HomoElegans: Paloma Y Raices
Paloma y Raices.
Ovvero la colomba e le sue radici.
Ovvero Frida (Kahlo) e Diego (Rivera).
Ovvero lo yang e lo yin.
Ovvero gli opposti si uniscono per
comporre l'Uno, elevandosi dalla propria
limitatezza ed ascendendo a dimensioni più alte.
Paloma y Raices di HomoElegans (sito qui) è un'originalissima
interpretazione della tuberosa, capace di riunirne in un'unica
fragranza tutti gli aspetti verdi e naturali; quelli secchi, cuoiati
ed affumicati, e infine quelli fluorescenti e plastificati.
Qualunque sia la vostra idea di
tuberosa, qui c'è.
Ad una bella assoluta di tuberosa
suonata quasi al massimo del volume è stato affiancato un fiore
capace di suonare con la stessa intensità: l'ylang ylang.
L'accordo
verde e mentolato dell'avvio è lì proprio per accogliere la parte
più fresca ed erbacea del duo tuberosa/ylang e portarla verso il
Cielo.
L'accordo fruttato-acidulo prosegue la
sensazione di freschezza e ne accoglie il lato più esuberante e
fluorescente.
Infine la nota di tabacco ne esalta la parte secca,
ombrosa e affumicata, come una radice che affondi nella Madre Terra.
La fava tonka, la vaniglia e le resine
(Tolù e Perù) offrono sostegno e durata alla composizione,
smussandone ogni possibile asperità.
In questo profumo il Cielo e la Terra
si incontrano sulla pelle di chi lo indossa e si uniscono in un atto
d'amore che dura molte ore: le composizioni di HomoElegans sono
spudoratamente, meravigliosamente erotiche e trovo Paloma y Raices
perfettamente coerente con i suoi due fratelli-monelli Tadzio e Quality of
Flesh.
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