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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Smell Festival 2015 a Bologna

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Anche quest'anno a Bologna sta per andare in scena lo Smell Festival, ovvero il festival dell'olfatto, giunto ormai alla sua sesta edizione, che quest'anno prende il titolo " Performing scents ". Il programma (20-24 maggio) è disponibile qui , e comprende l'inaugurazione dell'installazione " Mellifero ", dell'artista Dacia Manto, una struttura odorosa costruita con la stessa complessità di un alveare, la performance " Danzare il Profumo " di Emilia Sintoni con Michela Checchi, oltre a workshop con Martino Cerizza e Spryros Drosopulos (Baruti) e altri nomi interessantissimi,  per chiudere con una cerimonia KODO , ovvero la via dell'incenso.  Ve lo segnalo perché io purtroppo non potrò andarci, ma se voi potete, non perdetevelo!

Luci ed Ombre e Tango (Meo Fusciuni e Cecile Zarokian per Masque Milano)

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(questo articolo arriva da qui ) Luci ed Ombre (composto da Meo Fusciuni) è un profumo che esplora la terra di mezzo che separa (o forse congiunge?) la luce e le tenebre, la gioia e la malinconia, il giorno e la notte. Difficile scegliere tra le due opzioni, visto che entrambe esercitano un fascino speciale e ci attirano per motivi differenti... In questo profumo l a luce è rappresentata dalla nota fresca e splendente dell'incenso, e la nota in ombra è interpretata... nuovamente all'incenso , materia sfaccettata e multiforme, che in base a ciò a cui si lega esprime caratteristiche sempre differenti. Immagino che qui, legandosi a tuberosa e zenzero si inondi di luce, mentre accostata a gelsomino e muschio diventi oscura e conturbante. Un lavoro interessante e divertente, e godibile da uomini e donne in ugual misura, è uno di quei profumi che fanno viaggiare la mente.

Russian Tea, Montecristo, Terralba (Julien Rasquinet e Delphine Thierry per Masque Milano)

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(questo post inizia qui ) Inizio dalla mia fragranza preferita, l'ultima nata del gruppo, Russian Tea , composta da Julien Rasquinet per evocare una tipica serata moscovita con il samovar lucidissimo e fumante che diffonde l'aroma affumicato del tè nero, misto alle foglie di menta. La piramide è ricca di note che si alternano tra sensazioni di caldo e di freddo, tra luce ed ombra (pepe, tè nero, elicriso, cuoio, betulla e cisto labdano da una parte e menta, magnolia, incenso dall'altra), e queste sensazioni sono perfettamente equilibrate in una composizione intensa, raffinatissima, amara e secca come una frustata sulla pelle,  indossabile sia da uomini (...e che uomini!!!) sia da donne. Ho trovato intriganti i due lievissimi accenti seminascosti: quello amaro/verde (la magnolia) e quello dolce dei biscotti che si servono con il tè (il lampone), che aggiungono complessità e sfumature alla composizione . Se non ci avete mai fatto un giro su pelle vi invito a farlo pri...