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Visualizzazione dei post da agosto, 2007

Ambre Precieux (Maitre Parfumeur et Gantier)

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PLEASE SCROLL DOWN FOR ENGLISH TEXT! La migliore Ambra che io abbia mai provato: su un altro pianeta rispetto a qualsiasi altro profumo all’ambra. Il sito di Maitre Parfumeur et Gantier inserisce questa fragranza tra quelle maschili, e penso davvero che sulla pelle maschile dia il meglio di sè, diventando nobile, intensa, roca, profondissima. La immagino su un uomo sobrio e sensuale, naturalmente elegante senza bisogno di dandismo o altri eccessi. Ma anche su una donna è un profumo fantastico; suggerisce una femminilità "di carattere", un temperamento passionale unito ad una calma “regale”. Il profumo non ha uno sviluppo particolarmente ricco: si compone di una base calda, possente e leggermente affumicata d’ambra grigia su cui scivolano note boscose, balsamiche e speziate. Ambra, legni, spezie e balsami: tutto quello che mi piace in un profumo, tutto nello stesso flacone. Meno esotica e “caratterizzata” di Ambre Sultan (Lutens), più sontuosa e ricercata dell’Ambra di Etro,

Fragranze - Pitti Immagine

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Dal 14 al 16 settembre 2007, nei Giardini di Palazzo Corsini a Firenze, Pitti Immagine presenta la quinta edizione di "Fragranze", evento unico nel suo genere in Europa dedicato al mondo della profumeria artistica e selettiva. Oltre 100 marchi in esposizione, tra cui: Aqaba, Clive Christian, Crabtree & Evelyn, Diptyque, E. Marinella, Floris, Il Profumo, La Maison de la Vanille, Laura Tonatto, Le Prince Jardinier, Lorenzo Villoresi, Maitre Parfumier et Gantier, Menard, Nougat, Penhaligon's, Robert Piguet e altri. L'apertura al pubblico è prevista per sabato 15. Ulteriori informazioni qui: http://www.pittimmagine.com/it/fiere/fragranze/

Nuits de NoHo (Bond n.9, 2005)

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Bond n.9 è un’Azienda di New York che ha creato una ventina di fragranze che celebrano, olfattivamente, i diversi quartieri di New York. Così sono nati Chinatown , Little Italy, New Haarlem, gli Hamptons e molti altri. Nuits de NoHo (che sto testando grazie ad una cara amica) è un profumo da indossare per uscire la sera; non tanto per una cenetta romantica quanto forse per una discoteca, per sicuri di essere notati. Appena spruzzato somiglia in maniera impressionante ad Angel di T. Mugler; il patchouli si sente potente fin da subito, un tipo di patchouli squillante ed aggressivo, ma non per questo ruvido o selvaggio, anzi come addomesticato e reso inoffensivo da una nota di frutta (bergamotto e ananas). Il mix di NdN risulta meno gourmand e più raffinato di Angel. Poi arrivano note di legno di rosa, dolce e mielato, la vaniglia, il muschio grigio (?). Ha qualcosa di piacevolmente metallico, e vagamente artificiale. Anche se ogni tanto mi piace indossare qualche profumo del filone orien

HIROSHIMA MON AMOUR (work in progress)

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During Pitti Fragrances 2009 Stephan Humbert Lucas , creator -with his wife- of the artistic brand Nez à Nez ( website )asked if we could collaborate on a project. "There are things I have inside right now, and that relate to the concept of death, and I feel that I want to express them somehow. I'm thinking of a perfume named Hiroshima Mon Amour . The perfume of Death, a sort of Life chant. There is so much misinformation around the figure of the perfume composer, and instead I want to share my work with others, I want people to come into my creative process, to read it and follow it step by step. Attempts, mistakes, everything. But I paint, I create scents... I don't use words to tell things; Instead you don't compose, but I follow your blog, I saw that you tell things simply, as they are, I like that. I'll send you texts and drafts vials to sniff, you do whatever you want... ". Well, I am excited, grateful and happy because the journey to Hiroshima Mon Am

Carnation (Mona di Orio, 2006)

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Io non amo particolarmente i profumi floreali, ma Carnation mi ha fatto sospirare. Il nome "Carnation", intanto, mi pare adattissimo. Potrebbe evocare la parola "garofano", invece quello che aveva in mente la sua creatrice Mona di Orio non è un termine in lingua inglese ma in lingua francese, dove carnation significa "incarnato". E infatti è un profumo per la pelle, delicato, che si scosta poco, facile che chi ti si avvicina ti dica "sai di buono", piuttosto che "che buon profumo hai". La fragranza ha un effetto confortante, è morbida, ben costruita, senza cuciture; non c’è un aroma che spicchi particolarmente. Come un coro che canta sottovoce per salutare l’arrivo dell’alba, con una melodia dolce e sommessa senza suoni acuti. Si sentono fiori bianchi tra cui gelsomino e ylang-ylang, garofano, qualcosa di verde in un sottofondo lontanissimo (forse il geranio bourbon), delle spezie che non riconosco, e poi il muschio e l’ambra. Dopo mezz

Profumi da Fate e profumi da Streghe: le Fate

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I miei profumi da fata: - Musc Alizè (Comptoir Sud Pacifique) mi fa sentire una piccola fata dell’alba vestita di rosa; nel momento in cui il sole sta sorgendo lei spiega le sue alucce traslucide e con una piroetta gli vola incontro. E' amica dei passeri, delle rondini e delle farfalle. E' una fatina buona-buona, che sparge sorrisi in ogni luogo dove vola. - Heliotrope (Etro) è la fatina che sovrintende all’arrivo dell’autunno, che fa maturare le castagne sugli alberi e il vino nelle botti. Una fatina che ama il buon cibo e organizza tavolate di amici a lume di candela, sotto i grandi funghi dei prati. Quando ci sentiamo sereni, caldi e coccolati, è lei che sparge la polverina magica delle sue ali su di noi. - Feminitè du bois (Shiseido): questo è un profumo da fata adulta, una fata che vive nei boschi da 600 anni, potente e temutissima, ma con un viso dolcissimo e delicati occhi viola. Abita nella corteccia di un albero ed è capace di incantesimi così potenti da ipnotizzare e

Profumi da Fate e profumi da Streghe: le Streghe

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I miei profumi da strega: - Datura Noir (Lutens/Sheldrake) è il profumo di una strana, bellissima strega notturna, che sparge la sua polverina ipnotica sui bimbi grandi per farli addormentare e fargli fare sogni più veri del vero, quelli che di giorno non si riescono a fare. Non è una strega veramente cattiva, è che non tutti l'apprezzano. Ma lei se ne frega e continua a passeggiare nel bosco, di notte, circondata dalla luce della luna e da un lieve aroma di fiori di Datura. - Gucci pour homme col suo fondo d’incenso mi fa sentire la strega di Biancaneve, e allora mi aggiro sulle mura del mio castello con un lungo abito di velluto nero, altera e silenziosa. - Hypnotic Poison (Dior) si spaccia per una fata ma in realtà è una strega. E anche delle più pericolose: subito appare dolce, innocua, invitante… invece finisci invischiata nella sua ragnatela appiccicosa senza esserti accorta che è troppo tardi. Una strega-ragno famelica e letale. - Patchouli Antique (Les Nereides) è una str

Outrageous - nuovo profumo di F. Malle

Frederick Malle ha presentato l'altro giorno il sedicesimo profumo della sua collezione: Outrageous. L'autrice è Sophia Grojsman di IFF, che negli anni ha creato Vanderbilt, Paris (YSL), Jaipur (Boucheron), Tresor (Lancome), True Love (E. Arden) ed Eternity for woman (C. Klein). Tutto questo tripudio di ricchi profumi fioriti e femminilità rosaconfetto mi farebbe pensare ad un profumo di un certo tipo. Invece, Malle le ha chiesto di preparare un profumo che fosse oltraggiosamente sensuale e decisamente unisex. Unisex. Lei? Comunque, la piramide riporta: fiordarancio, caipirinha, lavanderia pulita, mela, ambra e legno di cedro. E io non so più che profumo aspettarmi. Dovrò annusarlo per forza e non vedo l'ora: il tocco di caipirinha mi affascinerebbe (anche se io preferisco il mojito); la mela, più che suggerirmi qualcosa di sexy mi fa tanto "ora della merenda", con tanto di tovaglietta a quadretti rossi e bianchi. Ma è la nota di lavanderia pulita, quella che mi s

Habanita (Molinard, 1921)

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Storico profumo di una storica maison di Grasse, speziato e legnoso con un gusto vagamente rètro, molto ma molto affascinante. Devono passare 15-20 minuti, però, perchè le note d'apertura sono troppo forti, per me, con toni tra il detersivo ed il "fumoso", sgradevoli quanto una sigaretta accesa. Forse sarà l'accordo galbano-gelsomino-petitgrain che domina l'apertura, che forse su altre pelli porta un accordo erbaceo-fiorito, ma invece sulla mia si incasina. Boh! Comunque, bastano 10 minuti perchè la cortina fumogena si apra e appaia un gioiello brillante e sfaccettato, che durerà ore diventando via via più definito e intrigante. Piccante e dolce, sensuale e speziato ma non sfacciato... speziato in maniera raffinata, non pesante. Sento una vaga somiglianza con Parfum Sacrè di Caron, per le spezie-vaniglia sul fondo; Baghari di Piguet -creato 30 anni dopo - a cui presta la bellezza animale (ma Baghari è più morbido) e mi ricorda un pò anche Shalimar , suo coetaneo

Nuovi Campioni da annusare

Molti dei profumi che piacciono a me hanno una distribuzione limitata e quindi non è sempre facile trovarli nei negozi. A volte li vendono solo in Francia, o solo negli USA, o solo nei negozi di questo o quel creatore. Perciò, quando trovo qualche piramide o descrizione che m'ispira, il più delle volte non è poi possibile provare il profumo sulla pelle per decidere con calma se voglio comprarmelo. Sì, potrei anche ordinarlo online ma...se poi non mi piace? Se è diverso da quello che avevo immaginato? Con quello che costano... Meno male che esistono siti che oltre a venderti la bottiglia di profumo vera e propria, ti danno la possibilità di acquistarne anche solo una fialetta a 3-4 Euro, per provarlo qualche giorno, prima di decidere se poi lo vuoi ordinare o no. La settimana scorsa avevo richiesto un pò di campioni e ieri è arrivato il pacchettino con dentro: - Carnation e Nuit Noire (Mona di Orio) - Quelques Fleurs (Houbigant) - Bal a Versailles (J. Desprez) - Le Maroc Pour Elle (

Luctor et Emergo (People of the Labyrinths - 1998)

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Lanciato nel 1998 dai designer olandesi “The People of the Labyrinths”, Luctor et Emergo (Combatto ed emergo vittorioso) è considerato un profumo-culto, capace di farsi amare od odiare, ma incapace di lasciare indifferenti. Partito quasi in sordina, negli ultimi 4-5 anni è diventato una vera celebrità, argomento di discussioni infinite sui forum di appassionati. “Particolare” e “strano” sono i due aggettivi più usati per descriverlo. Ma anche profondo, complesso, cangiante, confortante (anche “orribile”, però!). Mi sembrava che fosse arrivato il momento di conoscerlo, così ne ho ordinato un campione e mi è arrivato l’altro giorno. Lo sto testando da due giorni, e non so bene cosa pensare: mi ha spiazzata completamente. Per dare un po’ di chiarezza a quello che stavo sentendo ho cercato la piramide, ma non sono riuscita a trovarla da nessuna parte: solo impressioni di persone che l’avevano provato. Parte con ciliegie nere e liquirizia, forse accostate al cioccolato amaro, di certo nel c

Black Orchid (Tom Ford, 2006)

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L’Orchidea nera è il frutto di incroci tra varietà diverse di orchidee. L’aroma necessario per questo profumo viene raccolto dai fiori di una piantagione creata appositamente per Tom Ford. Così dicono i comunicati stampa. Ma potrebbe essere “solo” una ricostruzione immaginaria del profumo di un’orchidea nera. Comunque sia, non volevo che mi piacesse, questo profumo. Innanzitutto, troppo costoso (15 ml di estratto costano come la rata di un mutuo), troppo pretenzioso (“Orchidea Nera” sembra il nome di un film di spie russe con Gloria Swanson), troppo esclusivo (“Tom Ford ritiene che non ci sia niente di più desiderabile di ciò che è irraggiungibile” racconta il suo sito) … troppo, insomma. Non sarei mai andata a cercarlo per provarlo. Invece Halexy, una cara amica appassionata di fragranze, a sorpresa me l’ha messo in un pacchettino per farmelo provare. Strega! E adesso come faccio? Mi è piaciuto moltissimo! Intenso, profondo, quasi narcotico, sensuale e ammaliante, misterioso… mi ha ri

Nuova pubblicità Insolence (Guerlain)

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Alla fine se ne sono accorti. Forse perchè il prodotto non stava vendendo come avevano sperato e così hanno iniziato a farsi domande (ad analizzare la risposta del mercato, per dirla nei termini corretti). O forse perchè qualcuno glie l'avrà fatto notare, che la publicità e la fragranza andavano in direzioni opposte, e questo era controproducente (vedi post Giugno 2007 intitolato Insolence). In qualunque modo sia andata, hanno preso spunto dal compleanno di questa fragranza (che compie un anno giusto in questi giorni), e finalmente hanno modificato la campagna pubblicitaria. Sì, d'accordo, è sempre Hilary Swank, ma almeno qui sembra aver tolto i guantoni e appare più calma e rilassata, femminile e quasi ammiccante. Sì, d'accordo, con tutti i soldi che hanno potevano fare di meglio (l'immagine non è ancora perfettamente allineata col profumo). Ma a questo punto, ce ne freghiamo e applaudiamo lo stesso. ERA ORA! Foto: osmoz