Le tre rose di Maria Candida (Cinabre)
Sì, sì lo so, il titolo di questo post "Le tre rose di Maria Candida" sembra la parodia di una fiction televisiva per casalinghe romantiche e sognatrici, ma in realtà io volevo essere seria.
Perché Maria Candida Gentile (sito qui) lavora spesso questo fiore con ottimi risultati; finora ha prodotto tre profumi dominati da note di rosa che risultano molto diversi tra loro; non solo testimoniano l'amore che MCG ha per la Regina dei fiori, ma anche la sua grande creatività: non è facile comporre tre rose, tutte e tre interessanti, piacevoli da indossare ed originali!
Sono convinta che MCG sia una delle migliori creatrici in circolazione. Se invece che italiana fosse francese e avesse un ufficio marketing più efficiente, oggi come oggi lavorerebbe da Guerlain al posto di quell'inutile Sylvaine Delacourte, e per Guerlain si riaccenderebbe finalmente la luce.
Vabbè, passiamo alle fragranze.
Cinabre, la prima delle tre, composta da MCG ormai qualche anno fa, si ispira al cinabro, il colore rosso vivo estratto da una pianta (la Dracena) e molto ricercato dagli alchimisti, ed è il nome giusto per un profumo caratterizzato da un forte impatto e una ricchezza quasi "tattile". La Rosa Splendens che Maria Candida ha usato in questa fragranza -di cui io non avevo mai sentito parlare- possiede un deciso sentore di mirra, e qui viene introdotta da note speziate calde e soprattutto poudree (pepe nero e rosa) che evidentemente le si addicono molto. A lei si affiancano la freschezza della davana e l'opulenza della rosa marocchina, che le regalano tridimensionalità. Benzoino, vaniglia ed opoponax (la mirra dolce di Somalia) concludono una struttura dominata da note calde, voluttuose, polverose come impalpabile cipria. In questo profumo la rosa è declinata al femminile (anche se i Signori potrebbero andare a provarlo lo stesso...) ed è veramente protagonista: una rosa rossa conturbante dai petali carnosi e vellutati, soddisfacentemente impattante e di lunga durata. E' un profumo elegante, che si fa senz'altro notare.
Le altre due fragranze (Elephant &Roses e Rrose Selavy) seguono nel prossimo post.
Perché Maria Candida Gentile (sito qui) lavora spesso questo fiore con ottimi risultati; finora ha prodotto tre profumi dominati da note di rosa che risultano molto diversi tra loro; non solo testimoniano l'amore che MCG ha per la Regina dei fiori, ma anche la sua grande creatività: non è facile comporre tre rose, tutte e tre interessanti, piacevoli da indossare ed originali!
Sono convinta che MCG sia una delle migliori creatrici in circolazione. Se invece che italiana fosse francese e avesse un ufficio marketing più efficiente, oggi come oggi lavorerebbe da Guerlain al posto di quell'inutile Sylvaine Delacourte, e per Guerlain si riaccenderebbe finalmente la luce.
Vabbè, passiamo alle fragranze.
Cinabre, la prima delle tre, composta da MCG ormai qualche anno fa, si ispira al cinabro, il colore rosso vivo estratto da una pianta (la Dracena) e molto ricercato dagli alchimisti, ed è il nome giusto per un profumo caratterizzato da un forte impatto e una ricchezza quasi "tattile". La Rosa Splendens che Maria Candida ha usato in questa fragranza -di cui io non avevo mai sentito parlare- possiede un deciso sentore di mirra, e qui viene introdotta da note speziate calde e soprattutto poudree (pepe nero e rosa) che evidentemente le si addicono molto. A lei si affiancano la freschezza della davana e l'opulenza della rosa marocchina, che le regalano tridimensionalità. Benzoino, vaniglia ed opoponax (la mirra dolce di Somalia) concludono una struttura dominata da note calde, voluttuose, polverose come impalpabile cipria. In questo profumo la rosa è declinata al femminile (anche se i Signori potrebbero andare a provarlo lo stesso...) ed è veramente protagonista: una rosa rossa conturbante dai petali carnosi e vellutati, soddisfacentemente impattante e di lunga durata. E' un profumo elegante, che si fa senz'altro notare.
Le altre due fragranze (Elephant &Roses e Rrose Selavy) seguono nel prossimo post.
Commenti
Dopo aver letto i tuoi post su MCG Ho ordinato il set di campioncini delle profumazioni classiche sul sito. Mi sto prendendo il giusto tempo per annusare, provare, riprovare e lasciare spazio alle sensazioni emotive e di benessere che mi procura indossare queste creazioni. Cinabre ed Exultat mi hanno conquistata ma ho una perplessità: la persistenza è davvero poca. Sulla mia pelle non durano più di un'ora. Peccato!
Sono d'accordo con te, MCG avrebbe bisogno di uno slancio diverso dal punto di vista del marketing e della comunicazione. Alla prima occasione sperimenterò anche come nelle profumerie la propongono e la raccontano.
Inoltre con i campioncini non c'è allegato nulla: nè una piccola brochure di approfondimento, nè un cartoncino di "cortesia"con un saluto personalizzato. Sono piccole cose ma fanno la differenza.
Grazie per tutti gli stimoli! Sono una neofita assoluta e grazie a te ed ai commenti delle altre persone sto imparando molto.
Io Cinabre l'ho indossato tanto e con grande soddisfazione. Credo che sia uno di quei profumi che funzionano sia su donna che su uomo, ma non sono per niente unisex, nel senso che producono effetti diversi su pelle maschile e pelle femminile. Su una donna diventa enigmaticamente intrigante, come se attirasse senza dare l'impressione di volerlo (la seduzione definitiva...) mentre su un uomo diventa riflessivo e insospettabilmente elegante. L'ho sempre consigliato a chi non ama la rosa, e ha sempre funzionato. MCG è riuscita a smentire, con una formula alchemica, il famoso "Una rosa è una rosa è una rosa" di Gertrude Stein. Vi pare poco?