Le Labo: Labdanum18 e Oud27
Indossando Labdanum18 si capisce che è proprio da qui che nascono tutte le fragranze con note ambrate, spesso definite “orientali” per la loro opulenza e il loro mistero. E’ una nota che a me piace moltissimo per la sua personalità intensa e dolce ma non zuccherina capace di risvegliare i sensi. Soffice, carezzevole come un guanto di velluto, esprime una profondità ed una rotondità capaci di rendere sontuosamente sexy qualsiasi fragranza in cui partecipa. La prima volta che l’ho spruzzato ho subito pensato “Shalimar!” ed in effetti è uno dei componenti che più caratterizzano questo famoso orientale del secolo scorso. Imparare i grandi classici permette di scoprire la bellezza e la qualità nel moderno, per questo ci tengo tanto, a scoprire i doni della profumeria del passato. Qui il labdano è associato ad una nota di zibetto (non credo naturale, sarà zibettone) che lo rende ancora più animale, caldo, intenso. Una bellissima esplorazione del tema del Labdano ma dopo un po’ tende a stufa