Nei giorni scorsi sono stata a Napoli, a scoprire il nuovo profumo di #Nobile 1942.
Stefania e Massimo Nobile, napoletani in prestito a Genova da qualche decennio, hanno pensato di omaggiare la loro città natale attraverso un profumo ispirato ad un personaggio che i napoletani hanno sempre amato: Carlo di Borbone. Il profumo porta il nome #Nobile26 perchè ventisei sono le virtù attribuite alla personalità e allo stile di vita e di pensiero di Carlo: la fortezza, la prudenza, la filosofia, la musica, la pace, la meditazione, la verità, la costanza... e tante altre.
In Piazza Dante, a Napoli, le allegorie delle ventisei virtù, riprodotte in marmo bianco, sono state poste in bella vista sul Foro Carolingio, come imperitura memoria dell'amore della città per un sovrano illuminato, che tanto aveva fatto per lei attraverso la sua politica lungimirante, l'impulso culturale e la costruzione di monumenti meravigliosi.
Proprio dal Foro Carolingio è partito il tour delle meraviglie attraverso i #SitiReali (Palazzo Reale e il Museo di Capodimonte), il Museo Archeologico e l'unica Sala da Concerti della città, dal nome #Napulitanata, dove ho ascoltato un concerto di musica popolare che non mi aspettavo potesse piacermi così tanto.
Il duo di artisti (Antonio Sacco alla tromba, Mimmo Matania alla fisarmonica), giovanissimi e preparatissimi, ha sottratto tutti i clichè alle più famose canzoni popolari napoletane, e le ha suonate "nude", senza pathos o eccessivo folklore, anzi, con una pulizia ed una modernità che mi ha conquistata e che consiglio assolutamente di andare ad ascoltare di persona (per info, cliccate qui).
Vi inserisco qualche foto tra le millemila che ho scattato; i siti reali napoletani sono così ricchi di capolavori di inestimabile bellezza che non è possibile selezionare solo "qualcosa"... Il Museo Archeologico Nazionale, ad esempio, ospita una grande collezione di marmi greco-romani e di raffinati mosaici provenienti da Pompei, così belli da togliere il fiato (sopra, vedete una collezione di unguentari-portaprofumi in vetro, di epoca romana).
Nel Museo Nazionale di Capodimonte, invece, sono ospitate ben dieci tele di Tiziano, oltre a numerosi dipinti di Raffaello, Caravaggio, Mantegna, Correggio, Perugino, Masaccio, Artemisia Gentileschi...
Ma ciò che mi ha emozionata più di tutto è stata la scalinata d'onore di Palazzo Reale: un ambiente monumentale, impressionante, eppure leggero, aereo e luminosissimo. Come se tutto quel marmo fosse, in realtà, pasta di zucchero ben modellata... Napoli mi ha letteralmente lasciata senza parole per la bellezza dei suoi monumenti e le collezioni straordinarie che conservano, grazie alla lungimiranza di uomini di cultura che hanno creduto nel valore della Bellezza, l'hanno cercata o fatta creare appositamente, e poi l'hanno conservata con cura affinché potesse giungere fino a noi. Grazie Stefania e Massimo Nobile, e soprattutto grazie Carlo di Borbone, per aver creato così tanta Bellezza.
Nel Museo Nazionale di Capodimonte, invece, sono ospitate ben dieci tele di Tiziano, oltre a numerosi dipinti di Raffaello, Caravaggio, Mantegna, Correggio, Perugino, Masaccio, Artemisia Gentileschi... 
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