Shalimar (Guerlain, 1925)



Versione vecchia, ovviamente. Dell'ennesima versione modificata, uscita un paio d’anni fa e che ora si trova in tutti i negozi, non sono ancora in grado di parlare. Forse, quando mi riprenderò dallo choc.
Sono diventata matta a cercarlo, perchè le grandi catene rinnovano spesso il magazzino e rendono i vecchi invenduti, così ho dovuto cercare in quelle piccole. In centro storico ne ho trovata una che sta lì dagli anni '50 e ad occhio non ha mai cambiato l'assortimento... ci sono ancora un sacco di Caron! E' lì che ho trovato il mio Shalimar: l’ho spruzzato e… puf! mi ha raccontato ancora una volta l’intramontabile storia d’amore tra lo Shah Jahan e l’adorata moglie Mumtaz Mahal, per la cui morte lui si disperò tanto da volerne rendere eterno il ricordo, facendole costruire la tomba più bella del mondo: il Taj Mahal.  Shalimar: ovvero "la dimora dell’amore", ma anche l’orientale più famoso del mondo, creato nel 1925 da Jacques Guerlain, un profumo avvolgente, conturbante e morbido, come una coperta di cashmere sul cuore.
La piramide: bergamotto, mandarino e legno di cedro, patchouli, gelsomino, rosa, iris, vaniglia, benzoino, cuoio, balsamo del Perù porta ad un risultato complesso, sfaccettato, un lungo viaggio odoroso nei mille anfratti dell’amore. 
L'eau de toilette vintage è considerevolmente più persistente della  eau de parfum moderna (altre concentrazioni, altre materie prime...) e il parfum è ancor più boscoso, vellutato, sensuale ed evocativo, ed è vero che ha un sentore animale (zibetto...), ma in maniera delicatissima, quasi evanescente. Ma tutto questo lo si apprezza soprattutto versione vecchia. Vale la pena cercarla. 
Magico su una donna, provate a sentire cos’è spruzzato su un uomo... il miglior profumo maschile che si possa trovare in giro.
Foto qui

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Skand@!

Ti vorrei chiedere una cosa a proprosito delle versioni vintage di Shalimar, che, devo dire, anche nella versione moderna, mi è piaciuto molto.. in particolare la sua vaniglia, ha un che di "affumicato".... molto accattivante.....

Le tue meravigliose descrizioni dei profumi, come sempre, sono uno stimolo all'approfondimento ed anche alla "tensione" all'acquisto .... leggevo che le versioni di Shalimar da preferire (come un buon vino d'annata) sono quelle dagli anni '20 agli anni '50, molto difficili da reperire, a meno che non stai "attaccata" alle aste ebay o conosci qualcuno che colleziona vintage....

Arrivo alla domanda:le versioni non attuali, ma, diciamo, anni '90, sono altrettanto buone, o quantomeno migliori di quelle contemporanee, un po' "annacquate", "paciugate" e appiattite sul gusto "della grande distribuzione"?

Non avendo la possibilità di "annusarle" dal vivo e non sapendomi orientare nella "giungla" dei collezionisti, chiedo a te che sicuramente hai la competenza e molte più occasioni di sperimentare il fantastico mondo delle fragranze vintage...

Un abbraccio Elmifra
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao cara, io non ho annusato verisoni precedenti, ma mi risulta che già trovare un edp o un parfum degli anni '90 è buono. La fragranza è parecchio diversa. Quello nuovo, confrontato con l'originale, è evanescente, piatto, dominato da un agrume che non è più bergamotto naturale ma un suo sostituto sintetico di seconda categoria; il patchouli è quasi inesistente e si sente qualcosa di indefinibilmente dolce sul fondo. Niente a che vedere, e te ne renderai conto chiaramente quando lo sentirai. Te ne mando un pò, così puoi fare la prova e vedere se vale la pena dargli la caccia.
Anonimo ha detto…
Ti ringrazio moltissimo......

Anche perchè mi hai aperto questa "finestra" sui profumi vintage che mi lascia incantata....

E' vero, i profumi di un tempo hanno uno spessore, una profondità, un "carattere" completamente diverso da quelli attuali.....

Conoscendo la mia passione per i profumi, mia suocera mi ha regalato due boccettine , forse di 40 anni fa (o forse più),di Extract de fleurs di Grasse, che tempo fa ho aperto senza apprezzarne il valore....olfattivo....non è uno Chanel, un Givenchy, un Guerlain, ma nella sua semplicità e linearità, nel risentirlo anche alla luce delle letture fatte, ne ho avvertito un'unicità incomparabile (dovuta, presumo, anche alla "stagionatura" corretta della fragranza, perchè le boccettine sono state tenute al fresco, al buio e mai aperte)

Quando ti spedirò qualcosa di mio, te ne mando un po'....

Un abbraccio e grazie Elmifra
Marika Vecchiattini ha detto…
Grazie a te per la tua curiosità e solita gentilezza! :-)
Floriana ha detto…
Ciao! Mi sto avvicinando per la prima volta (!!!) al mondo delle fragranze Guerlain e vorrei proprio provare Shalimar, che dalle descrizioni che ho letto, in particoare le tue, mi sembra il profumo che ho sempre cercato... Leggo però che la versione attualmente in commercio non è così magica come quella vintage? Secondo te potrei trovare delle boccette vintage presso una delle boutique Guerlain di Parigi? Puoi darmi qualche dritta? Ti ringrazio moltissimo!
Anonimo ha detto…
Ciao
leggo da poco questo blog. Ho 34 anni, uso Shalimar da 6 e lo amo, non avendo il confronto con altri shalimar. Però adesso mi hai messo in testa questa cosa del vintage..uff..vuoi dire che io ho la versione peggiore?? ogni volta in profumeria io specifico che voglio il classico, però se non sbaglio tu mi stai dicendo che ad essere cambiato è proprio il classico no?? Uff, c'è da fidarsi secondo te a comprare profumi on line? ma i profumi vintage con gli anni non c'è il rischio che virino?? vorrei tanto provare questo vecchio shalimar di cui dici tu... :-((

alessandra
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Alessandra, fai bene a specificare che vuoi lo Shalimar classico, perché con tante versioni "parallele" (eau leggere, parfum initial, ode a la vanille ecc) persino le commesse rischiano di confondersi! Però, tieni conto che la versione classica che c'è in giro oggi è una riformulazione sia rispetto all'originale degli anni '20, che rispetto alla descrizione che io ne ho dato qui sopra qualche anno fa. Quello che gira ora è già più accettabile di quello che avevo sentito io e che mi aveva scioccata. In ogni caso, sebbene migliorato, le versioni pre-anni '90 restano le migliori, se ce la fai, cercale su internet. Puoi visitare il sito "Raider of the lost scent (vedi il link qui accanto, nella colonna dei blog che seguo), per vedere come datare correttamente un flacone Guerlain. Così puoi metterti su internet a cercare. Non pagare per un vintage più di quello che pagheresti per un moderno, perché non sai mai come è stato conservato e se è ancora valido. Cerca solo bottiglie mai aperte, il cui liquido sia ancora abbastanza chiaro.
Sperimenta e divertiti!
Unknown ha detto…
ciao . uso shalimar classico da almeno 30 anni...ma non si trova...cosa mi consigli di simile o per trovarlo? grazie
Irene ha detto…
Ciao,rispondo a Pierangela Trono: io ho appena acquistato l'edp Shalimar da 90 ml tester, se sei interessata siccome non è proprio di mio gusto, è intatto, ho dato solo 2 spruzzate per capirlo. Se vuoi te lo posso spedire ad un prezzo molto contenuto. Se ti interessa fammi sapere....
Unknown ha detto…
rispondo nuovamente alla signorina Irene (?) che gia piu' volte mi ha scritto anche su mail professionale che non acquisto usato,
grazie!!!!
Anonimo ha detto…
Adesso nn se ne trovano più...

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