Profumeria Italiana (1/4)
Nei giorni scorsi mi stavo preparando per la lezione su “ Marchi e Profumi Italiani ” di martedì 15 gennaio; una lezione che ho preparato con particolare cura perchè mi piace poter parlare bene della profumeria di casa nostra. E in questo caso, devo dire che tre giorni di full immersion nei marchi italiani mi hanno fatto bene. Innanzitutto mi è piaciuto ribadire un concetto fondamentale: la profumeria è nata in Italia, ad opera degli innumerevoli conventi di frati e suore sparsi su un territorio italiano che, nel Medioevo e fino al Rinascimento inoltrato era suddiviso in decine di piccoli Regni, Comuni, Signorie e Repubbliche costantemente in lotta tra loro. In questo panorama frazionato, l'unica cosa che caratterizzava tutto il territorio in eguale misura era la presenza di centinaia di abbazie e monasteri con i loro “giardini dei semplici” in cui i frati e le suore coltivavano i principi erboristici da impiegare in decotti, pomate, pastiglie, sciroppi ecc, che servivano a c...