La Linea di Neela Vermeire: Trayee, Mohur, Bombay Bling (2/2)
In
India i contrasti sono molto evidenti, la miseria
umana va a braccetto con una spiritualità assoluta, la modernità
più sfrenata con le tradizioni millenarie, il glamour più rutilante
con lo spirito primitivo, che ancora respira dentro una natura lussureggiante. E' difficile rimanere
ancorati alla realtà delle cose e accettare quel paese così com'è; la
spinta a rifugiarsi nel luogo che avevamo sognato e desiderato
visitare è forte. Quel luogo però esiste solo dentro di noi, non è
un luogo reale. Ecco, molte fragranze “indiane” parlano di
un'India irreale, sognata, un magico luogo dello spirito.
Invece,
le tre fragranze di Neela Vermeire mi sono piaciute subito perchè ci
ho ritrovato una verità, un'umanità che non mi aspettavo.
“Trayee“
parla dell'India nell'era Vedica, di santi che pregano sotto
montagne innevate, di fiumi che si ingrossano col monsone, di boschi
consacrati a Shiva.
“Mohur”
racconta dell'affascinante era Mogul/British Raj, un periodo
caratterizzato dal contrasto tra le antiche tradizioni e la
modernità, portata dai coloni inglesi: parla di colorati banchetti
nuziali, di monumenti maestosi, di enormi alberi carichi di frutti
maturi ai lati delle strade, del cuoio dei finimenti per il Polo.
Bombay
Bling, invece, racconta l'India moderna, quella dei grattacieli, di
Bollywood, delle bellissime attrici vestite di sari dai colori sgargianti,
delle discoteche alla moda, dei party esclusivi, delle insegne al
neon.
A
livello olfattivo, Trayee è una fragranza stilosissima, secca,
balsamica, spirituale e quasi austera, con una bella nota di vetiver
freddo e speziato molto intrigante; Mohur è una squisita
composizione a base di rosa turca, spezie e legni che mi ha ricordato
i dolcetti turchi “Turkish delight”, e che amerei su un bell'uomo
affascinante dagli occhi di velluto, mentre Bombay Bling è un
fiorito-fruttato sontuoso di frangipane, gardenia, rosa e gelsomino
sambac, spumeggiante, estroverso, molto glamour e pieno di gioia di
vivere, assolutamente vietato ai deboli di cuore a causa della
“spinta” che dà.
Se
davvero tutto in India è contrasto, queste tre fragranze raccontano
di come i contrasti si possano sciogliere uno dentro l'altro per dar
vita ad un'armonia dissonante ma gioiosa, vivace, solare,
energizzante, alla cui base c'è una solidità spirituale che
permette alla gioia di affiorare anche quando la quotidianità è
difficile e tormentata.
Brava
Neela!
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Commenti
Sarebbe interessante poterli provare per allargare i nostri ( i miei) orizzonti olfattivi come fossero nuovi mondi e nuovi modi sensoriali.
Ciao
Alessandra di Varese
Io avevo i tre samples ma li ho finiti per poter scrivere il post... altrimenti avrei volentieri condiviso con te!
:-)