Intervista a Luca Maffei (3/3)
(quest'intervista inizia qui)
In Atelier Fragranze (qui), Luca lavora accanto a Maurizio Cerizza, uno dei maggiori compositori italiani, autore di molte fragranze di successo (primo da destra nella foto qui accanto, presa dal loro sito). Ti capita spesso di lavorare a quattro mani con Maurizio?
Rimarrei volentieri a chiacchierare ancora con Luca, ma l'ora e mezza che ci siamo regalati è già finita e io devo, a malincuore, lasciarlo al suo lavoro. Lo vedrò senz'altro ad Esxence, dove alcuni brands, italiani e non, presenteranno i profumi su cui lui ha lavorato negli ultimi mesi.
Intanto grazie Luca per il tempo che mi hai dedicato e in bocca al lupo per tutto!!!
In Atelier Fragranze (qui), Luca lavora accanto a Maurizio Cerizza, uno dei maggiori compositori italiani, autore di molte fragranze di successo (primo da destra nella foto qui accanto, presa dal loro sito). Ti capita spesso di lavorare a quattro mani con Maurizio?
Sì, è successo molte volte ed è un arricchimento. Lavorare in due permette di approcciare un progetto da due punti di vista diversi, e il progetto ne guadagna.
Cosa pensi della nuova tendenza che ha moltiplicato esponenzialmente i lanci cosiddetti “artistici” e la nascita di decine di marchi “di nicchia”?
La profumeria artistica sta vivendo una vera e propria bolla, con l'accelerarsi vertiginoso della richiesta. Tutti vorrebbero lanciare il nuovo Mitsouko o Fahrenheit, ma accelerare i tempi di composizione, e produrre 600 profumi “di nicchia” l'anno significa anche ridurre il tempo vitale di un profumo, che dopo 4-5 anni viene già ritirato dal mercato. Magari quel profumo era costato tanta fatica al compositore, magari era bello, strano, originale... ma in un mondo velocissimo questo non conta, viene ritirato lo stesso. Pensare che mia madre ha indossato Mitsouko per trent'anni!
Ma la bolla della nicchia ha anche fatto aumentare l'attenzione sul profumo, e questo è un bene. Anche la competenza del committente è in aumento. Chi mi chiede una fragranza, perlopiù ha le idee chiare su cosa desidera.
Ci sono progetti di cui vai più fiero?
Io cerco di dare il massimo in ogni progetto a cui lavoro, quindi mi sento orgoglioso di tutto quello che ho fatto finora.
Luca, cosa ti dà piacere nella vita?
Potenzialmente tutto quello che mi sorprende e mi emoziona: una serata piacevole, una buona cena, un viaggio in una città che non conosco.
Rimarrei volentieri a chiacchierare ancora con Luca, ma l'ora e mezza che ci siamo regalati è già finita e io devo, a malincuore, lasciarlo al suo lavoro. Lo vedrò senz'altro ad Esxence, dove alcuni brands, italiani e non, presenteranno i profumi su cui lui ha lavorato negli ultimi mesi.
Intanto grazie Luca per il tempo che mi hai dedicato e in bocca al lupo per tutto!!!
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