Kiehl's Musk Oil e Ten (Knize): il mio autoregalo di Natale
Avete ricevuto regali profumati per Natale? Il Babbo ha letto bene la letterina o ha fatto di testa sua?
Quest'anno il mio Babbo Natale personale ha pensato ad un regalo di natura non profumosa, quindi ho pensato di farmene uno io, e doppio per di più.
Il primo l'ho acquistato a Milano perchè a Genova non ce l'ha nessuno: il Musk Oil di Kiehl's. Ho preso l'olio in versione roll, on da massaggiare sulla pelle con la pallina. Io l'originale l'avevo annusato una volta sola qualche anno fa, e non mi aveva particolarmente colpita, a causa di un retrogusto leggermente fiorito che mi toglieva la sferzata animale che invece a me piace tanto.
Questa versione è comunque bella tosta, un muschio caldo, pungente, sporchetto di sudore dolciastro (Ambrettolide, una molecola sintetica molto vicina all'odore del muschio naturale). Sui vestiti dura qualche ora; sulla pelle nonostante sia un olio non dura poi a lungo. Mi hanno dato anche un campione di Edt da provare e secondo me le due composizioni sono sensibilmente diverse: io preferisco decisamente l'olio perchè l'Edt dopo mezz'ora perde l'animale e diventa pungente-polveroso in maniera un pò sciatta e prevedibile, piuttosto cheap. Ho fatto alcune prove accoppiando l'olio con MKK di Lutens, un altro muschio di tipo "animale" (recensione qui), cioè totalmente diverso dai muschi bianchi, freschi e puliti tipici della profumeria commerciale (leggi qui due post sul muschio sintetico e naturale). Il risultato del mischione è davvero notevole: la parte indolica di MKK che nella versione export è stata ripulita, accoppiandosi con la parte "escrementizia" di Musk Oil finalmente risalta di nuovo. L'insieme di queste due fragranze, che a me piace da impazzire, per qualcuno potrebbe essere decisamente "troppo", troppo presente, troppo animale, troppo apertamente sessuale. Lo consiglio solo a chi ha nervi saldissimi e un elettrocardiogramma perfetto ;-)
L'autoregalo numero 2 è il Ten di Knize (ne avevo parlato qui). Era da un pò che avevo una gran voglia di comprarmelo e anche se non mi ha dato la botta nello stomaco che conoscevo bene e che mi affascinava da morire, cavolo resta un grande profumo. Ho ricevuto parecchi complimenti (e non succede spesso), ma a parte questo, mi dà proprio piacere indossarlo, mi fa sentire serena e ben centrata a terra. Cuoio, note legnose e affumicate (un'isobutilchinolina addolcita in un modo soavissimo, non saprei dire come), fanno pensare all'interno di un Men's Club in piena Londra. Poltrone di cuoio invecchiato, resti di tabacco da pipa nei posacenere, due dita di scotch nei bicchieri.
Immagine da Rose&Gray
Quest'anno il mio Babbo Natale personale ha pensato ad un regalo di natura non profumosa, quindi ho pensato di farmene uno io, e doppio per di più.
Il primo l'ho acquistato a Milano perchè a Genova non ce l'ha nessuno: il Musk Oil di Kiehl's. Ho preso l'olio in versione roll, on da massaggiare sulla pelle con la pallina. Io l'originale l'avevo annusato una volta sola qualche anno fa, e non mi aveva particolarmente colpita, a causa di un retrogusto leggermente fiorito che mi toglieva la sferzata animale che invece a me piace tanto.
Questa versione è comunque bella tosta, un muschio caldo, pungente, sporchetto di sudore dolciastro (Ambrettolide, una molecola sintetica molto vicina all'odore del muschio naturale). Sui vestiti dura qualche ora; sulla pelle nonostante sia un olio non dura poi a lungo. Mi hanno dato anche un campione di Edt da provare e secondo me le due composizioni sono sensibilmente diverse: io preferisco decisamente l'olio perchè l'Edt dopo mezz'ora perde l'animale e diventa pungente-polveroso in maniera un pò sciatta e prevedibile, piuttosto cheap. Ho fatto alcune prove accoppiando l'olio con MKK di Lutens, un altro muschio di tipo "animale" (recensione qui), cioè totalmente diverso dai muschi bianchi, freschi e puliti tipici della profumeria commerciale (leggi qui due post sul muschio sintetico e naturale). Il risultato del mischione è davvero notevole: la parte indolica di MKK che nella versione export è stata ripulita, accoppiandosi con la parte "escrementizia" di Musk Oil finalmente risalta di nuovo. L'insieme di queste due fragranze, che a me piace da impazzire, per qualcuno potrebbe essere decisamente "troppo", troppo presente, troppo animale, troppo apertamente sessuale. Lo consiglio solo a chi ha nervi saldissimi e un elettrocardiogramma perfetto ;-)
L'autoregalo numero 2 è il Ten di Knize (ne avevo parlato qui). Era da un pò che avevo una gran voglia di comprarmelo e anche se non mi ha dato la botta nello stomaco che conoscevo bene e che mi affascinava da morire, cavolo resta un grande profumo. Ho ricevuto parecchi complimenti (e non succede spesso), ma a parte questo, mi dà proprio piacere indossarlo, mi fa sentire serena e ben centrata a terra. Cuoio, note legnose e affumicate (un'isobutilchinolina addolcita in un modo soavissimo, non saprei dire come), fanno pensare all'interno di un Men's Club in piena Londra. Poltrone di cuoio invecchiato, resti di tabacco da pipa nei posacenere, due dita di scotch nei bicchieri.
Immagine da Rose&Gray
Commenti
gretel e le sue renne.
Io come massimo dell'animale uso Dzing! dell'Artisan.
Il mio primo pensiero è andato immediatamente alla prima di quelle "Lezioni americane" che Calvino non riuscì mai a tenere, in cui perorava la causa della leggerezza raccontandoci come tutta la sua scrittura fosse stata una continua sottrazione di peso.
Perché è esattamente ciò che è stato fatto anche a Ten: gli hanno sottratto peso. L'alleggerimento, però, sebbene abbia conservato l'idea generale del profumo, ne ha anche impoverito la struttura conferendogli una lieve deriva metallica e indebolendone quella radiosa austerità cuoiata che l'immagine del Men's Club ben riassume. Club che pare ora frequentato piuttosto da rampolli metrosessuali che da Lords di distinta eleganza vittoriana.
Per questo non mi stupisce più di tanto che tu non abbia ritrovato il consueto "pugno nello stomaco". A me basta pensare a che cosa erano le note di fondo e a che cosa non sono più...
Se andasse anche a te di fare un raffronto, sai dove trovarmi. Un abbraccio e Buon Anno!
dire che il tuo Babbo Natale ha buon gusto o che è molto attento al tuo buon gusto, è superfluo! Ten era stato il mio regalo della Befana dell'anno scorso. Quest'anno spero che la vecchina radical chic si goda le gelide vacanze avvolta in cachemire e effluvi di musc dato che a me Babbo Natale ha portato quel meraviglioso viaggio olfattivo nel Buthan che è DZONGKHA: erano anni che lo volevo :)
Magnifiscent
per quel che mi riguarda, ho aspettato i saldi e sto prendendo (in saldo) Louanges Profanes. -prisca-
Marzi, tesora, auguri anche a te!
Sabri, scherzi? Guarda che sulla pelle femminile Ten è un delirio! Poi tu, di colori chiari ma di temperamento mediterraneo, dovresti essere una compagna perfetta. La prossima volta che vai a trovare il tuo boy, rubagliene un pò! E aspetta almeno 5 ore prima di giudicarlo... il meglio viene alla fine.
Tamberlick, me lo ricordo benissimo com'era... è la base, che è stata un pò rimaneggiata. Ma mi è stato detto di avere pazienza e fiducia che potrebbero essere in arrivo significative novità. Intanto svuoto questo flacone, per il prossimo vedremo.
Magnifiscent... uau che bel regalo! Dzonghka lo desidero anche io da tanto tempo (e mio marito anche: quindi o io o lui ce lo regaleremo presto, mi sa). Goditi il gioiellino!
Prisca, anche a me Louanges piace. Non tanto da metterlo nei primi posti della mia wish list ma... lo trovo proprio particolare. Lo sai che mio papà è impazzito per l'oud che mi avevi mandato da provare tempo fa? Sappi che sei stata pensata con grande affetto e riconoscnza, in queste festività!
Amo troppo questa fragranza.
Beninteso: l'idea generale di Ten è sempre quella, eh!? Gli è stato tolto il vigore che aveva prima.
Eh già, proprio la base han ritoccato: si percepisce sensibilmente. Secondo me era l'aspetto che più lo rendeva unico sulla pelle di un uomo. Ma sai che, però, mi sembra quasi che abbiano avvicinato la formula al Golden? Io in quello di adesso ci sento simili ombre erbacee... Tu?
Invece, per quanto riguarda il Musk Oil, io ho preso quello che vende la sig.ra Gelli. Se ti capita di passare in via Spadari facci un salto e provalo. Potrebbe piacerti anche più del Kiehl's...
Un profumo che va capito, un po' alla volta, un amore che nasce lentamente, non mi era piaciuto al primo ascolto
Quello che uso oggi basta solo a rsvegliarmi il ricordo di quello che era... come guardare la foto di un caro amico che ci ha lasciato
il_miranda