Pastelli a cera - la mia Madeleine


Ieri mi è capitata tra le mani una scatola da 24 pastelli colorati a cera. L'ho aperta e ho iniziato ad estrarli per guardarne i colori, e mentre li maneggiavo, il loro odore si è diffuso nella stanza… e mi ha emozionata fin nelle budella. 
Io non ho molta familiarità col disegno e credo di non aver più preso in mano dei pastelli a cera dalle elementari o giù di lì. Quell'odore lì è molto particolare… ceroso, appunto, ed averlo risentito mi ha materializzato un mondo di sensazioni ed emozioni di quando ero una bambina, che erano rimaste chiuse dentro di me e che non sapevo più di avere... che bello! 
Mi sono coccolata questa cosa tutta la giornata. 
A voi è mai successo qualcosa di simile?

Commenti

ADJIUMI ha detto…
Spesso, soprattutto quando certi profumi odori si allontanano dalla mia quotidianità. Si scrive sempre mano e quando mi capita una scolorina la porto subito al naso e penso alla scuola.
Ho sempre meno bambini attorno e quando mi capita di passeggiare nel reparto giochi di un qualsiasi supermercato divento un cane da tartufo in cerca di ricordi.
AlmaCattleya ha detto…
Oh sì e molte volte.
Tieni conto che poi il disegno è qualcosa che mi accompagna sin dall'infanzia.
Una cosa poi che amo è l'odore della matita appena spuntata.
Lo sento davvero penetrante ma non mi angustia. Non mi provoca repulsione o fastidio come ho con diversi profumi forti e penetranti (ricordo ancora la sensazione nell'aver annusato Alien di Mugler. Ho subito provato come se mi stesse creando una barriera per quanto era forte che letteralmente ho indietreggiato la testa)
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Cris, in effetti gli odori legati alla scuola sono tra i più potenti, forse perchè eravamo bambini e la nostre motilità non era ancora stata "sedata" dalla razionalità… io adoro l'odore di mandorla amara di una colla per carta da collages, la Coccoina. Eppoi gli odori delle gomme profumate alla frutta che usavano allora. Eppoi ho ancora nel naso l'odore di caucciù di una di quelle gomme, un odore strano, freddo, polveroso, che non ho mai pi risentito.
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao AlmaCattleya, le matite in genere sono fatte (quelle buone) di legno di cedro, quindi quando le temperi, si sprigiona l'aroma intenso dell'olio essenziale contenuto nel legno di legno. Un odore che io adoro, capace di rilassarmi e farmi stare bene. Infatti anche nei profumi lo cerco sempre.
Quindi tu disegni?
Snoopetta ha detto…
Fuori tema , ma che ne pensi dei creatori di profumi nonché blogger jicky2.0? Mi piacerebbe una tua risposta sincera, perché non riesco a capire se sono genii o se sono fuffa. Grazie
Snoopetta ha detto…
È fuori tema. Che ne pensi dei creatori di profumi nonché blogger di jicky2.0. Mi piacerebbe una tua risposta sincera perché non riesco a capire se sono geni i o sono fuffa. Grazie
lilith ha detto…
Ti dico solo una parola: coccoina!!!!
Anonimo ha detto…
Simpatico racconto.
Gli profumi sono magica in memory.
Grazie per la condivisione .
Sandra Barros
São Paulo . Brazil .
AlmaCattleya ha detto…
Infatti mi sembrava che utilizzassero qualche legno, ma non mi ricordavo quale.
Mi sa che andrò a cercare qualcosa col cedro.
Sì, disegno. E' stata la mia prima forma di comunicazione
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Chicca anche tu amante della Coccoina... Io l'adoro!
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Sandra, grazie a te!
Marika Vecchiattini ha detto…
Ciao Snoopetta, benvenuta tra noi! Mah, non so cosa risponderti... Chi c'è dietro a quel blog ha certamente competenza e cultura olfattiva... Ma certi toni e certi insulti mi allontanano, ed infatti non ci vado mai. Non riesco a leggere tutta quella valanga di negatività'. Preferisco dedicarmi a cose, luoghi e persone che mi creano gioia, che mi fanno vibrare. In giro c'è già troppa gente che urla e insulta, basta accendere la tv per rendersi conto che gazzarra piace, l'insulto cattura l'attenzione. molti pensano che chi grida più forte abbia più ragione... E pensare che ci sarebbero tante cose fantastiche che dei professionisti come loro potrebbero raccontare ai loro lettori...

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