Signora, lei puzza!
Io questi profumi li detesto. Non è solo una questione di gusto (non li indosserei mai), ma anche di disagio fisico: mi fanno venire mal di testa anche solo ad annusarli su qualcun altro. Oppure nausea. Oppure mal di testa e nausea. Magari non sono loro, sono io ma... quando li sento mi tocca allontanarmi.
Aromatics Elixir (Clinique). Un cesto di frutta marcia cosparso di lacca per capelli: un mix che uccide. Naturalmente per apprezzarlo è necessario spruzzare dosi minime, ma purtroppo a volte tocca fare i conti con chi si inonda generosamente ed esce. Gli uomini cadono ai suoi piedi. Le donne pure. Questo può confondere, ma solo per un attimo: chi lo fa è comunque convinta che questa sia la riprova che tutti impazziscano per il suo profumo.
Aqua Allegoria Pamplelune (Guerlain) ogni volta che mi capita di annusarlo mi trovo a chiedermi come abbiano fatto a convincere tutti quei gattini a far la pipì nei loro flaconi...
Poison (Dior). Capisco che sia un gran profumo, ma qui tutto urla "Lussoooooo!!! Opulenza!!! Sexysexysexy!!!!". Insomma, con tutto questo urlare, dopo un quarto d'ora il mal di testa è inevitabile. Per me, l'unico motivo per annusarlo è di tipo didattico: cioè per capire l'atmosfera e il gusto degli anni '80 usando il naso. Lo conosco bene perchè lo portava mia madre (glielo regalò mio padre) e ricordo che le piaceva moltissimo. Secondo me più che altro le piaceva il lusso di un profumo Dior, la boccetta tonda e viola come un frutto proibito; e poi quel nome -Veleno- così evocativo e sensuale... forse il successo di questo profumo sta proprio nell'insieme di stimoli perfettamente allineati (colore, nome, forma, produttore, ecc) più che nel liquido in sè.
First (Van Cleef&Arpels). Fiorito aldeidato opulentissimo e ridondante, su di me produce un mal di testa da 24 karati (VC&A è un gioielliere). E' il profumo che per tanto tempo ha usato mia nonna. Non le donava per niente perchè già di suo ha un'aria "vecchia signora in pelliccia e profumo costoso". In più mia nonna era effettivamente una vecchia signora in pelliccia e profumo costoso, quindi il risultato era paralizzante. Quando lo sento in giro, prima del mal di testa, sento una fitta di tenerezza per lei (anche se non sapeva scegliersi i profumi).
Poupèe (Rochas) Quando l'ho provato ho dovuto lavarmi il polso, perchè il mal di testa stava diventando insopportabile. Ma cosa gli sarà saltato in mente a questi di Rochas? Mi aspettavo la versione "dirty" di Femme, o per spiegare meglio, una specie di Hypnotic Poison à la Rochas, ma non lo è. Non è nemmeno un profumo da ragazza-bambolina fintoingenua, tantomeno da signora-bambolona. Sinceramente non ho capito per chi è stato creato. L'ho sentito artificiale da morire, volgare e, soprattutto, tremendamente cheap. Eccheddiàmine, è pur sempre un Rochas! Le Maroc pour Elle (A. Tauer). Per fortuna non lo indossa nessuno perchè da noi non si trova. Quando l'ho spruzzato per testarlo ho preso una botta di cumino e ammoniaca che mi ha fatto tremare le ginocchia e girare la testa. Forse l'ho già raccontato, ma avevo pensato di aspettare una mezz'ora per vedere se evolvesse verso qualcosa di più delicato (e non ce la stavo facendo) quando una collega piuttosto imbarazzata mi ha detto: "Ah, ecco, allora sei tu che emani questo aroma così ... esotico!" e mentre me lo diceva cercava di controllare il nasino che le si storceva da solo. Non voleva assolutamente offendermi, ma non ce la faceva più. E aveva ragione lei, era insopportabilmente puzzolente. Ho accolto la sua velatissima critica come un incoraggiamento e sono andata a lavarmi.
Aromatics Elixir (Clinique). Un cesto di frutta marcia cosparso di lacca per capelli: un mix che uccide. Naturalmente per apprezzarlo è necessario spruzzare dosi minime, ma purtroppo a volte tocca fare i conti con chi si inonda generosamente ed esce. Gli uomini cadono ai suoi piedi. Le donne pure. Questo può confondere, ma solo per un attimo: chi lo fa è comunque convinta che questa sia la riprova che tutti impazziscano per il suo profumo.
Aqua Allegoria Pamplelune (Guerlain) ogni volta che mi capita di annusarlo mi trovo a chiedermi come abbiano fatto a convincere tutti quei gattini a far la pipì nei loro flaconi...
Poison (Dior). Capisco che sia un gran profumo, ma qui tutto urla "Lussoooooo!!! Opulenza!!! Sexysexysexy!!!!". Insomma, con tutto questo urlare, dopo un quarto d'ora il mal di testa è inevitabile. Per me, l'unico motivo per annusarlo è di tipo didattico: cioè per capire l'atmosfera e il gusto degli anni '80 usando il naso. Lo conosco bene perchè lo portava mia madre (glielo regalò mio padre) e ricordo che le piaceva moltissimo. Secondo me più che altro le piaceva il lusso di un profumo Dior, la boccetta tonda e viola come un frutto proibito; e poi quel nome -Veleno- così evocativo e sensuale... forse il successo di questo profumo sta proprio nell'insieme di stimoli perfettamente allineati (colore, nome, forma, produttore, ecc) più che nel liquido in sè.
First (Van Cleef&Arpels). Fiorito aldeidato opulentissimo e ridondante, su di me produce un mal di testa da 24 karati (VC&A è un gioielliere). E' il profumo che per tanto tempo ha usato mia nonna. Non le donava per niente perchè già di suo ha un'aria "vecchia signora in pelliccia e profumo costoso". In più mia nonna era effettivamente una vecchia signora in pelliccia e profumo costoso, quindi il risultato era paralizzante. Quando lo sento in giro, prima del mal di testa, sento una fitta di tenerezza per lei (anche se non sapeva scegliersi i profumi).
Poupèe (Rochas) Quando l'ho provato ho dovuto lavarmi il polso, perchè il mal di testa stava diventando insopportabile. Ma cosa gli sarà saltato in mente a questi di Rochas? Mi aspettavo la versione "dirty" di Femme, o per spiegare meglio, una specie di Hypnotic Poison à la Rochas, ma non lo è. Non è nemmeno un profumo da ragazza-bambolina fintoingenua, tantomeno da signora-bambolona. Sinceramente non ho capito per chi è stato creato. L'ho sentito artificiale da morire, volgare e, soprattutto, tremendamente cheap. Eccheddiàmine, è pur sempre un Rochas! Le Maroc pour Elle (A. Tauer). Per fortuna non lo indossa nessuno perchè da noi non si trova. Quando l'ho spruzzato per testarlo ho preso una botta di cumino e ammoniaca che mi ha fatto tremare le ginocchia e girare la testa. Forse l'ho già raccontato, ma avevo pensato di aspettare una mezz'ora per vedere se evolvesse verso qualcosa di più delicato (e non ce la stavo facendo) quando una collega piuttosto imbarazzata mi ha detto: "Ah, ecco, allora sei tu che emani questo aroma così ... esotico!" e mentre me lo diceva cercava di controllare il nasino che le si storceva da solo. Non voleva assolutamente offendermi, ma non ce la faceva più. E aveva ragione lei, era insopportabilmente puzzolente. Ho accolto la sua velatissima critica come un incoraggiamento e sono andata a lavarmi.
Poi c'è la questione vaniglia, che purtroppo è contenuta in quasi tutti i profumi (nonostante siano rare le volte in cui aggiunge davvero qualcosa di speciale alla composizione). Quando sono stata a Grasse e ho fatto il mio pomeriggio da naso, mi hanno messa davanti all'Organo da profumiere e ho notato un flaconcino tutto solo in un angolo, per cui ho chiesto spiegazioni. Mi hanno spiegato che serve soprattutto quando hanno clienti americani, che non considerano "finito" un profumo se non si sente la vaniglia in qualche punto della composizione. Così, a furia di sentirselo chiedere, lo tengono sempre a disposizione. Il tono e il modo con cui mi è stato detto non lasciavano dubbi sull'opinione della signora-naso. Ha concluso dicendo che la cultura di un popolo si esprime anche attraverso i profumi che crea (e sono d'accordo) e non ha aggiunto altro.
Per quanto riguarda me e il mio odio per la vaniglia, le motivazioni sono due. Prima motivazione: non mi va a genio l'idea di profumare di meringata. Se ho voglia di meringata, la mangio (ma questo vale per me: non è detto che debba valere anche per altri). Per la motivazione numero due dobbiamo risalire all'infanzia. I responsabili sono i primi Arbre Magique alla vaniglia. Quelli gialli, dolcissimi, spessi, soffocanti. Avevamo una 127 rossa e i miei genitori, che fumavano entrambi, avevano appeso DUE-Arbre Magique-DUE alla vaniglia alle maniglie posteriori dell'auto. D'estate mentre affrontavamo i tornanti che ci portavano in campagna dai nonni, io resistevo per i primi 20 minuti ma poi invariabilmente finivo a vomitare sui sedili. Non era l'odore di vaniglia che mi disturbava, erano i tornanti presi "in allegria". Ma nella mia testa si è scolpita l'associazione vaniglia=vomito e non ci posso più fare niente. Quando sento un certo tipo di vaniglia (non importa che sia di Acquolina o di Serge Lutens), mi parte il conato.
Commenti
In un altro forum ho condiviso il link di un blog che sintetizza il risultato di alcuni studi fatti 30 anni fa in Germania sulla personalità di chi indossa un determinato profumo...mi sembra azzeccato come commento di questo post ;-)
Lo studio (di Mensing e Beck) si è basato sulle tavole di Luscher per determinare la personalità di clienti che precedentemente avevano selezionato dei profumi senza conoscerne la marca.
Ecco il link:
http://aparnabanerjee.blogspot.com/2005/07/psychology-of-fragrance.html
NB
Qualche anno fa è uscito in italiano un libro di George Dodd e Steve Van Toller che dedicava qualche pagina a questo studio...
... Per la vaniglia....quella che ho io sembra Cognac e non ha nulla a che vedere con la vanillina troppo spesso spacciata per vaniglia... la vaniglia è un'orchidea non una caramella...spero che un giorno qualche maison lo capirà :-)
Grazie per lo spunto sul libro di Dodd: l'ho cercato ma non l'ho trovato da nessuna parte, eppure non è così vecchio!
Tu dove l'hai trovato?
E' vero, la vaniglia VERA non sa assolutamente di caramella, è un'astrazione dei profumieri!
In Sri Lanka, durante una gita ad un giardino botanico ho annusato le (poche) varietà di orchidee profumate, ed effettivamente hanno un aroma fantastico, soave, dolce, ma certo non caramellato.
L'unica che si avvicina a questo profumo naturale è Vanilia dell'Artisan Parfumeur, che sebbene sia diversa dalle altre resta comunque abbastanza dolce, mentre Vanille Exquise di A. Goutal ne esplora il lato più "brandy" che dici tu, misto a pocopoco zucchero bruciato. La vaniglia delle Nereides, invece, non è alimentare per niente ed è l'unica che finora mi abbia soddisfatta.
Diakranis, prova queste e poi sappimi dire che ne pensi!
Il titolo del libro è:
Fragranze
Psicologia e biologia del profumo
Edizione Aporie
Dovrebbe essere del 1998
C'è solo qualche pagina dedicata a quello studio... e non mi sembra di aver visto tutte le info riportate invece nel blog che ho condiviso
Buona lettura...
Ma una signora mentre cercavo di consigliarla(aspettavo il mio turno per chiedere ciò di cui avevo bisogno),era letteralmente convinta che A.Elixir fosse un profumo fantastico e inutile qualsiasi tentativo di farle "annusare" gli altri che io ritenevo notevoli...
Poison:stravenduto e devo dire con mio grande disappunto,anche se i gusti sono gusti, che è il più gettonato dei Poison vari...io lo trovo soffocante e un pò volgaruccio(dozzinale).Ma mi son resa conto,mio malgrado che alcune donne sono attirate da profumi che ritengono dei masterpierce...e non hanno alcuna intenzione di cambiare idea!
da quel poco che sono riuscita a tradurre sembra corrispondere la descrizione..
Halexy, cara, certe persone indossano lo stesso profumo da 20 anni e più, magari per pigrizia o perchè hanno dei ricordi collegati, o perchè è un regalo di una persona cara, o perchè se è un profumo di Dior sarà senz'altro buono... io getto la spugna, rinuncio, a capirne i veri motivi.
Quando arriva la zaffata, semplicemente mi sposto a distanza di sicurezza! ;-)
Vi giro uno studio interessante:
http://krex.k-state.edu/dspace/bitstream/2097/27/1/AnnlyseRetiveau2004.pdf
335 pagine di statistiche sul perchè si sceglie un profumo.... :-)
Vi suggerisco di saltare subito alle conclusioni da pagina 311 (dai!... sono solo circa 24 pagine....considerando che siamo partiti da 335 :-) )
In sostanza un'altissima percentuale (oltre alle motivazioni sociali ed edonistiche) sono relative al brand ed alla approvazione degli altri
NB
* I clienti piu' "profumati"? Donne dai 41 ai 55 anni..
* Il costo impatta soltanto il 7/8% ...
Buona lettura :-)
Secondo me però in quest test la scelta avviene in base ai colori!
Ciao, ti leggo sempre ma il tuo blog è così bello e scrivi così bene che provo un po' di soggezione ad intervenire.
Secondo me però in quest test la scelta avviene in base ai colori!
Ciao, ti leggo sempre ma il tuo blog è così bello e scrivi così bene che provo un po' di soggezione ad intervenire.
Mai, mai, mai sentirsi in soggezione... qui non è il caso!
Leon, Diakranis, ho fatto il test! Anch'io risulto B, e tutto quello che c'è scritto nella spiegazione è vero. Solo che la definizione che viene data è "introversa", che però contraddice tutto il resto... in ogni caso, gli Ambrati SONO i miei!!!! (insieme a legni e resine).
Ciao Mucco, e benvenuto ;-)
Passa, passa a trovarci ogni tanto, che è un vero piacere averti qui!
Leon, ho stampato la tesi di laurea di Annlyse Retiveau e ho già iniziato a leggerla. E' davvero interessante! Ho iniziato dal fondo, poi leggerò tutto il resto (per vedere come ci è arrivata, a quelle conclusioni).
Se ci pensi, in effetti il profumo è uno dei pochi prodotti profondamente legati alla sfera delle emozioni e dei desideri; quando si tratta di desideri ed emozioni è vero che il costo incide ma non in maniera determinante. Se ti prende, sei suo.
ps
Tu che profilo hai?
A me è uscito:
"The cultivated gentleman"
"The untamed man"
Ultimi 4 profumi indossati e piaciuti?
YERBAMATE (Lorenzo Villoresi)
RE (Laura Tonatto)...ha un patchouli che è spettacolare...terra e cioccolato
BODY KOUROS (YSL - Pierre Bourdon)
KOUROS (YSL - Annick Menardo)
Un mix di Scatolone e miele :-)
Kouros... beh... ho tanti ricordi legati a Kouros!!!
Che cosa intendi per... la versione "dirty" di Femme e per Hypnotic Poison à la Rochas?
Poupee è stato il peggior Rochas che abbia mai comprato... peccato perchè il flacone con il suo tappo aranciato e vellutato mi avevano ben impressionato!!!
Non c'enta nulla con il post, ma sono curiosa...
Che cosa intendi per la mia lista dei desideri e cioè:
Caron - Tabac Blond
Etro - Messe de Minuit
L'Artisan Parfumeur - Dzing!
Le Parfums de Rosine - Rose Kashmirie
Mona di Orio - Carnation
Parfums d'Empire - Equistrius
POTL - Luctor et Emergo
Rochas - Tocade vintage
Serge Lutens - Ambre Sultan
Serge Lutens - Borneo 1834
Tauer - L'Air du desert Marocain
The Different Company - Jasmin de Nuit
The Different Company - Osmanthus
Villoresi - Incensi
E per la mia lista delle sniffate da fare?
Caron - Alpona
Caron - En Avion
Caron - Farnesiana
Caron - French Can Can
Guerlain - Bois d'Armenie
Guerlain - Liu
Hermes - Ambre Narguile
ma ho provato ad entrare qui ma mi dice che c'è qualcosa che non va...
è corretto?
http://krex.k-state.edu/dspace/bitstream/2097/27/1/AnnlyseRetiveau2004
Invece no...
La wishlist è composta da profumi che vorrei avere a disposizione e indossare quando ne ho voglia (e l'unico modo, è quello di comprarli, ahimè), mentre la snifflist è la lista dei profumi che vorrei conoscere (perchè ne ho sentito parlare, o ne ho solo un ricordo fusace, o magari li ho testati ma non sono riuscita a capirli). In questo momento ci sono solo profumi che non ho mai sentito.
http://krex.k-state.edu
e così mi ha fatta entrare in home. Da lì ho fatto cerca, e ho messo la parola Retiveau. L'unico documento che esce, è il suo.
Peccato che l'inglese alle otto della sera mi crei i capogiri...
lo leggero' con calma con la mente un po' piu' fresca...
Vi giro un link....un po' datato ma di sicuro interesse per questo thread: :-)
http://news.nationalgeographic.com/news/2002/01/0107_020107TVstinkbomb.html
Buona lettura
Il link al PDF su http://krex.k-state.edu/ non si apre perchè dovreste selezionare tutta la riga che rimane in parte nascosta nel frame HTML e quindi non punta al link completo...
Winx, Farnesiana non si trova. Sapevo che lo vendono solo a Parigi, ma ci sono dei siti che di solito hanno in vndita quasi tutti i Caron oppure i sample. Beh, è esaurito da tutte le parti mannaggia! Toccherà aspettare... Intanto, se hai occasione, scrivimi come lo hai sentito tu!
Preso da basenotes...
note di testa:
Cassia, Mimosa, Bergamotto
Cuore: gelsomino, mughetto, violetta, lillà
Fondo:
Cassia (Acacia Farnesiana), Opoponax, Vaniglia, sandalo,muschio, Heliotropo...
Io ci ho sentito la mandorla...
Comunque è sullo stile dei Caron...
Ora faccio un giretto su ebay e vediamo se salta fuori qualcosa!
Metto ? perchè non è sicuramente un olio essenziale... ma il profumo è quello...
In farnesiana mi sa che c'è la mimosa... vero?
Comunque quello che colpisce e perdura a lungo è la mandorla amara... dura fino alla fine...
Poi c'è un fondo come di talcato... ma io non sono esperta in queste cose... chiedi su ALF se passi di li... magari ci sono delle espertone di Caron...
COMUNQUE VOLEVO PROVARE SEMPRE DI AQUA ALLEGORIA TUTTI KIWI E QUALCOSA D'ALTRO DI QUESTA LINEA DI GUERLAIN.
SECONDO ME HANNO CREATO DEI PROFUMI LEGGERI E VESTIBILI FRESCHI NON IMPEGNATIVI INSOMMA ANCHE PER IL TEMPO LIBERO E PER L'ESTATE.
TI CHIEDO SE ESISTONO ANCHE IN VERSIONE 50mL PERCHE' SUL SITO LI DANNO DISPONIBILI MA TUTTI VENDONO IL 125mL.
FAMMI SAPERE QUALCOSA ANCHE COSA NE PENSI DI ETRO ANICE, VOLEVO PROVARLO.
GRAZIE.
Anice di Etro è buono: parte fresco pungente e finisce sul legnoso... particolare. Le Acqua Allegoria le ho sempre viste solo in formato grande, tranne che negli aeroporti, dove ho visto le confezioni da 30x30ml diverse tra loro, così ne puoi provare diverse e farti un'idea. A me non convincono molto, ma capisco che d'estate possono essere piacevoli (io uso ambra e incensi anche d'estate... ma forse sono un caso patologico ;-)).
Ai limiti dell'insopportabile Poison, First, Aqua Allegoria Pamplelune e ci aggiungerei anche Paris di YSL. prisca
ps
ho trovato il libro di Van Toller e Dodd!