Benghal (Lancome) ed Emerald Dream (Estée Lauder)
Torno da qualche giorno di ferie, e visto che -ovviamente- in aereoporto ho fatto un pò di giri, ora ve li racconto. Mi interessavano soprattutto quelle fragranze che qui a casa non trovo, ma comunque non ho disdegnato di annusare ben bene anche fragranze che conosco già. Sono uscita dalla sarabanda profumata con due profumi addosso: Benghal, uscito a inizio anno per Lancome, Emerald Dream, stesso periodo ma di Estèe Lauder. Sono duty-free-only, nel senso che vengono venduti solo negli aeroporti. Di Benghal mi è piaciuto molto l'avvio frizzante e sofisticato, dominato da zenzero e mandarino. Un'interpretazione "esotica" di femminilità, piacevole e insolita, quasi mi stava catturando ed ero lì che meditavo se proseguire la conoscenza e acquistarlo, quando ha iniziato a mettere fuori una nota pesante, quasi "stonata" che non sono riuscita a riconoscere ma che mi disturbava parecchio. Meno male che il volo era in ritardo! Se non avessi avuto almeno mezz'ora