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Esxence Fotoreport 5: "E' Vero che...?" / "Is that true that...?"

Oggi Maria Grazia Fornasier (Mouillettes&Co.) e io abbiamo tenuto le prime due conversazioni con il pubblico, intitolate “… E’ vero che? Miti e realtà del mondo dei profumi ”. Per me è stato bellissimo poter interagire con il pubblico partecipante ad Esxence, vederlo fare domande e appassionarsi nel sentire materie prime nuove e insolite, magari accostate per farne comprendere appieno le diversità. Abbiamo riscontrato alcune lacune e abbiamo cercato di colmarle, ma abbimao visto anche molta competenza, diverse persone indovinavano con esattezza anche note “difficili”. L’incontro delle 12 era dedicato in particolare al gruppo di lettori di questo blog e del forum di Adjiumi, e mi sono emozionata nel rivedere i miei amici e lettori (persone che conosco e stimo da anni e persone che magari non conosco perché non scrivono mai ,ma leggono sempre -cioè il 99%), e mi è piaciuto dar loro la possibilità di annusare materie prime ed accordi di cui magari abbiamo discusso in passato. Non d

Esxence fotoreport 4: Nobile 1942, Frapin, ODIN

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Novità piacevolissime da Nobile 1942, Massimo e Stefania hanno infatti appena lanciato due nuovi profumi: Muschio Nobile e Chypre. La linea Nobile 1942 comprendeva già , tra gli altri, la Lavanda Nobile, lo spettacolare Patchouli, la raffinata Ambra, un paio di fioriti eleganti tra cui “Casta Diva” (siamo in primavera, è la stagione in cui si esprime al meglio, andatelo a sentire). Il nuovo arrivato, Muschio Nobile, è una fragranza al muschio bianco luminosa, delicata, con una puntina pepata che la vivacizza e la rende adattissima tanto alla pelle maschile quanto a quella femminile. Lo Chypre esprime un’austerità e insieme una dolcezza fiorita (ylang ylang) molto intriganti, che domani vado a risentire sulla pelle. Altra novità: i flaconi preziosi, soffiati a bocca artigianalmente e protetti da un astuccio di broccato anch’esso realizzato a mano (vedere post Profumo Imperiale ), da oggi sono disponibili in tutta la linea, per chi desidera che la sua fragranza preferita sia contenuta i

Esxence Fotoreport 3: Immortelle Marylin (Nez à Nez)

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“Immortelle Marylin è un profumo Burlesque” racconta Stephan Humbert Lucas (Nez à Nez): “qui Marylin si mostra nuda, libera, ironica”, come icona della femminilità più gioiosa e vivace. Un profumo pensato per far affiorare la femminilità insita in ogni donna. “E anche in ogni uomo, visto che lo indossano con soddisfazione anche alcuni miei amici maschi!” Presenta note di elicriso (l’immortelle del titolo), fiori scoppiettanti, fragola, nocciola e fico, un mix gourmand piacevolissimo proprio perché allegro e per niente stucchevole. "Immortelle Marilyn” is a burlesque fragrance" explains Stephan Humbert Lucas (Nez à Nez), "Here she’s showing herself naked, free, an icon of the most joyful and lively femininity". A fragrance designed to bring out femininity inherent in every woman". And in every man, since some male friends of mine do wear it with satisfaction!". It features notes of helichrysum (the immortelle in the title), crackling flowers, strawberry,

Esxence Fotoreport 2: Pardon (Nasomatto)

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La nuova fragranza di Alessandro Gualtieri (Nasomatto) è un prezioso connubio di legno di sandalo, vetiver, forse cacao amaro e qualche altra diavoleria ipnotizzante (e probabilmente immorale) che non sono riuscita a identificare, ma che domani mi faccio spiegare meglio, l’ho indossato sul polso prima di uscire e me lo sono goduto per tutto il viaggio in macchina Milano-Genova. Come quasi tutti i profumi di Alessandro anche Pardon è corposo, articolato (andate a sentire l’Absinth, China White o Narcotic Venus per farvi un’idea di cosa intendo), va dritto per la sua strada senza piacionerie o semplificazioni, anzi, con un’austerità insolita, che mi ha dato grande piacere. The new fragrance by Alessandro Gualtieri (Nasomatto) is a precious blend of sandalwood, vetiver, perhaps bitter chocolate and some other devilry, mesmerizing and probably immoral thing that I couldn’t identify. But tomorrow I'll ask Alessandro for a better explanation: I sprayed it on the wrist before going out

Esxence Fotoreport 1: I profumi Blood / Blood Perfumes

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L’idea dietro alle fragranze Blood è di quelle intellettualmente stimolanti: interpretare attraverso quattro fragranze l’evoluzione del sangue umano, elemento vitale al contempo misterioso e primitivo, attrattivo e repulsivo. Il profumo “0” racconta il sangue dell’uomo primitivo cacciatore, da cui l'evoluzione fece nascere il tipo “A” (l’uomo cacciatore diventa anche coltivatore), al “B” (l’uomo vive in tribù e si scambia sangue e patrimonio genetico con le altre tribù) fino all’”AB” (l’uomo moderno, industriale, lontano dalla terra e dalla parte più animale di sé stesso). In questi profumi l’intellettualità è solo nel nome, perché poi risultano istintivi, immediati, costruiti con note metalliche, asciutte, senza fiori, senza fronzoli nè piacevolezze scontate. Acchiappano… se ti acchiappano. Se li lasci entrare e non ti irrigidisci. A me sono piaciuti, li ho trovati interessanti, non banali, in particolare l’A e il B: anice stellato, foglie di pomodoro e legno di cedro il primo, tè

Grossmith London: un'incredibile saga familiare

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La ditta Grossmith nasce a Londra nel 1835, e si distingue subito nell’ambito della profumeria e dei prodotti da toeletta di lusso; John Grossmith e poi suo figlio John Lipscomb Grossmith, fanno infatti importare direttamente da Grasse la maggior parte delle materie prime che servono per i profumi, i saponi, le ciprie che producono. All’esposizione Universale del 1851 la loro è l’unica ditta inglese che riesce a vincere la medaglia d’oro, con profumi come “Stephanotis” e “Opoponax” in un settore in cui i francesi erano già leader assoluti.

The Grossmith saga

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Grossmith company was founded in London in 1835 and quickly distinguished itself in the perfumery and luxury toiletries field; first John Grossmith, and then his son John Lipscomb Grossmith imported most of the raw materials they used for perfumes, soaps and powders directly from Grasse. At the 1851 Exhibition scents like "Stephanotis" and "Opoponax" allowed Grossmith -the only British firm- to win the gold medal.

Esxence - The Scent of Excellence - 2011 Edition

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Just a few days and " Esxence, the Scent of Excellence " exhibition of niche perfumery will open in Milan. I noticed that some brand-distributors chose not to participate this year; this means that a dozen of creators and brands I particularly admire won’t be there, while a few brands whose "artistic" intention might be questionable, instead, will. Differences between "Pitti Immagine Fragranze" and " Esxence " exhibitions begin to emerge with some clarity, each taking a connotation of its own and different intentions. Better, otherwise they would simply duplicate each other. I know Adjiumi is organizing to participate, and I’ll be present, too. Also because with Maria Grazia Fornasier, founder of Mouillettes&Co. (Italian partner of Cinquiéme Sens) we organized 5 conversations titled " It’s true that ...? Myths and Realities of the perfume univ erse ". During the conversations, Maria Grazia and I will clarify doubts and answer ques

Esxence - Edizione 2011

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Mancano pochi giorni all’apertura di “ Esxence- the Scent of Excellence ”, il salone della profumeria di nicchia che si svolgerà al Palazzo della Permanente a Milano. Leggendo la lista degli espositori ho notato che alcuni distributori di fragranze artistiche hanno scelto di non partecipare; alcuni marchi e creatori che ammiro non saranno perciò presenti, mentre parteciperanno alcuni altri dall’impronta non particolarmente “artistica”, segno quindi che la differenza tra “Pitti Immagine Fragranze” e “ Esxence ” inizia a delinearsi con una certa chiarezza, ognuno dei due saloni possiede una connotazione propria ed intenzioni diverse. E non ci sentite un tono critico, perchè non c'è (io partecipo a entrambi e li considero occasioni imperdibili per ampliare la propria cultura olfattiva). So che Adjiumi sta organizzandosi per partecipare, e anche io sarò presente da venerdì (sciopero permettendo). Anche perché con Maria Grazia Fornasier, superesperta fondatrice di MouillettesCo. faremo

Incense Oud: intervista con Kilian Hennessy

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Ebbene, lo confesso, prima di incontrarlo ero convinta che Kilian Hennessy mi sarebbe stato antipatico. E invece una volta di più mi sono ritrovata a confrontarmi con i miei pregiudizi, perchè il sorriso smagliante e l’eleganza patinata sono passate in secondo piano quando gli ho visto negli occhi una passione vera, che in qualche modo ha risuonato con la mia. L'ho sentito franco, diretto, ho addirittura avvertito una punta di ansia nel trovarsi di fronte a qualcuno che fa domande, e questo  me lo ha reso immediatamente più "vero". Quindi, scordatevi tutte le foto che avete visto: sono proprio quelle, a dare di lui una visione sbagliata. Kilian Hennessy, "live" è molto più vivace, sfaccettato, vibrante. In una parola, molto più interessante.

Incense Oud: an interview with Kilian Hennessy

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I must confess that, before meeting him, I thought Kilian Hennessy was that kind of marketing-created –handsome-guy-with-glossy-smile which I already know dozens of. And once again I found myself confronted with my prejudices, because all the marketing stuff (beauty, elegance, etc) moved to the background when I saw, in his eyes, a burning passion for what he does. Passion that somehow resonated with mine. We talked frankly, I even felt a tinge of anxiety when I started asking "nasty" questions, and that made him more real, and so, much more intriguiging. So, forget all the pictures you've seen, because they give a mistaken view of him: Kilian “live” is much more interesting, lively, multifaceted. And above all, fun.

Intervista a Francis Kurkdjian

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Vivace come un folletto irrequieto che vede tutto, parla velocemente, e pensa ancora più velocemente, si intuisce subito che Francis Kurkdjian è abituato a confrontarsi di petto con le cose, senza starci a girare tanto intorno. E’ uno che guarda oltre, è già andato un kilometro avanti mentre gli altri sono ancora indietro a chiedersi il senso di quello che ha fatto. Un innovatore tout-court, geniale, versatile (lavora in tre ambiti: nell'industria, per la sua Maison Francis Kurkdjian, e crea fragranze su misura), uno per cui le sfide sono come linfa vitale. A 25 anni aveva già creato  Le Male   per JPGaultier, e pochi anni dopo  Narciso Rodriguez Pour Elle , poi le Colonie di Dior , oltre a fragranze per Guerlain, Yves Saint Laurent, Lancome, Versace e molti altri.