Si apre con un mix pulito e fresco di limone ed aldeidi, subito rinforzate da un gelsomino raffinato e non troppo dolce. Io lo adoro, il gelsomino. Qui non è la nota dominante, perché è associato a garofano, mughetto e lillà per un effetto asciutto, talcato, garbato, quasi timido. Si chiude con cedro, sandalo e benzoino, un fondo rarefatto e non invadente molto coerente col resto della composizione. Un profumo pulito nel senso di netto, definito, una fragranza in cui tutte le note sono miscelate tra di loro senza accenti acuti, senza opposti, senza cuciture fastidiose. Definisce un'eleganza sofisticata, intellettuale, di una donna che si profuma per sé stessa e che preferisce starsene un pò per conto suo, piuttosto che in mezzo al casino. Una che si muove in maniera elegante semplicemente perché lo è. La composizione di WL negli anni non mi pare cambiata, e quando l'annuso ritorno al periodo in cui ero una ragazzina e annusavo qualsiasi cosa avesse un odore. Avevo una venerazio