Aromi discutibili: il lato freak in ognuno di noi / Arguable smells: the freak inside anyone of us
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Un paio di settimane fa ero all’Orto Botanico di Montemarcello e mi stavano mostrando una piantina di ruta, che in Liguria viene tradizionalmente usata per insaporire la grappa. La ruta odora esattamente di pipì di gatto mista a liquirizia amara, ma quando viene immersa nell’alcol rilascia una aroma leggero e pungentino, piacevole e digestivo. Però annusata così, dalla pianta, è davvero sgradevole, ai limiti del nauseante. Invece a mio marito quell’odore è piaciuto moltissimo, tanto da sfregarsi le foglie sul polso.
A una mia amica, invece, piace l’odore di benzina: quando si ferma a fare rifornimento annusa a pieni polmoni con aria estasiata.
Mio padre impazzisce per l’odore (e l’aroma) delle cipolle: le fa in insalata, con le arance, anche da sole tagliate a rondelle accanto alla bistecca…con gran disperazione di mia madre che dopo tanti anni non si è ancora abituata.
Io confesso di avere un debole per l’aglio. L’odore mi piace da morire, il gusto ancora di più. Lo metto in ogni piatto che cucino e poi me lo mangio, raccogliendolo anche dai piatti degli altri commensali, che di solito lo lasciano da parte. Stamattina mi è venuta l’idea malvagia di sfregarlo crudo sulle fette biscottate della colazione. Poi però non l’ho fatto. Ma ho pensato che, per sentirmi meno freak mi piacerebbe tanto sapere quali sono i vostri “odori proibiti”, quelli che tutti gli altri odiano, ma nei quali voi -ogni tanto o spesso- indulgete con piacere.
Sono sicura che dovete averne anche voi.
Tabacco? Alcool denaturato? Trielina? Copertoni? Acetone per unghie? Cavolo bollito? Vernice? Cane bagnato?
Qualsiasi cosa, dài, senza vergogna!
ENGLISH TEXT
A couple of weeks ago I was all'Orto Botanical Montemarcello, the famous Botanical Garden, and I was introduced to the route plant, which in Italy is traditionally used to flavor the “grappa” liquor. Route smells exactly of cat pee mixed with bitter liquorice, but when it is immersed in alcohol releases a light and pungent aroma, pleasant and stimulating for the digestive system. But smelling it from the plant is really unpleasant, at times even nauseating. But my husband seemed to enjoy the smell very much, as he kept on rubbing the leaves on his wrist. A friend of mine, however, likes smelling gasoline when she stops at stations; you may see her sniffing around with evident delight. My father goes nuts for onions: he makes them into salad with oranges, and eats them fresh, cut into thin rounds next to the steak... with great despair of my mother who, after so many years has not yet accustomed to this habit. I confess a penchant for garlic. I love the smell, and the taste even more. I put in every dish I cook and collecte it even from plates of other diners, who usually leave it aside. This morning I got the bad idea to rub it raw on toasted bread for breakfast. But then I have restrained form it. But now I need to feel a bit less “freak”, so I am asking you about your "arguable smells", which everybody else just hates but where you-occasionally or frequently- indulge with pleasure. I am sure everyone of you must have a few. Exhausted cigarettes? Denatured alcohol? Tires? Acetone for nail? Boiled cabbage? Paint? Wet dog? Whatever, without shame!
Immagine: http://upload.wikimedia.org/
Un paio di settimane fa ero all’Orto Botanico di Montemarcello e mi stavano mostrando una piantina di ruta, che in Liguria viene tradizionalmente usata per insaporire la grappa. La ruta odora esattamente di pipì di gatto mista a liquirizia amara, ma quando viene immersa nell’alcol rilascia una aroma leggero e pungentino, piacevole e digestivo. Però annusata così, dalla pianta, è davvero sgradevole, ai limiti del nauseante. Invece a mio marito quell’odore è piaciuto moltissimo, tanto da sfregarsi le foglie sul polso.
A una mia amica, invece, piace l’odore di benzina: quando si ferma a fare rifornimento annusa a pieni polmoni con aria estasiata.
Mio padre impazzisce per l’odore (e l’aroma) delle cipolle: le fa in insalata, con le arance, anche da sole tagliate a rondelle accanto alla bistecca…con gran disperazione di mia madre che dopo tanti anni non si è ancora abituata.
Io confesso di avere un debole per l’aglio. L’odore mi piace da morire, il gusto ancora di più. Lo metto in ogni piatto che cucino e poi me lo mangio, raccogliendolo anche dai piatti degli altri commensali, che di solito lo lasciano da parte. Stamattina mi è venuta l’idea malvagia di sfregarlo crudo sulle fette biscottate della colazione. Poi però non l’ho fatto. Ma ho pensato che, per sentirmi meno freak mi piacerebbe tanto sapere quali sono i vostri “odori proibiti”, quelli che tutti gli altri odiano, ma nei quali voi -ogni tanto o spesso- indulgete con piacere.
Sono sicura che dovete averne anche voi.
Tabacco? Alcool denaturato? Trielina? Copertoni? Acetone per unghie? Cavolo bollito? Vernice? Cane bagnato?
Qualsiasi cosa, dài, senza vergogna!
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A couple of weeks ago I was all'Orto Botanical Montemarcello, the famous Botanical Garden, and I was introduced to the route plant, which in Italy is traditionally used to flavor the “grappa” liquor. Route smells exactly of cat pee mixed with bitter liquorice, but when it is immersed in alcohol releases a light and pungent aroma, pleasant and stimulating for the digestive system. But smelling it from the plant is really unpleasant, at times even nauseating. But my husband seemed to enjoy the smell very much, as he kept on rubbing the leaves on his wrist. A friend of mine, however, likes smelling gasoline when she stops at stations; you may see her sniffing around with evident delight. My father goes nuts for onions: he makes them into salad with oranges, and eats them fresh, cut into thin rounds next to the steak... with great despair of my mother who, after so many years has not yet accustomed to this habit. I confess a penchant for garlic. I love the smell, and the taste even more. I put in every dish I cook and collecte it even from plates of other diners, who usually leave it aside. This morning I got the bad idea to rub it raw on toasted bread for breakfast. But then I have restrained form it. But now I need to feel a bit less “freak”, so I am asking you about your "arguable smells", which everybody else just hates but where you-occasionally or frequently- indulge with pleasure. I am sure everyone of you must have a few. Exhausted cigarettes? Denatured alcohol? Tires? Acetone for nail? Boiled cabbage? Paint? Wet dog? Whatever, without shame!
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Commenti
Mi piace il profumo del dopo pioggia, dell'asfalto bagnato.
Anche del gasolio, ma molto meno di quando ero piccoletto..
E il famoso odore/profumo stallato
Anche l'odore/profumo della muffa
l'odore della muffa esterna dei salami quelli belli duri e stagionati(lo ammetto, quando sono da sola mi mangio anche quella..lo so, faccio schifo);
l'acetone mi piace, ma non da troppo vicino...
Mi piace l'odore del mio cane.. anche se puzza in maniera indicibile, sopprattuto se è appena lavato..(ma forse qua c'è una questione affettiva di mezzo..);
Vado pazza e dico VADO PAZZA per l'odore che ha la mia gatta quando, appena svegliata, alza la testolina e rompe il suo "raggomitolamento" e io le vado vicino per baciarla e salutarla.. ma anche qui è questione affettiva e poi è un profumo buonissimo..
e poi sì, lo ammetto.. a me piace l'odore del teatree anche addosso....
ps
l'odore di stalla (cavalli o mucche) è uno dei ricordi a cui sono più affezionata. Per me si tratta indiscutibilmente e per sempre di un odore BUONISSIMO!!!
un abbraccio forte
smuak
"Odore di donna senza profumo" è bellissimo... hai ragione, l'odore naturale della pelle dice già tutto quel che ci sarebbe da dire (comunque, non solo la pelle femminile: ti assicuro che anche quella maschile "parla"!).
Ci sono anche diversi profumi che hanno provato a catturare la sensazione odorosa di "pelle femminile", ovviamente senza riuscirci.
Ciao!
Mi ricorda i migliri momenti in montagna, i pascoli, boschi e cielo azzurro intorno alle malghe
Ottimo il profumo di benzina.
L'odore emesso dalle cimici che si difendono o schiacciate: in principio mi piaceva poi... coll'andare del tempo ho finito per odiarlo. L'anno scorso avevo la casa piena, ogni tanto falliva il tentativo di espellerle dalla finestra senza conseguenze, oppure venivano schiacciate tra gli stipite e battente dei serramenti, la nuvoletta olfattiva. Disgustosa ma, in principio, sempre un istante di paicevolezza.
Mah, anche l'olfatto ha una psicologia non lineare
Ci ho pensato un pò ma credo di non averla mai schiacciata una cimice e quindi che odore abbia non saprei dirlo. Però ti posso assicurare che in questo post di gusti strani, ma strani forte, la tua antica passione per l'odore di cimice è in assoluto la " special guest star" ;-)
Le cimici ormai puzzano, solo all'inizio, quando l'odore non è stato ancora ealaborato, per un istante è piacevole.
Altri odori per me profumi:
il profumo del mais bruciacchiato mentre la polenta cuoce nel paiolo, divino.
il profumo di caffè che esce dalle torrefazioni
nella macchia mediterranea mi piace l'odore di curry che viene emesso dall'elicriso (che poi ho scoperto dalla mia omeopata è un erba la cui essenza mi fa bene)
Sto pensando ad altri odori che sonon in bilico tra puzza e profumo, mi verranno in mente.
vai su osmoz e cerca comme de garcons serie 6 synthetics...
vedrai vedrai
Sono tre giorni che mi sto interrogando su puzze e profumi, e ho trovato, oltre alla serie di Comme des Garcons Sinthetyc suggerita da Diakranis che a questo punto dovrò provare -le cui fragranze sanno di Catrame, Similpelle, Trielina, Garage e Soda Caustica- anche Gomma di Etro (copertone schietto, che ho già provato e non mi piace... ma ad Adjiumi sì!) ed alcuni esperimenti della libreria profumata di Demeter:
- Odore di Stallatico (ebbenesì, non ero sicura e sono andata a controllare: qualcuno ci ha pensato!),
- Odore di Segheria,
- Odore di Lombrico (non regge il confronto con le cimici di A-Woman A-Man ma almeno ci si avvicina)
- Odore di Aragosta
- Odore di Vernice
- Odore di Sporco (uno sporco generico)
- Odore di Colla (se è coccoina, me la compro subito. Vi ricordate il profumo mandorlato della coccoina?)
- Odore di Pongo/Didò (per risvegliare il bimbo che c'è in ognuno di noi)
- Odore di Trementina
- Odore di Sellame
Ecc ecc (questi di Demeter ne sfornano in continuazione).
Se ne avete da aggiungere...
Adoro al contrario il profumo del caffè,della benzina,ferro arruginito.
Sapevo che Comme de Garconnes usava da tempo in molti profumi materiali che in apparenza sono da rottamare,in ogni caso fanno dei bei profumi a cui non si può negare il primato dell'originalità(!).CdG 2 è comunque quello che mi piace di più.
L'odore di muro così freddo e secco, piace anche a me. I trucioli delle matite... da morire (spesso usano il legno di cedro, che in effetti quando lo temperi...).
Tiscaras cara, è vero, chi arriva da fuori trova sgradevole l'"odore di porto", il viscido di alghe marcite e nafta. Addirittura una puzza insopportabile. Ma per noi che abitiamo sul mare è un pò l'odore di casa, quindi come potrebbe essere brutto?
In tema di profumi...
piu' in particolare dell' aglio...vi suggerisco il seguente link scientifico su come "trattare" l'aglio in base alla ricetta:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/category/aglio/
La bollitura nel latte a me è tornata utile per i "Pici all'aglione" :-)
Buona lettura
1983 Lima. Tamara vola due volte
Rosa fu torturata, sotto il controllo di un medico che ordinava quando fermarsi, e violentata, e fucilata con pallottole a salve. Ha passato otto anni in prigione, senza processo ne' spiegazioni, finche' l'anno scorso l'hanno espulsa dall'Argentina. Ora, all'aeroporto di Lima, aspetta. Al di sopra delle Ande, sua figlia Tamara arriva volando da lei. Tamara viaggia accompagnata da due delle nonne che l'hanno trovata. Divora tutto quello che le servono sull'aereo, senza lasciare una briciola di pane ne' un granello
di zucchero. A Lima, Rosa e Tamara scoprono se stesse. Si guardano allo specchio, insieme, e sono identiche: gli stessi occhi, la stessa bocca, gli stessi nei negli stessi posti. Quando si fa notte, Rosa fa il bagno a sua figlia. Nel metterla a letto, le sente addosso un odore come di latte, dolciastro; e la lava di nuovo. E ancora una volta. E per quanto sapone usi,
non c'e' modo di toglierle quell'odore. E' un odore strano... E improvvisamente, Rosa ricorda. Quello e' l'odore dei bebe' quando hanno finito di poppare: Tamara ha dieci anni e stanotte odora di neonata.
In Nicaragua dicono che ringraziare è il più dolce dei diritti. Dicono molte altre cose e raccontano molte altre storie. Alcune le troverai qui:
http://quantestorie.noblogs.org
Purtroppo dalle pagine dei blog manca l'odore della carta... ma per fortuna abbiamo fantasia e memoria.
A presto!