Stamane
Stamane ero in centro per
una commissione e sono entrata in una profumeria di una grande
catena, per annusare un po' di novità di Armani, Hermès, Dolce & Gabbana, Cartier, Reminiscence, Sisley.
Spruzzo dopo spruzzo, continuo a sperare che qualcosa mi dica “Indossami!” e mi spinga ad
un'esplorazione più attenta, ma non trovo niente che mi faccia venir
voglia di indossarlo sulla pelle. Ma porca miseria,
possibile che il mio cervello non sia più in grado di spostarsi da
“scadente” “mediocre” “indefinito” verso qualche sensazione
più piacevole? Sono io, oppure veramente non c'è niente che "vibri"?
Poi vedo lo scaffale delle offerte e mi spruzzo su un polso un po' del
caro vecchio Tuscany per Uomo (agrumi, pepe nero, cumino, legni, per
una fragranza che emana fierezza dalla prima all'ultima nota),
sull'altro polso opto per il Lancaster (uno stupendo
ambrato anni '80 che ricorda Samsara di Guerlain senza la dolcezza,
Jil Sander N.4, Obsession di C.Klein senza l'appiccicosità, e Venezia
della Biagiotti).
Poi vedo quella meraviglia chypre di eleganza e alterigia che è Rive Gauche di YSL e mi dico "ma sì, dai..."
Poi vedo quella meraviglia chypre di eleganza e alterigia che è Rive Gauche di YSL e mi dico "ma sì, dai..."
Pffff!
Questi tre vecchi amici mi avviluppano di vibrazioni, carattere, emozioni. Improvvisamente, il mondo riprende a girare per il verso giusto.
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Complimenti per il blog
Miranda