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Esxence - fotoaggiornamenti 7 / photoreport 7

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Hiroshima Mon Amour Finalmente anche i miei amici-lettori hanno potuto annusare la nuova creazione di Stephane Humbert Lucas per nez à Nez , di cui tanto si è parlato qui sul blog (vedere colonna a sinistra). E sono stata contenta che sia piaciuta tanto. Stephane si è speso parecchio per spiegarci, a voce finalmente, come l'ha realizzata. Ci ha raccontato delle sue difficoltà di pittore,  più a suo agio con i pennelli che con la tastiera di un pc, di spiegare i percorsi spesso contorti e sorprendenti della sua immaginazione, i punti di svolta e quelli di stallo che la creazione ha comportato. Di quando ha fermato per strada le ragazze giapponesi per annusare la loro pelle, ad esempio, o di quando ha realizzato che avrebbe dovuto eliminare del tutto una serie di materie prime a cui teneva parecchio. Il profumo è fondamentalmente un fiorito-fruttato, ma senza nessuna sensazione gourmand, perchè l'accordo fruttato fiori d'arancio-mandarino-yuzu è reso in maniera fresca ed

Esxence - fotoaggionamento 6 / photoreport 6

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Mentre cammino bel bella curiosando tra gli stand, mi colpiscono alcuni strani contenitori a forma di imbuto ma senza buco in fondo, in cui ci sono 30 ml circa di profumo. Chiaramente è un invito a mettere il naso dentro e annusare, e così ho fatto. E sono stata molto contenta. perchè si tratta del nuovo progetto di Stephane Humbert Lucas, pittore, fotografo, eclettico creatore del marchio Nez à Nez e delle candele Hype Noses. Lascio stare il bla bla ad uso giornalistico sulla donna mediorientale velata e misteriosa, per parlare della sostanza. Le fragranze sono " parfum nectar ", concentrate al 30% in flaconi da 30 ml, e c'è anche una versione tipo edp,chiamata " eau fine ", intorno al 18%. Immagino avranno un certo costo, ma ce ne sono almeno 3 che mi sono piaciuti tanto da meditare, appena saranno in giro, l'acquisto. Hajj , un boisée fruttato gioioso, brioso, molto interessante; Ouris invece mi ha ricordato una Continental Breakfast: la sensazione è di

Esxence - fotoaggiornamento n.5 / photoreport 5

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A proposito delle tre nuove edp di Honorè de Pres (li avevo sentiti l'altro ieri nel  fotoaggiornamento 3 ). Ho spruzzato su un polso Vamp à NY e sul polso di Magnifiscent I Love Carottes . E no, nessuno dei due mi ha convinta (ci ha convinti, dovrei dire). A me hanno confermato la sensazione di "non finito" degli altri della linea. Sì la durata è stata aumentata anche grazie ad alcune note naturali "furbe", in I love Carottes hanno inserito un burro d'iris che intensifica la nota polverosa della carota (che appunto somiglia all'iris già di suo) e che fissa la fragranza alla pelle più a lungo, mentre in Vamp à NY è stato usato del benzoino , che ha dato alla composizione una nota un pò troppo dolce e fumosa; il benzoino sembra una notina dolce e innocua da mettere in fondo alla piramide ma invece riesce a mangiarsi le altre note e a coprirle. Progetto coraggioso, riuscita onesta e a tratti piacevole ma no, io non li trovo divertenti, non ce la faccio

Esxence - fotoaggiornamento n.4 / photoreport 4

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Il nuovo lancio di Humiecki & Graef si chiama Bosque . Il Bosco degli Dei, quello spazio dentro di noi in cui ci rifugiamo per stare con noi stessi, al riparo da tutto il resto del genere umano. Il profumo nasce, come le altre fragranze della linea, per raccontare un'emozione, questa volta è il sereno raccoglimento "self contentment" in inglese. Nelle due immagini collegate alla fragranza (tutte ne hanno una, che esprime visivamente quel che il profumo esprime olfattivamente), si vedono una donna e un uomo nudi su due letti sfatti, si capisce che ognuno di loro ha appena fatto l'amore e ne ha goduto. E ora sono stesi in pace, occhi chiusi, raccolti in sè stessi.  Fondamentalmente, la fragranza è un accordo di mandorle, fava tonka e qualche muschio ozonico , direi calone o floralozone ma potrei sbagliarmi. Sebbene non sia la più originale mai sentita, mi è sembrata davvero serena, raccolta, rappacificata, come "disinnescata" e ho trovato molto interessant

Esxence - fotoaggiornamenti 3 / photoreport 3

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Honorè de Pres non è un marchio che mi faccia girare la testa. Non è questione di snobismo: sono convinta che potendo lavorare solo con note completamente naturali (la forte impronta ecologista dell'azienda ha richiesto fragranze che potessero ottenere la certificazione Eco-Cert) l'autrice, Olivia Giacobetti difficilmente potesse fare qualcosa di più coinvolgente o strutturato. E' che le formule sono davvero troppo semplici per me, poco più che sketches, abbozzi di discorsi, pagine scritte a metà, con una tenuta così scarsa da non permettere di far sviluppare tutto un discorso filato. Sono piacevoli, ma non riesco proprio a considerarli dei veri e propri profumi. Il problema della tenuta deriva dal fatto che per fissare le fragranze oggi si usano molecole di sintesi, perchè i fissatori naturali (zibetto, muschio naturale, ambra grigia, castoreo ecc) non li usa più nessuno per motivi ecologici, economici, e inoltre scuriscono il liquido dentro le boccette che, diventando m

Esxence - fotoaggiornamenti 2 / photoreport 2

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Nuda Il nuovo profumo di Alessandro Gualtieri, il Nasomatto , lo sto ancora testando perchè non so che effetto mi fa. Sulla mouillette (sul cotton fioc, dovrei dire, visto che al posto delle touche di carta lui usa dei maxi cotton fioc di cotone, che sicuramente is imbibiscono meglio) mi è sembrato interessante, e così l'ho messo anche sul polso. Il gelsomino che ha usato è di una qualità stratosferica , l'ha accoppiato credo con della tuberosa e una buona dose di muschi di almeno due tipi. Mi piacerebbe dire che che dentro ci sono del musk ketone e del musc T (la mia personale idea di nudità femminile), ma di sicuro non ci sono, non credo che Alessandro rischierebbe la Scomunica dall'universo delle fragranze, e quindi probabilmente c'è qualche muschio che non conosco, che però presenta una bella dose di carnalità. Voglio dire che non c'è (solo) dell'innocuo muschio bianco dentro. Nella prima ora, questa nudità si esprime ad alta voce, ma questa è una caratteri

Esxence - fotoaggiornamento / photoreport

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Esxence the Scent of Excellence quest'anno si svolge in uno spazio più grande rispetto all'anno scorso, visto che molti marchi in più, rispetto all'anno scorso, hanno deciso di essere presenti. Gli interni del Palazzo della Permanente sono tutti ricoperti di tendaggi e moquettes viola e neri, gli stand sono neri anch'essi ed essenziali in modo che l'attenzione sia subito attirata dai profumi. In mattinata si è svolta una interessante Tavola Rotonda sul futuro della profumeria artistica. L'animatore del dibattito, Maurice Maurin , grande compositore di profumi e autore del libro "La saggezza del cretaore di profumi" proponeva tematiche di discussione agli artisti coinvolti, cioè Lorenzo Villoresi, Maurizio Cerizza, Andy Tauer, Mona di Orio, Keiko Mecheri, Xavier Torre (Testa Maura). Ho fatto diversi video dei loro interventi, appena riesco ve li posto. Per ora mi limito a raccontarvi alcune delle novità presentate in questi giorni. Esxence The Scent

12th Journée du Parfum: in Provence it may be Spring but...

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... it snowed so much that I don’t think anyone has noticed. But I have wonderful news to tell you, because the 12th “Perfume Day” was organized like every year, and thus with the presence of Osmothéque (which is the main reason to be there). This year the exhibition focused on the 4 elements, so the stands were named "Air, Fire, Water and Earth," and the raw materials to smell   related to the olfactory display of 4 elements. The staff at the stands, technicians from essence companies, helped you with raw materials explaining extraction methods and their and use in perfumery.

12a Giornata del Profumo a Grasse: in Provenza sarà pure Primavera...

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... ma per come nevicava, mi sa che non se n'è accorto nessuno. Però ho comunque cose bellissime da raccontarvi, perchè la 12a Giornata del Profumo è stata organizzata come ogni anno, e quindi con la presenza dell' Osmothéque (che è la ragione fondamentale per andarci). Quest'anno l'esposizione aveva come tema portante i 4 elementi, e quindi gli stand erano "Aria, Fuoco, Acqua e Terra", e le materie prime che si potevano sentire erano legate alla definizione olfattiva dei 4 elementi. Gli animatori degli stand, tecnici delle aziende essenziere, facevano sentire le materie prime e ne spiegavano modi di estrazione ed utilizzo in profumeria.

Esxence 2010 - save the date

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La seconda edizione di ESXENCE - The Scent of Excellence, l’evento della Profumeria d’Arte, si terrà a Milano dal 25 al 28 marzo 2010 presso il Palazzo della Permanente di Via Turati, rinnovando il proprio valore di evento artistico e dando visibilità ad eccellenze che presentino requisiti di qualità e coerenza. The second edition of ESXENCE - The Scent of Excellence, the event of artistic Perfumery, will be held in Milan, 25 to 28 March 2010 at the Palazzo della Permanente, Via Turati,  reaffirming its value of artistic event giving visibility to excellent brands matching quality and consistency.

Pitti Fragranze - new trends

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The most important innovation of this year was the change of location, and while the Stazione Leopolda is a fascinating, roomy place (exhibitors rose from 110 to 160), the charm of the Gardens of Palazzo Corsini was a little bit missing. But since summer showers are romantic only if you can enjoy them in the countryside, the new location avoided us getting completely wet as in previous years (and that was certainly good). Moreover, substituting the bucolic location with a more "professional" one has brought a quantum leap in the event. Pitti Immagine Fragranze is a special occasion for many reasons. Firts, rarely you're allowed to try all the fragrances in a brand. And if you ask, only at he Olfattorio Bar à Parfum you are allowed to do it (and without faces).

Pitti Fragranze - i nuovi trend

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La novità più importante di quest’anno è stato il cambio di location, e se da un lato la Stazione Leopolda è un luogo affascinante e più capiente (gli espositori sono passati da 110 a 160), il fascino dei Giardini di Palazzo Corsini è un po’ mancato. Ma siccome i temporali estivi sono romantici solo se puoi stare ad ammirarli in campagna, il non essersi inzuppati come gli anni scorsi è stato senz’altro un bene. Inoltre, il fatto di avere una location meno bucolica e più “professionale” secondo me ha portato un salto di qualità nell’evento. Pitti Immagine Fragranze è un’occasione speciale perché raramente puoi provare tutte le fragranze di un marchio. E se anche lo chiedi, solo all’Olfattorio sei sicuro di poterlo fare (senza smorfie). Invece, sentire tutte le fragranze di un marchio è importante perché ti permette di capire cosa vuol dire quel marchio o quel creatore attraverso le sue fragranze, capisci se dietro c’è una visione estetica e qual’è , e questo è fondamentale per capire

Sniffa-Pitti part 4 (the last)

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(This post originates here ) Then we moved to the stand of Nobile1942, where Stefania introduced Nobile1942 fragrance line and the novelty of Frapin, L'Humaniste that they import in Italy. Here, this fragrance has left everyone a bit confused, I heard some disappointed comments... It doesn’t seem a “real” Frapin, it lacks the full-bodied liquorous quality which instead is found in the others. In Frapin fragrances flowers are powerful, spices are round, perfumes have a body, an elegance that I didn’t find here. L'Humaniste goes in a completely opposite direction of cold and metallic, a scent of glass and steel, I have to resmell it because I was completely disoriented. Stefania then showed Casta Diva and Patchouli Nobile 1942 (I already wrote about it here ) and as I expected they were pleasant to many participants; at this point she asked us for a little help. As she told me previously, they arrived near the end of the composition of a new amber perfume, but both they and the

Sniffa-Pitti 4 (ultima)

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(questo post inizia qui ) Poi ci siamo spostati allo stand di Nobile 1942 , dove Stefania ha conosciuto i partecipanti e ha presentato le fragranze della linea Nobile 1942 e la novità di Frapin, L’Humaniste . Ecco, questa fragranza ha lasciato tutti un po’ perplessi, ho sentito commenti un po’ così… non sembra un Frapin, manca di quella liquorosa corposità che invece c’è negli altri. Nei Frapin i fiori sono potenti, le spezie belle rotonde; sono profumi hanno un corpo, un’eleganza che ormai è conosciuta. L’Humaniste invece va in una direzione completamente opposta: freddo e metallico, un profumo di vetro e acciaio, lo devo risentire con calma perché mi ha spiazzata completamente. Stefania ha poi presentato le due nuove creazioni di Nobile 1942, Casta Diva e il Patchouli , (ne avevo parlato già qui ) che come mi aspettavo sono piaciuti a molti, e a questo punto ci è stato chiesto un piccolo aiuto. Stefania mi aveva detto che sono arrivati quasi alla fine della composizione di un nuovo p

Sniffa-Pitti part 3

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This post originates here After lunch (a very light one, I should say. Hey Pitti, is that next year you can ask portions and dishes suitable for marathon sniffers instead that for ascetes?) we reached the conference room where Cristian and I were Ornella Pastorelli’ s guests (she’s the creator of Casaroma home fragrance brand) for the presentation of the new line of home fragrances “ La Gioia del Ricordo ” ("The Joy of Remembrance"). A few months ago during the event at he “Soffitto Viola” store in Iseo, Ornella had already talked about these four new fragrances, and asked us if she could send it to us to have an opinion, as since we liked them, Ornella suggested that we helped her in the presentation. So we settled down with her in the room, and while the felt pads soaked in fragrance (a lively citrus, a nice green/woody, a very delicate flowery and a woody/gourmand), were cruising through the audience, she recollected memories she put in the fragrances. Cristian and I tol

Sniffa-Pitti parte 3

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Questo post inizia qui Dopo il pranzo (devo dire scarsino: ehi Pitti, non è che il prossimo anno potete chiedere porzioni e piatti da maratoneta anziché da asceta?) abbiamo raggiunto lo spazio conferenze, dove Cristian e io eravamo ospiti di Ornella Pastorelli , creatrice di Casaroma , alla presentazione della nuova linea di fragranze per ambiente“ La Gioia del Ricordo ”. Qualche mese fa, in occasione della giornata al Soffitto Viola di Iseo , Ornella ci aveva già parlato di queste nuove quattro fragranze, e ci aveva chiesto se poteva inviarcele per avere un parere; siccome ci sono piaciute, Ornella ha voluto che l’aiutassimo a presentarle. Così ci siamo accomodati con lei nella sala; e mentre i feltrini imbevuti di fragranza (un agrumato vivace, un bel verde/legnoso, un delicatissimo fiorito e un gourmand/legnoso) giravano tra il pubblico, lei ha raccontato i ricordi da cui sono scaturite le fragranze. Cristian e io abbiamo raccontato le suggestioni che ci avevano fatto venire in men

Sniffa-Pitti part 2

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(this post starts here) Then we moved to the booth of ProfumImport, the company created by Guido from the store “Profumo” (Milan) to import in Italy the creations of some foreign artists. The spot with the highest level of creativity of this year's Pitti, in my opinion. I must have spent 10 hours in three days there, asking questions, smelling, harassing his guests (Andy Tauer, Mona di Orio and Olivier Durbano). And so the group could meet Andy Tauer , at last! Here, Andy is one of the kindest, approachable people in the world, and these human qualities are likely to make you forget what a fine composer of scents he is. Creative, personal, visionary (we smelled at least six other orange flower scents these days, and his is certainly the most special, the most original. But I’ll report it in a separate post). Andy had prepared a small workshop for my friends, but we didn’t foresee we’d have to perform it out of the booth: we were too many to be hosted there. Firstly, he presented h

Sniffa-Pitti parte 2

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(questo post inizia qui ) Quindi ci siamo spostati nello stand di ProfumImport, l’azienda creata da Guido del negozio "Profumo" (a Milano) per importare in Italia le creazioni di alcuni artisti stranieri; lo stand con il più alto tasso di creatività del Pitti di quest’anno, secondo me. Io ci avrò passato 10 ore in tre giorni, a gironzolare, fare domande, annusare, vessare i suoi ospiti (Andy Tauer, Mona di Orio, Olivier Durbano). Così finalmente il gruppo ha potuto incontrare Andy Tauer . Ecco, Andy è una delle persone più gentili e disponibili del mondo, e queste qualità umane rischiano di farti dimenticare che bravo compositore di profumi che è. Creativo, personale, visionario (abbiamo sentito almeno sei fragranze al fiordarancio in questi giorni e la sua è senz’altro la più particolare la più originale. Ma ve ne parlerò in un post apposito). Andy aveva preparato un gioco per gli amici del blog, ma non pensavamo di doverci accomodare fuori dallo stand! (è che eravamo tantis

Sniffa-Pitti part 1

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As you may know, last Saturday the Sniffa-Pitti took place during Pitti Immagine Fragranze event. At 10 o’clock I received the first call, from my friend Sabricat Glamour: "Ehy darling, where are you, I'm already here at the entrance!!!". Time to get off the taxi and I was overwhelmed with hugs and laughter of people who were realizing only at that moment that they were part of the same, huge group. The glue as usual was my face, which appears in the profile opposite here (it’s a bit embarrassing, frankly, that you may recognize and call me by name while I don’t know who the hell you may be) and in fact when I arrived, the group got together bursting into a general "Come on, you're Roberto/Glifi/Diakranis/Nynive/etc., how nice to meet you live!". I could write 10 posts only telling about the magical moment when people meet for the first time. It moves me deeply. A lot of people believe that Internet depersonalizes relations but I believe that in many cases

Sniffa-Pitti parte 1

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Come sapete sabato si è svolta la Sniffa-Pitti, l'appuntamento del gruppone Bergamottoebenzoino/Adjiumi Niche Perfumes durante Pitti immagine Fragranze. Già alle 10 ricevo la prima telefonata dalla mia amica Sabricat Glamour: “Ma dove sei, io sono già qua davanti!!!”. Tempo di scendere dal taxi e arrivare all’ingresso e già ero sommersa di abbracci, di scoppi di risate ed esclamazioni di persone che scoprivano solo in quel momento, di far parte dello stesso gruppo. Il collante come al solito è stata la mia faccia, che appare nel profilo qui accanto (è anche un pò imbarazzante, diciamolo, che mi riconosciate e mi chiamiate per nome mentre io cado sempre dal pero) ed in effetti al mio arrivo il gruppo si è compattato scoppiando in un generale “Ma dai, tu sei Roberto/Glifi/Diakranis/Nynive/ecc., che bello conoscerti dal vivo!”. Ecco, io ci potrei scrivere 10 post, solo raccontando il momento magico dell’incontro. Mi commuove tutte le volte. C’è un sacco di gente che crede che la Rete