Rose de Taif (Perris Monte Carlo, 2013)
Per la sua fragranza alla rosa, Gian Luca Perris ha visitato i produttori di Taif (una ventina circa), ha chiesto campioni dell'olio, li ha fatti analizzare in laboratorio e poi si è accordato per poter acquistare partite di olio essenziale (ho raccontato i suoi viaggi a Taif nei post precedenti: la storia inizia qui).
Lo step seguente è stato la richiesta di certificazione dell'olio: in Europa, qualsiasi materia prima utilizzata in profumeria necessita di superare alcuni test di allergenicità per ottenere la certificazione.
Lo step seguente è stato la richiesta di certificazione dell'olio: in Europa, qualsiasi materia prima utilizzata in profumeria necessita di superare alcuni test di allergenicità per ottenere la certificazione.
Finalmente, parecchi mesi dopo l'inizio di questa avventura, Gian Luca ha potuto dedicarsi a far comporre un profumo da inserire nella sua linea "Perris Monte Carlo".
La caratteristica principale di questa linea è che ogni fragranza è costruita intorno ad una materia prima ben riconoscibile e portata in trionfo dalle altre note accessorie.
La caratteristica principale di questa linea è che ogni fragranza è costruita intorno ad una materia prima ben riconoscibile e portata in trionfo dalle altre note accessorie.
Per la sua "Rose de Taif" Gian Luca desiderava una composizione semplice e sofisticata, capace di valorizzare le qualità uniche di questo fiore particolare, la cui bellezza splende anche senza bisogno di troppi ornamenti.
Ed in effetti la delicata presenza della rosa Taif viene introdotta e sostenuta da un geranio con sfumature intensamente verdi, mentre la sua durata, che non supererebbe le due ore, è allungata da un'assoluta di rosa damascena che le offre anche un corpo e una presenza che da sola non avrebbe (la rosa Taif è molto aerea e luminosa).
Per esaltarne i tratti agrumati e freschi è stato inserito un limone verde e amaro, mentre una coda di muschio cuce il tutto e lo illumina delicatamente.
Il risultato è una fragranza gentile, raffinata dal feeling molto naturale che porta alla mente petali umidi, ghiaccioli all'amarena che si sciolgono tra le risate, notti estive trascorse tra le lucciole a sussurrare d'amore. Una rosa che fa impazzire chi ama le fragranze alla rosa, e che conquista anche chi invece non le ama particolarmente (io, ad esempio), proprio per la spinta fresca e naturale.
Ed in effetti la delicata presenza della rosa Taif viene introdotta e sostenuta da un geranio con sfumature intensamente verdi, mentre la sua durata, che non supererebbe le due ore, è allungata da un'assoluta di rosa damascena che le offre anche un corpo e una presenza che da sola non avrebbe (la rosa Taif è molto aerea e luminosa).
Per esaltarne i tratti agrumati e freschi è stato inserito un limone verde e amaro, mentre una coda di muschio cuce il tutto e lo illumina delicatamente.
Il risultato è una fragranza gentile, raffinata dal feeling molto naturale che porta alla mente petali umidi, ghiaccioli all'amarena che si sciolgono tra le risate, notti estive trascorse tra le lucciole a sussurrare d'amore. Una rosa che fa impazzire chi ama le fragranze alla rosa, e che conquista anche chi invece non le ama particolarmente (io, ad esempio), proprio per la spinta fresca e naturale.
Congratulazioni a Gian Luca Perris per questa bella fragranza. E grazie di cuore per aver condiviso la sua avventura con noi (e per avermi inviato un po' di foto da inserire in questi post).
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