Nuit de Bakélite (Isabelle Doyen per Naomi Goodsir, 2017)

A me Naomi Goodsir (sito qui) piace molto. Potrebbe tirarsela, brava com'è.  E invece no. 
Lei arrossisce, quando le dici che il suo nuovo lavoro è eccezionale. E aggiunge: ”Isabelle è stata bravissima”.
Infatti per la sua ultima nata, Nuit de Bakélite, Naomi ha scelto nientemeno che Isabelle Doyen (Annick Goutal, Lez Nez).

Nuit de Bakelite è una tuberosa nature, cioè lasciata al naturale senza tutti quei siliconi, neon fluorescenti, tacchi alti e labbra lucide a cui siamo abituati.
Semplice. Come un fiore bianco e perfetto che svetta su uno stelo altissimo, vestito solo della sua verità.
Una tuberosa verde, vegetale, umida, lievemente fumosa, potentemente sensuale proprio perchè completamente nuda ed esposta allo sguardo.

Il lato più verde di questo fiore è sostenuto da un bouquet di galbano, angelica, davana, foglie di violetta e karo karounde, un accordo così bello, naturale, fresco, lussureggiante, con una personalità così spiccata che da solo varrebbe già tutta la fragranza
Da questo magnifico accordo la nota della tuberosa emerge in tutta la sua grazia grezza, come un'enorme ametista dalle incredibili sfumature viola, che rischiara il buio della notte con un bagliore iridescente sprigionato dal di dentro verso l'esterno.

La struttura portante della fragranza è costituita da iris, cuoio, storace (benzoino), tabacco, labdano e legno di guaiaco. Un insieme caldo, secco, equilibrato, che inizia ad emergere dopo un'ora dallo spruzzo, per rimanere sulla pelle per molte ore.

Né maschile né femminile, Nuit de Bakélite è una fragranza con un potere diffusivo pazzesco: è in grado di creare una bolla profumata molto estesa intorno a chi lo indossa. Una bolla traslucida che invita le persone a fare complimenti (provato personalmente).

Finora Nuit de Bakélite è la fragranza -insieme all'estratto di Perris- più vicina al vero sentore del fiore. Non ha nulla della tuberosa plastificata, carnale, fluorescente, medicinale o ipersensuale a cui siamo stati abituati da decenni di Fracas, Criminelle, Carnal, e tutti gli altri, e mi è piaciuta proprio per questo motivo. Annusando Nuit de Bakelite diventa ovvio che ogni profumo precedente ne ha dato un'interpretazione, ma finalmente questo è un ritratto dal vero, una polaroid in 3D di questo fiore che finora, forse, nessuno aveva capito così in profondità.

Nel mio prossimo post vi racconterò il mio incontro con Isabelle e Naomi in una suite di Hotel trasformata in un'installazione artistica.


Commenti

Anonimo ha detto…
Grazie per la sorpresa .

Disegno felice di questa fragranza sconosciuta a me .

Domando se è un profumo adatto a una sposa prime alle nozze, Con 36 anni ?

Sandra Barros ( Brasile )
Marika Vecchiattini ha detto…
Per me sì!!! A 36 anni tanta acqua è passata sotto i ponti, la Sposa ha una storia alle spalle, quindi… perchè non dovrebbe indossare qualcosa di intenso ed emozionante?
Anonimo ha detto…
Profumo meraviglioso. Ipnotico e misterioso come il fiore che rappresenta. Anche io adoro la tuberosa e onestamente mai nessuno è mai riuscito a rendere una fotografia tanto verosimile di questo fiore

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