Legnosa (Cerizza, 2007)


Da Pitti Fragranze mi hanno inviato un flacone della fragranza “Legnosa” che il profumiere Cerizza aveva creato per l’installazione artistica “I Sette Profumi Capitali” di cui vi avevo parlato qui , e che avevo votato. Li ringrazio perchè sono stati davvero molto gentili.
La fragranza è centrata su vetiver e legno di cedro con un fondo di sandalo e patchouli (in realtà sarebbe bellissimo se il creatore facesse un salto qui e ci rivelasse la composizione).
Ma c’è anche qualcos’altro (Cedramber? Sandalore?), che rende la fragranza ricca, vibrante di grande nitore.
Legni preziosi illuminati dal primo sole del mattino. Corteccia ruvida e spessa, aroma balsamico, vigoroso ed energizzante (non verde) con un cuore caldo. Sensazione di rigore ed eleganza “trattenuta”.
La composizione non si evolve poi molto, e trattandosi di note principalmente di base non mi stupisco; quello che mi stupisce semmai è la persistenza. Sulla pelle resta inalterata per ore, sui tessuti resta per giorni senza modificarsi. Non so che fissativi abbia usato ma… complimenti Signor Cerizza! Per la fragranza davvero particolare e per questa durata infinita.
Sappia che ne sto abusando!

Commenti

ADJIUMI ha detto…
Vetiver......già mi piace, già lo sento :-)
E poi mi fido del naso della mia tesoruccia!
I complimenti vanno anche a te per la selezione delle immagini di ogni discussione.

Baciotti!!!
Diakranis ha detto…
ma dicic he lo mandano a tutti quelli che han partecipato? mi sa che te sei una delle fortunelle che hanno estratto... la solita mia sfortuna cavolo!!
Marika Vecchiattini ha detto…
... Diakranis, dài, non ti abbattere.... ricordati che era una di quelle che ti era piaciuta di meno!
E infatti credo che sia arrivata tra le ultime, come numero di voti ricevuti (mentre chypre e fiorita avevano fatto il pieno). Ma di sicuro ha ricevuto almeno il mio cartoncino.
E guarda che non sei sfortunata: se sono stata tra i pochi a votarla significa anche che probabilmente non ho dovuto "combattere" con un'urna piena di altri nomi (con maggiori probabilità) ;-)
Diakranis ha detto…
se se intanto te hai ricevuto e io no ecco...

;-P
ANDREAHF ha detto…
IN GENERALE TI CHIEDO SE E' MEGLIO UTILIZZARE MOLECOLE ORGANICHE NATURALI INVECE CHE DI SINTESI...O E' LA STESSA COSA?
SECONDO ME UN PROFUMO CHE VUOLE ESSERE TOP DOVREBBE UTILIZZARE SOLO COMPOSTI NATURALI...COMUNQUE FAMMI SAPERE.
GRAZIE.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao bmwsport84, pensa se l'unico blu disponibile per un pittore fosse il blu cobalto naturale, se ci fosse solo un tipo di giallo e la natura ci offrisse solo due o tre tonalità di rosso. Non ci perderemmo qualcosa? Oppure pensa alla musica e alle possibilità che gli strumenti elettronici hanno aggiunto alla composizione (un esempio x tutti: cosa sarebbe stato il rock degli anni '70 senza l'organo Hammond? E i Depeche Mode come suonerebbero senza sintetizzatori?). Ci sono sostanze naturali che costano un occhio della testa così come ci sono olii essenziali che costano pochi euro, e lo stesso vale per le molecole di sintesi: ci sono quelle cheap e quelle che costano moltissimo perchè frutto di ricerche costose e di sintesi lunghe e complesse. Vorrei farti annusare -uno per tutti- il Velvione. Non "sa" di qualcosa, ma crea una sensazione ofattiva di grande ricchezza, dolcezza e sensualità che non ha un riscontro in natura, ma aggiunge possibilità meravigliose ai profumi in cui si trova.
Prova, prova tu stesso e vedrai...

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