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Il Profvmo & Legambiente

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Un'altra cosa che mi è piaciuta a Fragranze, è stato l'inedito sodalizio tra Legambiente e Il Profvmo. In pratica, per ogni flacone della nuova fragranza “Bambù” che verrà acquistato, Il Profvmo donerà una pianta di bambù che Legambiente pianterà in alcune aree ben definite . “E perchè proprio il bambù?” ho chiesto, visto che qui non è che ne cresca molto... Mi è stato risposto che, per il suo alto consumo di nitrati, il bambù è ritenuto un aiuto preziosissimo nel ripulire dall'inquinamento industriale il nostro bene più prezioso: l'acqua. Another thing I liked at Fragranze exhibition was the unprecedented partnership between  Legambiente (an outstanding Italian Association caring for the environment) and Il Profvmo. For each bottle of the new "Bambù" fragrance that will be purchased, Il Profvmo donates a bamboo plant that Legambiente will plant in some well-defined areas . "And why bamboo?" I asked, since there isn't much bamboo growing here..

Fracas vestito a festa! / A dressed-up Fracas!

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Questo post ha il solo scopo di farvi vedere quant'è bello Fracas ( di Robert Piguet ) vestito a festa. E' vero, le bottiglie e i pack di solito non m'interessano e non ci spendo nemmeno due parole. Ma io adoro Fracas, ne ho parlato spesso qui sul blog, lo indosso, e chi mi conosce sa che la sua tuberosa brillante risuona con quella parte di me che è fragorosa, eccessiva e sempre di buon umore . E allora eccolo qui, con cristalli Swarowski, specchietti e tutto il resto. Un concentrato di eccesso e glamour. A volte, certi contenuti si meritano contenitori appropriati. This post is only meant to show you how beautiful is Fracas ( by Robert Piguet ) all dressed-up in Swarowski. It's true, usually I'm not interested in bottles and packs, but being a Fracas lover, I've often talked about it here on the blog, and I'm happy to wear it because Fracas' brilliant tuberose resonates with that part of me that is loud, excessive and always in a good mood . So her

Pentachords: a new series by Andy Tauer

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I met Andy the other day during Fragranze and he told me about his two new productions: the first is the "Pentachords" fragrances you see in the picture, the other is a project I'll tell you of in a few months. The idea behind the Pentachords line (the first three, White, Auburn and Verdant just came out), was established by the challenge of trying to compose something interesting with only 5 notes for each scent, and all synthetic . The result is three fragrances very different  from Andy's previous production. Usually, he pairs synthetic notes and natural raw materials of excellent quality (the incense in L'Air du Desert, or in Incense Extreme, rose in Le Maroc pour elle, vetiver in Vetiver Dance, orange blossom in Orange Star ...), and in fact his compositions are always unconventional takes on frankincense, rose, vetiver etc., original works, completely different from those made by other creators. In Pentachords then, he worked in a completely different way,

Nuovo da Yosh: Sombre Negra

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Finalmente Yosh ha deciso di avventurarsi anche nel difficile regno dei profumi da uomo! La sua produzione finora è stata caratterizzata per lo più da fragranze pulite, fioriti dall'anima gentile, spesso delicati e sottili come giunchi bagnati; giusto un paio di loro mostrano una certa dualità  femminile/maschile. Si può dire che il nuovo Sombre Negra sia il primo per cui si sia ispirata all'universo maschile, ed era ora, perchè il risultato è davvero molto piacevole. E' uno speziato piccante con risvolti dark molto affascinanti,  fondamentalmente un lavoro basato su spezie e legni accostati in maniera pulita e secca, con il ginepro a far da ponte tra i due accordi protagonisti. Le spezie (pepe rosa e nero, chiodo di garofano, noce moscata e un tocco lieve di cumino) sono sostenute da un bel bouquet di legni come vetiver, cedro, patchouli e olibano, con una goccia finale di iris e fava tonka che allontanano qualche ombra e aggiungono una vena lievemente talcata all'in

Sombre Negra (Yosh)

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Yosh finally decided to venture into the difficult realm of men's fragrances! Her production so far had been characterized mostly by clean fragrances, flowery, soulful, often as delicate as reeds, and just a few show a dual soul female/male, so the new Sombre Negra is really the first scent inspired by the male universe. It was time, because the result is really nice. It 's a dark, shadowy scent with fascinating implications, basically a work  on spices and woods, combined in a clean and dry way, with the juniper bridging between the two central accords. Spices (black and pink pepper, clove, nutmeg and a light touch of cumin) are supported by an elegant bouquet of beautiful woods such as vetiver, cedar, patchouli and oliban, with a final drop of orris and tonka bean, which ban some excessive shades and add a slightly powdery touch to the drydown. I have tested in on skin, and being fond of woody notes I can say that this is straight, dry woody with no sweetness , it conveys

Pitti Immagine Fragranze

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Nei giorni scorsi si è svolta a Firenze la 9a edizione di Pitti Immagine Fragranze, la manifestazione dove i marchi di profumeria selettiva si incontrano con il loro pubblico, con le profumerie che li vendono, con gli interessati del settore. Quest'anno ho percepito come una maggiore “serietà”, e con questo intendo che forse il momento di crisi sta obbligando tutti (brands, compositori indipendenti, compratori, ecc) a proporre un minore numero di novità, ma quel che viene proposto, vecchio e nuovo, è caratterizzato da qualità e ricerca. A me è parso un punto di partenza promettente.  Sebbene non sia riuscita a sentire proprio tutto quel che mi interessava, nei giorni prossimi pubblicherò un (lunga) serie di post su quel che mi ha colpita di più, e tra gli altri: Annick Goutal, Mona di Orio, Olivier Durbano, Mad et Len, Penhaligon's, L'Artisan Parfumeur e Andrea Maack. Intanto, eccovi alcune chicche al volo. --------------------------------------- Last week-end Florence ho

Archives 69: nuovo lancio di Etat Libre d'Orange

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Nei giorni scorsi ho potuto provare il nuovo "Archives 69" di Christine Nagel per Etat Libre d'Orange. 69 è il numero della via in cui si trova la sede parigina di ELDO, uno spazio, come lo definiscono loro, di “libertinaggio olfattivo”, cioè un luogo per  stimolare le fantasie di chiunque (erotiche o profumifere, poco importa, varcando la porta di ELDO i confini si fanno labili), evocando uomini dalla virilità esuberante ( Je Suis un Homme, Fat Electrician ), donne dalla personalità materna e accogliente ( Eau de Protection ), seducenti e un po' infantili ( Noel au Balcon ), o sensuali e provocanti ( Nombril Immense ), gay dall'erotismo vivace ( Secretions Magnifiques, Tom of Finland ), personalità forti, dominate dai sensi ( Rien, Incense &Cigarettes ) o anime minimaliste e spirituali ( Like This ).

New from Etat Libre d'Orange: Archives 69

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In recent days I’ve been testing the new “Archives 69” by Christine Nagel for Etat Libre d'Orange. 69 is the number of the building hosting ELDO’s headquarters in Paris (Rue du Dèsir), a place -as they proudly call it- of olfactory "libertinage”, meaning that their perfumes are conceived to titillate people’s imagination (both erotic and perfume-wise: entering the ELDO world, boundaries become blurred). They may evoke men’s exuberant virility ( Je Suis Un homme, Fat Electrician ), women with maternal and friendly personalities ( Eau de Protection ) or seductive and a little childish ( Noel au Balcon ), or sensual and provocative ( Nombril Immense ), as well as lively gay eroticism (Tom of Finland, Secretions Magnifiques ), strong personalities dominated by the senses ( Rien, Incense & Cigarettes ) or minimalist and spiritual souls ( Like This ).

Meno sette a Pitti Immagine Fragranze/Pitti Immagine Fragranze's in sight!

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La rassegna, giunta ormai alla sua nona edizione avrà, come ospite d'onore Francis Kurkdjian , giovane ed ammiratissimo compositore di profumi sia industriali che artistici ( intervista qui ), che sarà autore di una conferenza e di una special performance. Tra le altre novità di quest'anno, la sede ospiterà Casa Fragranze , una casa-giardino commestibile/annusabile con tetto e pareti verdi, progettata dai giovani designer olandesi di Atelier Gras in collaborazione con AT.Casa.it e Casamica. Si tratta di un vero orto/giardino perfettamente irrigato e funzionante dove posizionare fiori, piante aromatiche, frutta e verdura. E poichè il tema di quest'anno è il benessere verde, Silvia Robertazzi di AtCasa.it e Casamica condurrà il workshop " Progettare il Benessere ", in cui insieme a Marco Ferreri (designer), Yosh Han (creatrice di profumi), Paolo Inghilleri (Professore Ordinario di Psicologia Sociale), Sachiko Ito (flower designer) farà il punto sulla qualità della

Gongolo!

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Chi di voi è stato di recente sul sito di Accademia del Profumo ( qui )? Perchè nella colonna di sinistra c'è il bottone "Letture sotto l'ombrellone" e c'è una bellissima recensione del mio libro "L'Arte del profumo"! Chiaro che mi fa piacere quando qualcuno ne parla, ma quando ne parlano addirittura gli esperti, beh che dire, sto gongolando... Per leggerlo, cliccate qui

Hippie Rose (James Heeley): recensione multipla

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Qualche settimana fa alcuni lettori avevano ricevuto una fialetta di Hippie Rose, e come promesso, mi hanno poi scritto le proprie impressioni ( post qui ); il risultato è questo post, una sorta di recensione "a più voci" di questa fragranza. Immaginate quindi un gruppo di amici in un patio fresco e ventilato, comodamente seduti su divanetti di vimini, che chiacchiera con in mano un bicchiere di tè freddo (o una menta, o un’orzata… io prenderei un’acqua di rose, grazie! tanto per restare in tema). Allora cominciamo. Tra i concetti che caratterizzano con maggiore immediatezza i lavori di James c’è senz’altro la pulizia formale, unita ad un senso di linearità che rende i suoi profumi “diretti”, senza fronzoli, riccioli o evoluzioni secondarie impreviste.

Hippie Rose by James Heeley: a multiple review

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In the previous weeks, some readers received a vial of Hippie Rose perfume, and wrote me back their opinions and feelings about it ( post here ). This post is then a sort of multiple review: just imagine us in a cool, breezy patio, comfortably seated on wicker sofas, chatting cheerfully about the scent while holding a glass of iced tea (or a mint; but I’ll have a cup of Rose water, thanks, so I can stay tuned with the topic). Among the concepts most immediately characterizing James’ works there’s undoubtedly a formal purity combined with a sense of linearity that make his scents "straight", direct, with no frills, curls or unforeseen, abrupt changes in the direction.