Se le piramidi dei profumi sono puramente indicative, quelle dei profumi di Lutens/Sheldrake secondo me lo sono ancora di più. Le suggestioni delle loro fragranze sono evocate da molecole -credo soprattutto sintetiche- così ricche, tanto sontuose e indescrivibili che recitare “buccia di mandarino, albicocca, fiori di limone, fiore di datura, tuberosa, osmanto, cocco, eliotropio, mirra, mandorla amara, vaniglia, fava tonka e muschio” è quasi fargli un torto, perché poi dentro la fragranza, c’è molto di più. In questo caso c’è una bellissima Strega ammaliatrice. Una Strega notturna, seduttrice, dal fascino pericolosissimo. L’impressione iniziale è di agrumi dolci caramellati accostati ad una tuberosa cremosa, che danno un avvio gourmand/fiorito alla fragranza. Sembra quasi un innocuo dolcetto... Invece la datura inizia subito a farsi strada, con una nota bassa e ipnotica, una specie di basso che scandisce il ritmo del cuore. Pum…pum…pum… Accanto al fiore di datura, mirra, muschio mandorl