Dzing! (Olivia Giacobetti for L‘Artisan Parfumeur, 1999)

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Tre hurrà per Babbo Natale!
Non pensavo di essere stata Buona, anzi. A dirla tutta pensavo di dover ripassare direttamente dal via senza ritirare nessun premio, e invece sotto l’albero ho trovato un regalo che desideravo molto: Dzing! dell’Artisan Parfumeur (dite che l’aver inserito una wish list qui a lato abbia facilitato?).
Lo avevo conosciuto tempo fa all’Olfattorio di Firenze e me ne ero innamorata per la sua strana, feroce dolcezza (è scritto sulla scatola, ed è una sensazione reale). La sua creatrice è Olivia Giacobetti (Passage d'Enfer, Jour de Fete, Premier Figuier, Navegar e altri dell’Artisan, Idole de Lubin, Philosykos di Diptyque, En Passant di F. Malle e mooolti altri), che io ammiro molto, e anche quando le sue composizioni non mi fanno sospirare, le trovo comunque notevolissime, impressionistiche, con un’intenzione nitidissima.
Questa fragranza è un omaggio all’idea di Circo. Ci sento la frusta del domatore (il cuoio), la sabbia sporca dell’arena, l’odore del pelo dei gattoni feroci dentro la gabbia, le mele caramellate dei bambini tra il pubblico, la nuvola speziata dentro cui il Mago Jafar fa sparire le sua assistente.
Eccitazione, paura, nostalgia, mischiate tutte assieme.
E’ un profumo strano, difficile da comprendere, credo che se non lo si ama alla follia, si possa solo odiarlo -proprio perché molto emozionante. La bravura della Giacobetti l’ho saputo mantenere ad un centimetro esatto dal “troppo”.
Sulla pelle femminile risulta caldo, dolce, speziato, lo indossi chi si profuma per sé stessa e non ha paura di ricevere commenti “strani”; sulla pelle maschile è un sogno da ormoni impazziti di desiderio. Consigliatissimo!
Ps
Il racconto di lui (mio marito-il mio Babbo Natale) in una delle profumerie di nicchia più conosciute, intento a chiacchierare di profumi con la Signora Francesca mi ha fatto impazzire.

ENGLISH TEXT
Hurra for Santa! To tell you the truth, I didn’t expect Santa to appreciate my all-year behaviour, instead… he left under my Christmas tree a gift that I’d wanted a lot: Dzing! by Olivia Giacobetti for L’Artisan Parfumeur (I feel as if entering a wishlist on the Blog has facilitated a little bit…).
I met Dzing! long ago at the Olfattorio in Florence, and I was amazed by its strange, fierce sweetness (it is written on the box, and is the feeling is real). I do dmire Olivia Giacobetti (Passage d'Enfer, Jour de Fete, Premier Figuier, and other dell'Artisan Navegar, Idole de Lubin, Philosykos of Diptyque, En Passant for Malle, and others), and even when her works does not make me swoon (and generally, it happens), I do find them impressionistic, with a very clear intention.
This fragrance is a tribute to the Circus: I can smell the leather lash, the dirty sand scattered over the arena, the hairy smell of the ferocious big cats lying inside the cage, children’s caramelized apples, the spicy cloud in which “Jafar the Great” dissolves his assistant. Excitement, fear, nostalgia, all mixed together. It's a strange scent, hard to understand, I think that if you don’t like it to madness, you are only to hate it because it’s very exciting. Giacobetti’s skills has been able to keep it an inch from "too much". On a woman's skin feels warm, sugary, spicy; she's wearing it for herself and is not afraid of receiving "strange" compliments. On a man’s skin is a turmoil of hormones crazy with desire. Very, very advisable!
Ps
Picturing him (my husband - my personal Santa) inside this niche perfumery store, the best known of the city, chatting with Francesca (the owner) made me smile a lot.

ED ECCO A VOI IL VETIVER!!!!!

raccolta del vetiver





due tipi di radice di vetiver





Mazzetti di vetiver al mercato

Commenti

ADJIUMI ha detto…
Io credo che L'artisan abbia azzeccato tutti i nomi dei proprio profumo, quindi, anche in questo caso...il circo c'è tutto, il profumo/adoro degli animali, il loro cibo, i loro bisognini, insomma, mi trovo d'accordo con te ancora una volta!!
E mi viene proprio voglia di farmi un artisan :-)
caterina ha detto…
Ciao
come sempre un'affascinante descrizione, dove posso sentirlo? da Anna Cartheny?
Che bravo tuo marito.
assurdo1 ha detto…
Pero' bella descrizione, pensa che io ci sono andato vicino l'altra sera ma ho preferito prendere Timbuktu ( sempre su tua descrizione ), ma lo prendero' presto.
Adjiumi, non mi dire che non hai nessun Artisan ? Non ti credo :-)
Giuseppe.
Marika Vecchiattini ha detto…
Dài dài Adjiumi... fatti un Artisan! Se posso spingerne uno, questo o Timbuktu, anche se uno sfacciatone come te potrebbe apprezzare anche Mure et Musk Extreme. E poi prova Passage d'Enfer. Inafferrabile. Probabilmente non ti piacerà, ma provalo lo stesso e poi dimmi come lo hai sentito, eh?
Anche io non mi sono soffermata sulle creazioni dell'Artisan per tanto tempo, liquidandole come "troppo eteree ed evanscenti per me" (conosci i miei gusti). Lo penso tuttora, ma inizio a capire che non è un caso sfortunato, anzi è il frutto di una scelta creativa che si può condividere o no, ma che contribuisce a rendere speciale questa linea. Ancora una volta, il pregiudizio mi ha trattenuta dallo scoprire prima il fascino di queste fragranze. E' come se aprissero una porta su un giardino magico e ci permettessero di dare un'occhiata veloce dentro. Poi la porta si richiude e tu resti con l'impressione di qualcosa di meraviglioso, da approfondire... è così che ti catturano.

Ciao Caterina, li hanno sia Carteny che Caleri. Sì, è stato davvero tenero. Poi mi ha ricordato che questo profumo gli era piacuto tantissimo anche su di sè... e infatti da 10 giorni odora costantemente di Dzing! (e così va a finire che mi svuota la bottiglia in due mesi sigh!). Per la serie: "Come fare a qualcuno un regalo gradito, e farsene uno altrettanto gradito. Cioè, lo stesso." E va benissimo, anzi speriamo che continui così!
Bacini e ancora auguri.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Giuseppe, evvài, hai comprato Timbuktu!!! Fantastico! Allora, come ti sembra? Come lo senti addosso? Dài, condividi le tue impressioni con noi!
Diakranis ha detto…
devo ammettere che anche io non volevo nessun profumo che non fosse super persistente... poi ho conosciuto il fico, anche se versione extreme... poi ho annusato altri.. e ora io possiedo anche piment brulant ed esigo dzonga o come cavolo si chiama...
questo mi pare di averne una fialetta.. la proverò.. appena mi sentirò meglio...
ADJIUMI ha detto…
Ho comprato

-Piment Brulant
-Passage D'Enfer
-Bois Farine
Diakranis ha detto…
l'ho appena indossato....

è proprio un profumo maschio per me...

su un uomo da proprio l'effetto maschio...

su di me.. beh lo adoro, per questa sua nota pungente... cuoiata proprio, eppure farinosa... ma ci sento la dolcezza.. la stessa dolcezza che provo quando annuso il pancino della mia gatta (ricordi?:-))
quell'odore di felino, che però ti vuole bene... dio che bontà... DEVO convincere il mio amore a comprarsi questo...
Diakranis ha detto…
lo sto annusando bene... mi sembra di setnire dei fiori, possibile? dei fiori che mi piacciono parecchio anche... sai che non so ancora dividere le fragranze... ma... io ci vedo del violetto, un violetto slavato..come schiarito... possibile?
Marika Vecchiattini ha detto…
Adjiumi! Allora sei rimasto affascinato anche tu dall'Artisan! E Passage d'Enfer lo hai pure comprato! Mi sorprendi sempre, amico mio, e te ne ringrazio molto...
Dikranis, sono così contenta che ti sia piaciuto! Sì, secondo me hai detto benissimo, sa del calore-dolcezza del pancino di una gatta. Grazie per avermelo ricordato, perchè in effetti anche Milla aveva quell'odore sotto sulla pancia, l'annusavo sempre e sentivo che in quell'odore c'era parte del mio affetto per lei, e parte del suo per me. Che bel ricordo, e che tenerezza!

E comunque quanto è buono sulla pelle dell'uomo???

ps
dei fiori... mumble... mumble...
Diakranis ha detto…
magari ho detto una cavolata eh???
Marika Vecchiattini ha detto…
E perchè mai? :-) Magari sono io che non lo percepisco...
federica326 ha detto…
ho provato anche io dzing e timbuktu molte belli rilevo il solito difetto dei profumi artisan svaniscono velocemente!non vi sembra un difetto da considerare?spendere tanti soldi per un profumo che dopo 2 ore ( se va bene) e' svanito?
preferisco Lutens almeno persiste!
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao federica, in effetti a lungo anche io ho sentito i profumi dell'Artisan come troppo evanescenti, e questo mi dava fastidio (visto quel che costano). In più, io amo fragranze ben presenti... Pian piano però sto iniziando a capire che parte del loro fascino risiede proprio qui. Sono visioni fuggevoli, lampi, suggeriscono un'emozione. E poi fuggono. Ci vuole un pò di pazienza, per capirli. Si vede che non è ancora il momento. E poi, se l'alternativa è un Lutens, non caschi mica male! ;-)
federica326 ha detto…
abbiamo gusti molto simili e questo mi onora!leggendo la tua wishlist e le tue recensioni ho notato che amiamo le stesse profumazioni e di questo mi sollazzo!grazie sei veramente una bella persona!
federica326 ha detto…
APPENA ARRIVATO IL COFFRET CON ATELIER D'ARTISTE E AMBRE A SADE!
IL PRIMO E' UNA MERAVIGLIA,PERFETTAMENTE RECENSITO DA BERGAMOTTO E BENZOINO,IL SECONDO E' UN PO' TROPPO DOLCE PER ME MA MOLTOOOOLTO PARTICOLARE!
MI HANNO MANDATO UN SACCO DI CAMPIONCINI TRA CUI MONTALE ,INSTITUT TRES BIEN,COSTUME NATIONAL,TEO CABANEL LE PARFUM D'INTERDITS FATEMI SAPERE SE VI INTERESSA QULACOSA.
Marika Vecchiattini ha detto…
Federica ciao, che bello il coffret con i due profumi, e tutti quei campioni: mi racconti un pò meglio Ambre a sade, che mi incuriosisice? Anche io ne avevo sentito parlare come un'ambra molto particolare... quanto è dolce? Cosa senti vicino all'ambra?
federica326 ha detto…
non so se riuscirò ad essere brava come te nella descrizione di ambre a sade comunque ci provo.
pensa ad un trionfo di frutti rossi con note forti di testa: mora, fragoline di bosco
sfuma piano piano ed ecco il cuore:lampone e cannella
ed ecco siamo al fondo finalmente l'ambra il cuoio e la vaniglia!
per me che amo fumerie turque non e' proprio il massimo però veramente particolare specialmente per la nota di fondo.
all'inizio mi da troppo la sensazione di big babol,comunque se ti fa piacere te ne spedisco un pò per annusarlo sicuramente sarai più brava di me nella recensione.
Marika Vecchiattini ha detto…
Federica, sarebbe fantastico!
Grazie già da ora!!!!
rob ha detto…
Dzing! per me è eccessivo, strabordante e fuori dai limiti, è come un giocoliere con troppe palline (di colori diversi, tra l'altro) che però non ne fa cadere neanche una. Come fa la Giacobetti?? E' un profumo che ti fa girare la testa con tutte le sue luci colorate, ma non al punto di farti cadere in terra. Ti fa tornare bambino nel senso che ti riempie di emozioni (leggi "note odorose") in maniera vorticosa e travolgente, proprio come volevi ti succedesse quando giravi ancora con la bici con le rotelle, e come adesso che sei grande ti parrebbe sconveniente. Ti mette sull'ottovolante a farti battere forte il cuore e scopri che ti piace da matti anche se non hai più l'età giusta.
Secondo me rende in maniera sublime l'idea del circo, di un circo un po' folle e assolutamente fantastico, e in questo senso non lo trovo un profumo impressionista, se dicendo così si intende in qualche modo "realistico". Lo indosso e ho di nuovo 10 anni e sono al circo, sì, ma non per ricordi odorosi, bensì per sensazioni ed emozioni. E' un circo ideale, immaginario perché in questo profumo è bandita l'infelicità, si divertono anche gli animali, a differenza che nei circhi veri.
Secondo me è il capolavoro della Giacobetti, dell'Artisan e uno dei capolavori assoluti della profumeria moderna. E' il troppo che miracolosamente non stroppia, la danza forsennata sul limite che ci separava dall'eccesso.

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