Vetiver Java (Gian Luca Perris per Perris Montecarlo, 2021)

Il Vetiver è la dualità fatta pianta. 

La parte visibile è un arbusto dalle foglie lunghe e sottili, che puntano verso il Cielo. Quella invisibile è un grosso fittone che raggiunge il cuore di Madre Terra e l'abbraccia con un vigore eccezionale, difficile da vincere.

Evidentemente, anche la sua essenza esprime la stessa dualità -e tra tutti i tipi di vetiver, quello proveniente da Java la esprime ancor meglio degli altri. 

Da un lato percepisci il cuore legnoso-verde, secco, terroso, caldo, affumicato, dotato dell'eleganza primitiva e inconsapevole delle creature selvagge. Le radici potenti, la fatica che è costata svincolarle dall'abbraccio di Madre Terra, estrarle, ripulirle, essiccarle, lavorarle... senti il lavoro dell'uomo, la sua fatica, il suo desiderio di impossessarsi di quell'abbraccio così intenso ed intimo, di sentirsene avvolto. Dall'altro, percepisci la freschezza, la limpidezza, una spinta verso l'alto, a raggiungere il cielo tersissimo di una giornata invernale.

Catturare questa duplicità riuscendo a valorizzarne entrambe le polarità non è semplice, serve un artista sensibile, capace di porsi profondamente in ascolto delle essenze. Solo un artista come Gian Luca Perris, che con le materie prime ha un rapporto viscerale, poteva realizzare una fragranza così essenziale e sincera, capace di rendere giustizia a questa nota stra-usata, stra-amata e spesso anche stra-volta. 

Caldo e freddo, buio e luce, terra e cielo... Vetiver Java sa allungarsi ora verso la Terra, ora verso il Cielo, in una ginnastica Divina di cui beneficia chiunque vi si trovi nel mezzo. 

Bergamotto calabrese, pompelmo e pepe Timur, dal sentore agrumato e pungente sostengono la parte fresca del vetiver, accendendola di bagliori argentati. Il geranio Bourbon apporta un sentore fiorito/verde molto naturale, e legandosi al pepe Timur apporta anche un sottotono speziatino. 

La parte che io amo di più di questo vetiver è quella tipicamente Java (ovvero più calda, affumicata e terrosa), che crea un lunghissimo sillage dai toni secchi e legnosi, avvolti in una lieve nota ambrata di grande eleganza.

Vetiver Java è in puro stile Perris, ovvero, eseguita in maniera perfetta sotto ogni aspetto, compresa una radianza di circa un metro, un'intensità di tutto rispetto e una longevità impressionante: almeno otto ore su pelle, di più sui vestiti, che ne restano permeati per giorni.

Un applauso a Gian Luca Perris per questa grande fragranza!

(foto qui)