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Visualizzazione dei post con l'etichetta Composers/Lines-Linee/Compositori

Pitti Fotoreport 10: ROADS

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(To read my  full report of perfumes and brands at  Pitti Immagine Fragranze 2013   click here to go to Basenotes !) Durante la manifestazione sono rimasta colpita dal camion "parcheggiato" all'interno della Stazione Leopolda. Entrando, sono stata accolta da una gentile signora che mi ha raccontato del nuovo progetto ROADS , un nuovo marchio di lifestyle ed accessori, tra cui i profumi, nato dalla poliedrica personalità di Danielle Ryan (nipote del fondatore della Ryan Air), che è attrice, fotografa e possiede una casa editrice. E da oggi, chiaramente, anche una linea di profumi a prezzo "democratico" (da quanto ho capito ma potrei sbagliarmi) Nel camion veniva proiettato un video (vedete un fotogramma in alto) in cui è la stessa Danielle a raccontare il suo progetto. Le fragranze lanciate sono ben nove (!), un numero sconsiderato, dietro il quale si riesce ad intravvedere la strategia del brand: tra le nove proposte c'è il profumo fiorito aldeidato,

Pitti fotoreport 2: Ineke!

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(To read my  full report of perfumes and brands at  Pitti Immagine Fragranze 2013   go to Basenotes !) La mia prima mattinata a Firenze l'ho trascorsa con Ineke e le sue due linee di fragranze: la linea classica (nella foto sono i flaconi in basso, contrassegnati dalle lettere dell'alfabeto) e la nuova linea " Floral Curiosities " quattro fragranze racchiuse in  un pack insolito e divertente    (vi posto la foto qui a fianco): sembrano volumi letterari e invece sono le scatole dei profumi. I n queste fragranze Ineke esplora alcune note fiorite in maniera se possibile ancora più easy, luminosa, fresca e romantica. Sono fragranze caratterizzate da un gusto contemporaneo e da un approccio immediato, capaci di   avvicinare alla profumeria artistica anche chi non apprezzerebbe fragranze troppo "spinte" concettualmente,  o troppo sfidanti.  Mi è piaciuta l'idea del  discovery set -che si più ordinare sul suo sito - che permette di scoprirle tutte.  

New: Dries Van Noten par Frederic Malle

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A few months ago Guido, of the "Profumo" store in Milan invited me to the presentation of the new fragrance " Dries Van Noten par Frederic Malle ," and I was looking forward both to smelling it,  and greeting Monsieur Malle: I was wondering if he'd remember me (... I certainly wouldn't forget him: click here and here for the 2011 interview). But in the end I couldn't go, and when a presentation was organized in Genoa I took the opportunity. Instead of Frederic Malle himself I found Valerio Polimeno, the export manager, whom I met with pleasure and who, although a tiny tad less fascinating than Monsieur, was courteous enough to patiently bear all those questions, emotional exploits and unsolicited opinions on which I would've never lingered in the presence of his charismatic boss.

Musk e il nuovo Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

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(questo post ha inizio qui ) Nel post precedente ho scritto che il lignaggio di questo profumo è tra i più nobili che si possano immaginare e per raccontarlo devo partire dalla Francia post rivoluzionaria.  Alla fine del XVIII secolo tra i protagonisti della scena politica francese vi erano i Muscadins , un movimento a cui appartenevano molti giovani aristocratici. I Muscadins indossavano abbigliamento ricercato e si cospargevano abbondantemente da profumi al muschio piuttosto forti, costosi e riconoscibili. Anche Josephine Bonaparte , futura Imperatrice di Francia, simpatizzava sia con i Muscadins che con la loro passione per le fragranze muschiate. In particolare lei ne indossava una composta da Houbigant, caratterizzata da un accordo di bergamotto, rosa, violetta su una base di muschio e zibetto.  Bene, ora ci spostiamo quasi due secoli dopo, verso il 1968, quando il grande pittore surrealista Enrico Donati, italiano ma residente negli USA, incontrò e sposò l'erede della fa

Musk and New Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

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(This post originates here) In the previous post I wrote the lineage of Alyssa Ashley's Musk is among the noblest, and I need to go back to post-revolutionary France to explain why.  At the end of XVIII century, Muscadins were a political movemen which many young French aristocrats belonged to. They used to wear sophisticated clothes, besides particularly recognisable and costly Musk scents. Even Josephine Bonaparte , future Empress of France, sympathized both with Muscadins and their passion for musk scents: in particular, she used to wear one composed by Houbigant, with an accord of bergamot, rose, violet on a base of musk and civet. Now we must fast forward to two centuries later, around 1968, when the great surrealist painter Enrico Donati, Italian but living in the U.S., met and married the heiress to the Houbigant family.

Musk e Musk Extreme (Alyssa Ashley) 1/2

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A  volte sento dire che per come si sta muovendo il mondo della profumeria oggi, solo spendendo almeno 100 euro è possibile acquistare un profumo - originale e ben costruito, - armonioso, - emozionante, - con un sillage ben presente, - persistente. Mah.  A parte che non sempre spendendo quei 100 euro si è sicuri di portarsi a casa qualcosa che abbia anche solo una delle caratteristiche sopra descritte, si trovano anche profumi -sia industriali che artistici- con un ottimo rapporto qualità/prezzo. E' che a volte sono messi così tanto in vista... da risultare quasi invisibili! Il Musk di Alyssa Ashley ad esempio è uno di questi. Solo perchè si trova in molte catene di profumerie non significa che sia un profumo banale o scadente. Anzi, in questo caso il lignaggio è tra i più nobili (lo vedremo nel prossimo post) e il profumo è, per gli amanti del muschio, qualcosa da provare sicuramente. Ma per poterlo apprezzare è necessario ampliare un pò gli orizzonti; rendersi

Musk and new Musk Extreme (Alyssa Ashley) 1/2

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Sometimes I've heard people say that only spending at least 100 euros you can buy a perfume - Well-built and original - Harmonious - Exciting - With a sillage - Long-living on skin. Uhm. A part that I'm not sure 100 euros will always enable you to purchase something with even one of the above described features, I found some great scents -both industrial and artistic- with a fantastic price per quality ratio. But sometimes they're so advertised and highlighted... as to be almost invisible! Alyssa Ashley's Musk from for example, is one of these. Just because it's sold in GDO does not mean it's a trivial or poor scent. Indeed, in this case the lineage is among the noblest and the scent is, for musk lovers, is a must-sniff. But in order to appreciate it you have to broaden horizons a bit, realizing that name, bottle and packaging may have no importance at all -as far as I'm concerned they may even be absent- and the only thing that really ma

Una nuova Linea: Perris Montecarlo

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Nelle settimane scorse ho potuto esplorare una nuova linea, " Perris Montecarlo " di cui avevo letto qualcosa online ma poco, perchè è un lancio relativamente recente. La linea si compone di cinque fragranze (un muschiato, due orientali, un ambrato e un legnoso) basate su un'idea molto forte di Oriente: un Oriente moderno e piuttosto chic, popolato da eleganti Signori e Signore che non odorano di spezie e frutti esotici, ma di legni preziosi, muschi e resine. Gli accordi non sono particolarmente sorprendenti o innovativi, sono quelli della profumeria classica che tutti conosciamo ed amiamo, ve ne parlo perchè  fragranze così voluttuose e soprattutto d'impatto immediato (cioè prive di complicate letture intellettuali), quando sono ben fatte m'intrigano sempre. E' che spesso ho voglia "solo" di godermi un buon profumo senza star tanto a pensare alla storia che c'è dietro, e in questo caso ho scoperto che dietro la linea Perris Montecarlo non

A new line: Perris Montecarlo

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Recently I discovered a new line of scents, " Perris Montecarlo ". The line suggests an opulent and refined idea of Orient; its  five fragrances (a musk, two orientals, an amber-y and a woody) are not particularly surprising neither innovative -mostly, they are traditional accords from classical perfumery-, but I liked them all the same for their rich, velvety feeling and immediate impact (that is, the scents require no complicated intellectual reading). Sometimes I want to enjoy a nicely crafted scent with good vibes in it, without having to meditate on the creative process that's behind... well, behind the Perris Montecarlo line there is only a fresh, healthy hedonism.

Thomas Fontaine e la Maison Patou (2/2)

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(questo post inizia qui ) Per questa intervista incontro Thomas ben due volte, ed entrambe finisco letteralmente ipnotizzata da quei magnetici occhi blu... Thomas, raccontami il tuo ruolo presso Patou ! “Il mio ruolo all'interno di Patou è... creare profumi! Ovviamente per prima cosa è necessario vigilare sulle fragranze storiche, ma questo non significa che non stiamo pensando ad eventuali fragranze nuove. Ma di questo parleremo dopo". Com'è lavorare per un marchio così ricco di storia? "Bellissimo, io ho sempre desiderato lavorare per Patou! Quando studiavo all'Isipca, il patronage per i miei studi era proprio di Patou!" si vede che niente accade per caso...

Thomas Fontaine and the House of Patou (2/2)

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(this post originates here ) For this interview I met Thomas Fontaine twice, and both times I was literally mesmerized by his icy-cold blue eyes: a letal weapon he's very well aware of! Thomas, tell me about your role at Patou ! "My role at Patou is to... create perfumes! Obviously this involves monitoring the historical heritage, but that does not mean we're not thinking about any new fragrances. But... more about that later!" How is it working for a brand so rich in history? "Great, I've always wanted to work for Patou! At Isipca my patronage was by Patou!" well, nothing seem to happen by chance...

Thomas Fontaine e la Maison Patou (1/2)

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Thomas Fontaine è un compositore di profumi di cui, a breve, si parlerà moltissimo. Ma per spiegare il perchè, è necessario prima riepilogare brevemente la storia della Maison Patou . Il grande sarto francese Jean Patou aprì la sua prima casa di moda nel 1912, e ben presto il suo stile sportivo e informale guadagnò un successo internazionale. Nel 1925 decise di seguire l'esempio di altri couturier, e lanciò la sua linea di profumi: uscirono così  Amour Amour , Que Sais-je? e Adieu Sagesse , composti dal grande Henri Almèras. La collaborazione tra Almèras e Patou proseguì ancora a lungo: nel 1928 fu inventata la lozione solare " Huile de Chaldee " (ideale per le vacanze in barca e per la vita all'aria aperta che iniziava a diventare di moda). La lozione ebbe tanto successo da dover essere trasformata in un profumo vero e proprio. Nel 1930 Almèras compose Joy , allora pubblicizzato come il profumo più costoso del mondo, lanciato sul mercato appositamente per sconfi

Thomas Fontaine and the House of Patou (1/2)

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I'm sure that, within short, we'll read a lot about Thomas Fontaine. And to explain why, I need to go back a little and tell you -shortly- the story of the House of Patou . The great couturier Jean Patou opened his first fashion house in 1912, and soon his sporty, informal clothing gained success, mainly in France and the USA. In 1925, like other couturiers were doing in those years, Patou launched his line of fragrances: Amour Amour , Que Sais-je? and Adieu Sagesse , composed by the great Henri Almèras The collaboration between Almèras and Patou continued for a long time: in 1928 they invented the suntan lotion Huile de Chaldee  (for "outdoor holidays" that were coming in trend in that period) which was so successful that it had to be transformed into a perfume itself. In 1930 Almeras composed Joy , advertised as "the costliest perfume in the world", launched specifically to defeat the Depression in which the Western world had fallen after Wall Street

Una serata con Maria Candida Gentile

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L'incontro di ieri sera con Maria Candida Gentile è stato un'occasione per conoscere meglio una vera artista della profumeria, le cui opere sono emozionanti come poche altre. Sono fragranze capaci di immergerti in atmosfere e sensazioni familiari -una passeggiata in un giardino botanico, l'amore per una certa voce blues, la nostalgia per un figlio trasferitosi in un paese lontano- in maniera immediata e diretta, senza alcuno sforzo apparente. In realtà, dietro a tanta semplicità c'è una tecnica compositiva solidissima ottenuta in decenni di formazione, e un gusto per le materie prime che mi suscita meraviglia ogni volta che annuso un suo profumo.

A meeting with Maria Candida Gentile

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Yesterday's meeting with Maria Candida Gentile was an opportunity to learn more about a true artist of perfumery, whose works are among the most exciting you'll ever smell. Her fragrances radiate familiar feelings (like a walk in a botanical garden, a love for a certain blues voice, the longing for a child who moved into a far country) in an immediate and very direct way, without any apparent effort. In fact, behind such simplicity is a solid compositive technique obtained through decades of training, and a taste for raw materials which amazes me every time I smell her perfumes.

I profumi nu_be

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Oggi vi parlo di un nuovo marchio della profumeria italiana: nu_be . Mettetevi comodi, che è lunga, e intanto fate partire questo video (Jean Michel Jarre, Oxygene 2, 1977: io l'ho ascoltato a nastro mentre scrivevo questa recensione). nu_be nasce dalla collaborazione tra un gruppo di giovani intraprendenti e Fluidounce, un'azienda produttrice di fragranze artistiche che si è avvalsa, in questo caso, dei talentuosi compositori di Takasago. Il progetto nu_be parla “delle origini dell'universo, di quel magma primordiale da cui nascono le stelle, materia ancora in fusione che fa pensare al Caos, ad uno stato che precede la Forma compiuta (…). Un percorso avventuroso che comincia molto lontano e approda poi alla vita sulla terra: da nube dello spazio siderale, la stessa polvere celeste diventa "new being", nuovo essere, vivente e rinnovato (…) Qualcosa di spirituale e di cosmico che ricorda l'incontaminato nelle viscere della terra”.

nu_be new line of scents

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Today I'm writing about a new Italian brand: nu_be . Sit back, because this post is long, and in the meantime start this video (Jean Michel Jarre's Oxygene 2, 1977: I have listened to this while writing this review). nu_be is a collaboration between a group of an enterprising group of young people and Fluidounce, a new manufacturer of fragrances which has required the work of talented composers from Takasago. "nu_be speaks of the origins of the universe, of that primordial magma that gave birth to stars, a material still in fusion harking back to Chaos, a state preceding finished Form. (...). An adventurous trek that begins far, far away to end up as life on Earth: from a cloud in sidereal space, the celestial dust itself becomes a "new being", alive and transformed. (…) Something spiritual and cosmic recalling the uncontaminated matter boiling in the Earth's bowels" they say on their website.

Le tre candele profumate di Gini Fragranze

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Durante Pitti Immagine Fragranze, lo scorso settembre, ho avuto modo di passare un po' di tempo con degli amici che non vedo spesso, ma con cui negli anni si è costruita un'amicizia deliziosa, che mi fa stare bene e mi stimola tantissimo. Sono persone che amano il profumo come me ma lo capiscono molto più di me, e tramite loro faccio sempre scoperte interessanti. A settembre, ad esempio, mi hanno fatto conoscere le candele di “Gini Fragranze”, di cui vi parlo oggi. Francesco, il creatore del marchio “ Gini Fragranze ” ( sito qui ) è un bel veneto di quasi due metri e dal sorriso disarmante, che provenendo da una famiglia di viticoltori multipremiati e di fama internazionale ( sito qui ) ha la passione per i gusti e gli odori della sua terra, e le idee chiare su come raccontarli agli altri. 

The set of Candles from "Gini Fragranze"

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During Pitti Immagine Fragranze, last September, I got to spend some time with friends who love perfume the same way I do, but understand it a lot more than me. Through them I always make interesting discoveries and in September, for example, they introduced me to the candles from "Gini Fragranze" line. Francesco, the creator of " Gini Fragranze " ( website here ) is a young gentleman coming from a family of prized winemakers of international renown ( website here ); he's not only got a passion for tastes and smells of his land, but also clear ideas on how to convey them to others. 

Pitti Immagine Fragranze Fotoreport 7: Nicou Uytterhaegen

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Ecco, a volte quando mi pongo un obiettivo e riesco a centrarlo, sono contenta. In questo caso, l'obiettivo era quello di annusare almeno uno dei nuovi brand che volevo sentire, il belga Nicou Uytterhaegen . Anche lui, come altre novità dell'area Spring, è un designer che si dedica principalmente ad abbigliamento ed accessori, e che ad un certo punto ha deciso di ampliare il ventaglio delle proposte aggiungendo anche una linea di profumi.   Qualcuno storce un pò il naso ad ogni nuovo designer "che con il profumo non c'entra niente"... ma se Poiret, Chanel, Worth, Patou, Lanvin, Schiaparelli, Piguet e tutti gli altri fino a Dior, Prada ed Hermes non avessero aggiunto alle loro linee di abbigliamento ed accessori anche il profumo, la storia della profumeria non sarebbe stata quella che è. Ognuno di loro ha contribuito a portare un'idea personale di cosa sia il profumo e come vada composto ed indossato, e questo ha permesso una ricchezza di stimoli e nuove dire