, e ti sorprendi per quel mezzo sorriso, di cui non ti eri accorta, che ti aleggia a lato della bocca.
In realtà Massimo e Stefania, sul loro sito hanno raccontato una storia diversa, per come è nata la fragranza: “In ogni donna è sempre pronta a risvegliarsi una bambina, desiderosa di giocare e sognare atmosfere fiabesche: Duchi, Conti e Marchesi; castelli maestosi e servitori; giardini lussureggianti e vestiti sontuosi, adornati con perle e pietre preziose; allegre gite e passatempi oziosi, romantici incontri e intrighi amorosi… Tutti questi elementi fanno da sfondo alla melodia concepita da Franz Lehar, che compose “La danza delle libellule”, Operetta che godette di grande successo.”
E probabilmente, loro l'hanno davvero pensata così, con bergamotto, mela, cedro,cannella, vaniglia, muschio, cacao a comporre un bouquet fresco e dinamico, spiritoso, con piccoli tocchi golosi assolutamente non invadenti. Un profumo con una vera spinta gioiosa.
Quando la primavera arriva e io sento fremere le punte delle dita, non mi servono profumi impegnativi, intellettuali, caratterizzati da note sontuose o accordi arditi: ho solo voglia di leggerezza, di gioia, di buonumore. E di danzare come una libellula.
Grazie a Fragrantica per l'immagine
Il buonumore cade ai minimi storici, e
ti viene paura che sarà sempre così.
E
invece, poi, chissà come, un giorno ti svegli e capisci che ne stai uscendo.
La primavera arriva, i germogli si trasformano in tenere foglioline, e ai bordi dei marciapiedi fioriscono i primi glicini, bombardando le strade col loro profumo e riportando il piacere nelle tue giornate. Il sole ti scalda di nuovo la pelle, regalandoti piccole scosse lungo i nervi della schiena. Tutt'a un tratto respiri più profondamente, e ti sorprendi per quel mezzo sorriso, di cui non ti eri accorta, che ti aleggia a lato della bocca.
Ringrazi te stessa per aver tenuto duro, perchè finalmente la fase
dispari sta volgendo al termine.
La vita non sarà mai tutta rose e
fiori per nessuno, ma... E' PRIMAVERA, FINALMENTE!
Ora tutto è di
nuovo possibile.
Nella
nuova fragranza di Nobile 1942, La Danza delle Libellule, c'è tutto
questo.
In realtà Massimo e Stefania, sul loro sito hanno raccontato una storia diversa, per come è nata la fragranza: “In ogni donna è sempre pronta a risvegliarsi una bambina, desiderosa di giocare e sognare atmosfere fiabesche: Duchi, Conti e Marchesi; castelli maestosi e servitori; giardini lussureggianti e vestiti sontuosi, adornati con perle e pietre preziose; allegre gite e passatempi oziosi, romantici incontri e intrighi amorosi… Tutti questi elementi fanno da sfondo alla melodia concepita da Franz Lehar, che compose “La danza delle libellule”, Operetta che godette di grande successo.”
E probabilmente, loro l'hanno davvero pensata così, con bergamotto, mela, cedro,cannella, vaniglia, muschio, cacao a comporre un bouquet fresco e dinamico, spiritoso, con piccoli tocchi golosi assolutamente non invadenti. Un profumo con una vera spinta gioiosa.
Quando la primavera arriva e io sento fremere le punte delle dita, non mi servono profumi impegnativi, intellettuali, caratterizzati da note sontuose o accordi arditi: ho solo voglia di leggerezza, di gioia, di buonumore. E di danzare come una libellula.
Grazie a Fragrantica per l'immagine
Commenti
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marika