Chinatown (Aurelien Guichard for Bond N.9)
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Laurice Rahme ha creato il marchio Bond N.9 con l’idea di evocare i panorami olfattivi di diversi quartieri di New York, ma dubito che Chinatown sappia realmente di frutta caramellata e legni: se la vera Chinatown ha odori simili a quella che ho visitato io a San Francisco, direi che non c’entra niente con il contenuto del flacone. Forse in questo profumo c’è l’immagine di Chinatown che può avere chi frequenta un ristorante cinese… Ma non è una critica, mi piacciono molto sia il profumo che il suo nome.
A dirla tutta questa fragranza riscuote un grande successo, sono molti gli amici che me ne hanno parlato con entusiasmo, è uno dei tre best sellers di Bond, e io sono assolutamente d’accordo: questo profumo orientale-fiorito-fruttato, gourmand direi, non ha niente di infantile, innocuo o indefinito, e in questo è diversissimo dalla maggior parte dei fioriti-fruttati che ci sono in giro. Non è affare semplice, mettere odor di frutta in un profumo senza renderlo banale o adolescente, specialmente se non ti chiami Guerlain. Il creatore è Aurelien Guichard di Givaudan, che ha rivisitato Baghari di Piguet (che io adoro).
Chinatown ha una partenza golosa (la piramide dice fior di pesco, ma io sento frutti rossi …) accanto a fiordarancio, peonia, gardenia ed una tuberosa quasi caramellata dalla vaniglia. La sensazione gourmand con le ore si attenua e viene affiancata da legni come cedro e patchouli e una spezia, il cardamomo, che ne rende il finale quasi balsamico, e comunque sempre dolce.
Il risultato è squillante come uno scoppio di risate a voce alta, mi emoziona ogni volta che lo indosso proprio per il suo ottimismo, la sua “spinta”. E’ moderno, creativo, entusiasta…io l’ho sentito come il fratello esuberante, meno presuntuoso e notturno di Angel. Non perché si somiglino in qualcosa, è solo una sensazione che mi danno, li sento vicini ma diversi.
Non è un profumo che si sviluppi molto, non fa dei “salti”, delle trasformazioni radicali; è cucito a maglia stretta, tanto che i cambiamenti si avvertono più come variazione nel tono, che nella melodia.
La persistenza poi, è favolosa. Sulla pelle anche 6 ore, sui vestiti….mammamia! L’altra sera l’ho indossato prima di andare a dormire e per le due sere seguenti l’ho avvertito chiaramente sulla maglia.
Mi piace immaginarlo su una donna dei nostri tempi, niente fatine o principesse, ma una donna vivace, ottimista, sicura di sé. Per leggere la recensione di Adjiumi, clicca qui
Foto da: http://www.cantoneseoption.biz/
ENGLISH TEXT
Laurice Rahme created “Bond N.9” to offer olfactory views of New York neighborhoods, but I doubt that real Chinatown is scented with caramel and fruity woods: if the real Chinatown smells similar to the one I visited in San Francisco, I’d say it has nothing to do with the content of the bottle. Perhaps this perfume portrays the ideal Chinatown the one perceived by clients of Chinese restaurants... But it's not a criticism, I liked very much both the perfume that its name. This fragrance collects huge success, many friends are enthusiast about it with, it’s one of Bond’s three best sellers and I absolutely agree: this fruity oriental -gourmand I’d say- is nothing childish, harmless or indefinite, as most of the fruity fragrances around. It’s not easy to put fruit smell in a scent without getting trivial or teenager, especially if your name is not Guerlain.
Its author is Aurelien Guichard of Givaudan, who revisited also Piguet’s Baghari which I found amazing. Chinatown has a tasty departure (the pyramid says peach flowers, I detect also fruits) next to fleur d’orange, peony, gardenia and a tubereuse almost caramelized by vanilla. The gourmand dims hour after hour and is accompanied by cedar and patchouli and spiced by cardamom, which makes the base balmy and sweet. The result sounds like a loud burst of laughter, I thrill every time I wear it for its optimism and "push". It’s modern, creative, enthusiastic... A sort of Angel’s exuberant but less presuming brother. Not because it’s somehow similar, it's just a feeling I get, as if they were close but different. The scent doesn’t develop so much, doesn’t "jump", and changes are in tone, rather than in melody. The persistence is astonishing, at least 6 hours on skin and days on clothes... I wore before bedtime and the following two evenings I detected it easily on the sweater I was wearing. I’d like it on a woman of our times, no fairies or princesses, but a lively individual, optimistic, self-confident.
Photo by: http://www.cantoneseoption.biz/
Commenti
L'ho indossato per la prima volta a Capodanno ed è stato davvero una promessa di ottimismo. Molto persistente sui vestiti, sulla mia pelle decisamente meno.
E' stato un colpo di fulmine ma temo che possa annoiare facilmente.
Sinceramente non ho colto per niente l'ispirazione con la Chinatown di New York e con altre "cineserie" più vicine a noi.
Caterina, sì anche io non lo compro perchè so già che non potrei indossarlo tutti i giorni.
SO NEW YORK: bergamotto, prugna, latte, cacao, mughetto, peonia, muschio e patchouly.
- Bello da vedere,è da appoggiare su un mobiletto, in una qualsiasi stanza!
- Bello da regalare!
- Buono perchè ci senti l'oriente che a me piace tanto...ma non l'oriente di incensi e lacche ma un oriente oggi! Moderno, lussurioso e ricco...un po'kitsch!
mi piacerebbe avere una tua recensione su "fumidus" di profumum.
ci tengo molto al tuo giudizio.grazie
Per quanto riguarda Chinatown e tuo marito, mi sa che hai davvero un bel problema: se fossi stata innamorata dell'Eau d'Hiver o di altre fragranze eteree come soffi di luce vabbè, spruzzi quando sei fuori, godi l'aroma e in poco tempo spariscono. Ma la durata di Chinatowm va oltre l'umana sopportazione e non è certo una fragranza che si può nascondere... Facci sapere se arrivate ad un accordo!
"Chinatown è moderno, lussurioso e ricco, un pò kitsch..." Adjiumi, resto incantata dalle tue descrizioni, così precise in tre parole.
Federica, Fumidus non lo conosco, però potrei cercarlo... dammi qualche info in più, che genere di profumo è? E perchè ti è piaciuto?
come ha anticipato Bergamotto e Benzoino mi hanno appena regalato So New York.
Ce lo da pochi giorni, ma già mi ha conquistato.
ricopio qui il post di agosto:
Appena spruzzato sembra molto forte e la nota iniziale non riesco a distinguerla, ma mi sembra floreale. dopo pochi minuti inizia a farsi sentire l'odore del cacao, delizioso e delicato, accompagnato da un bouquet leggero. è un profumo a mio parere molto femminile e sensuale, senza mai risultare volgare o sopra le righe.
spero di essere stata utile, e di avere presto il parere degli esperti! :D
ciao!
:-(
Grazie Munchkin, spero che qualcuno legga il tuo commento e gli venga voglia di raccontarci qualcosa di questa fragranza!
Bonesprit, Scent of Peace l'avevo sentito solo su mouillette e non me lo ricordo (questa volta lo proverai sulla pelle e lo farai annusare a tuo marito prima di comprarlo o lo comprerai lo stesso? ;-))