Sniffathona quinta parte: Editions de Parfums Frederick Malle
Poi Guido ci ha raccontato della linea di Frederick Malle e dell’idea che gli sta dietro: invitare i migliori nasi a produrre qualcosa di personale senza alcun brief creativo e senza vincoli economici (in generale viene indicato un costo massimo per l’insieme degli ingredienti). Così i creatori possono scegliere le materie prime con cui vogliono lavorare e realizzare fragranze originali, senza preoccuparsi di quanto dovranno vendere per permettere all’azienda di rientrare delle spese. Ho chiesto a Guido se a livello di vendite questa politica premia, e la risposta è stata sì, le persone sentono la differenza e ne restano affascinate. Il più venduto della linea è French Lover, seguito dalla tuberosa esuberante di Carnal Flower, e poi Vetiver Extraordinaire, Musk Ravageur, Bigarade Concentrée e a seguire gli altri.
Li abbiamo sentiti tutti, partendo da Le Parfum de Therese, creato da Edmond Roudnitska e poi destinato alla moglie Therese, Angeliques sous la Pluie, una fragranza freschissima di ginepro e coriandolo, quasi marina, con una nota d’angelica che ricorda un prato inumidito da una pioggia primaverile, e mentre Sabrina sospirava per le spezie sensuali e il soffio animale di Musk Ravageur, io mi lasciavo incantare da Bigarade Concentrée, in cui Monsieur Ellena ha esplorato il lato selvatico del limone, ruvido, verde, accostato al legno di cedro; appena spruzzato fa quasi pizzicare il naso e lacrimare gli occhi. Tra gli agrumati, questo ha una personalità unica. Sono riuscita a riprovare con calma En Passant della Giacobetti, che mi è piaciuto davvero moltissimo, con un inizio umido e fresco (cetriolo e lillà) che diventa boscoso, muschiato, come un tappeto morbido nel sottobosco. Più creazioni di Olivia Giacobetti annuso, più la mia ammirazione per lei cresce.
L’atmosfera era rilassatissima e l’entusiasmo contagioso, tanto che anche i clienti che entravano nel negozio si fermavano ad ascoltare i racconti che Guido ci faceva sulle fragranze e gli aneddoti su questo o quel creatore.
Poi Guido ci ha lasciati liberi di aggirarci per il negozio provando tutte le fragranze. Io ho provato due Fleur de Comores e Jardin Blanc di Maitre Parfumeur et Gantier; il primo è un fiorito tropicale, un invito al viaggio in luoghi esotici dove la brezza del mare profuma di fiori dolci e frutta. Un profumo come una risata spensierata e felice.
Il secondo invece è un melange di tuberosa/gelsomino dove domina un gelsomino dolce e brillante, prepotentemente cremoso, che quasi zittisce una tuberosa ancora in boccio, che mi ha tentata di brutto.
So che Grazy ha provato i tre nuovi Montale, io ho sentito solo Muskhallat, una rosa zuccherina ed invitante accostata a frutti di bosco e muschi, che vorrei risentire. Mi ha ricordato Rose Kashmirie di Rosine, in versione leggermente più metallica e dolce. Ma piacevole, non stucchevole.
Invece Marinella ha scoperto le palline d’ambra di MPG per gli ambienti, e ha deciso che non può più farne a meno, e che andrebbero benissimo nella sua nuova auto.
Abbiamo salutato Guido ringraziandolo per tutte le cose che ci ha insegnato e per aver passato due ore sotto il fuoco di fila delle nostre domande con grande disponibilità (e una competenza infinita). Noi non potevamo chiedere davvero di più, ma penso si sia divertito un pò anche lui...
Li abbiamo sentiti tutti, partendo da Le Parfum de Therese, creato da Edmond Roudnitska e poi destinato alla moglie Therese, Angeliques sous la Pluie, una fragranza freschissima di ginepro e coriandolo, quasi marina, con una nota d’angelica che ricorda un prato inumidito da una pioggia primaverile, e mentre Sabrina sospirava per le spezie sensuali e il soffio animale di Musk Ravageur, io mi lasciavo incantare da Bigarade Concentrée, in cui Monsieur Ellena ha esplorato il lato selvatico del limone, ruvido, verde, accostato al legno di cedro; appena spruzzato fa quasi pizzicare il naso e lacrimare gli occhi. Tra gli agrumati, questo ha una personalità unica. Sono riuscita a riprovare con calma En Passant della Giacobetti, che mi è piaciuto davvero moltissimo, con un inizio umido e fresco (cetriolo e lillà) che diventa boscoso, muschiato, come un tappeto morbido nel sottobosco. Più creazioni di Olivia Giacobetti annuso, più la mia ammirazione per lei cresce.
L’atmosfera era rilassatissima e l’entusiasmo contagioso, tanto che anche i clienti che entravano nel negozio si fermavano ad ascoltare i racconti che Guido ci faceva sulle fragranze e gli aneddoti su questo o quel creatore.
Poi Guido ci ha lasciati liberi di aggirarci per il negozio provando tutte le fragranze. Io ho provato due Fleur de Comores e Jardin Blanc di Maitre Parfumeur et Gantier; il primo è un fiorito tropicale, un invito al viaggio in luoghi esotici dove la brezza del mare profuma di fiori dolci e frutta. Un profumo come una risata spensierata e felice.
Il secondo invece è un melange di tuberosa/gelsomino dove domina un gelsomino dolce e brillante, prepotentemente cremoso, che quasi zittisce una tuberosa ancora in boccio, che mi ha tentata di brutto.
So che Grazy ha provato i tre nuovi Montale, io ho sentito solo Muskhallat, una rosa zuccherina ed invitante accostata a frutti di bosco e muschi, che vorrei risentire. Mi ha ricordato Rose Kashmirie di Rosine, in versione leggermente più metallica e dolce. Ma piacevole, non stucchevole.
Invece Marinella ha scoperto le palline d’ambra di MPG per gli ambienti, e ha deciso che non può più farne a meno, e che andrebbero benissimo nella sua nuova auto.
Abbiamo salutato Guido ringraziandolo per tutte le cose che ci ha insegnato e per aver passato due ore sotto il fuoco di fila delle nostre domande con grande disponibilità (e una competenza infinita). Noi non potevamo chiedere davvero di più, ma penso si sia divertito un pò anche lui...
Commenti
;-)
Sono rimasta davvero abbagliata dai profumi delle edizioni di Malle... sono la mia nuova piccola ossessione... Insieme agli ambrati ed ai profumi Forti... Sto imparando davveor molto da Francesca..
Mi sto abituando a tutto ciò che non è fiorito...
Infatti il mio tanto sospirato Rose Kashmire è slittato al terzo posto nella lista dei desideri, dopo Cuir Maresque e Musk Ravageur Profumo alcolico...
Hai consigli per questa neofita di praticamente tutto ciò che non è fiore?
Intanto, desidero segnalare un posto davvero speciale, qui a Varese, dove abito. Si chiama "L'Essenza" in vicolo Scuole 2 - difronte al Ristorante La Tartana - in cui si vendono praticamente tutti i profumi di nicchia che vedo circolare in questo blog con l'assistenza della gentilissima e competente sig.ra Proserpio, un esempio di pazienza infinita che fa provare tutte i tester che si vuole.
Alessandra
Marinella fammici pensare, voglio suggerirti qualcosa che non ti faccia fare un salto sulla sedia, ma che ti avvicini con calma. L'Ambra di MPG è perfetta, intanto per cominciare, e anche gli altri due sono fantastici. Fammi pensare...
ps
vedo che Musk Ravageur ha fatto parecchie vittime... Quando Guido ha spruzzato la mouillette ho visto accendersi scintille ...
Anche io sono stata conquistata dai Malle e con la curiosità di sentirne e provarne altri, tra cui L'eau d'Hiver (nn sono sicura di averlo scritto correttamente..)che mi era piaciuto e sembrato ideale per la stagione in arrivo..
Riguardo invece Musk Ravageur, che mi aveva colpitissima, ora invece riprovandolo lo trovo "troppo animale".. e invece adoro essere avvolta da Noir Epices..che credo comprerò.. ;)
ps: devo usare la forma anonima perchè mi dice che la password nn è corretta..ma nn è vero... :(
Barbara/Milady
OT:Se cerchi dei the allora DEVI andare da Peter's.. ne ha di ongi tipo e gusto, tra cui il mio preferito, il the verde ala ciliegia, quello che mi ha insegnato a bere il the, puro, senza zucchero o altro di aggiunto... :-) fine ot.
BMWSPORT84... ci mancherebbe anche che li produce che gli fan schifo scusa, ecchè gli editori pubblicano un libro che non ritengono valido??? :-)
Guarda io ho deciso che mi acquisto Ambre Precieux Se non lunedì prossimo comunque prestissimo... nel frattempo aspetto altri tuoi consigli (mi sono decisa a provare ambre precieux perchè ricordavo che tu e tante altre dicevate che era molto buono... come vedi io mi affido molto ai consigli di quelle più esperte... ;-P)
Riguardo a Frederic Malle, Musc Ravageur ha seminato un'altra vittima...Mi sono piaciuti molto anche Noir Epices, Carnal Flower e Iris Poudre.
Dei nuovi Montale invece, sono riuscita a provare: Mukhalat, Red Vetiver e Red Aoud.
Il primo non è proprio sulle mie corde...Fragole, vaniglia e altre note gourmand che nell'insieme hanno del chewing gum.Bambola di plastica profumata!E' la prima cosa a cui ho pensato.
Red Vetiver mi è apparsa una buona fragranza ma, dopo aver provato Vétiver Extraordinaire di Malle, il paragone si fa arduo.
Infine, solo lodi per Red Aoud!Me ne sono innamorata delle sue note di legno di oud e rose, così vellutato e caldo...Sarà il mio prossimo acquisto. ;-)
Smacks amica mia!
Vedo che non solo sei ferratissima sull'argomento profumo, ma sicuramente conosci a fondo anche tutto l'universo olfattivo e le sensazioni che ne derivano, senza contare che il tuo vocabolario "olfattivo" non è da tutti. Ora mi chiedo non è che potrei farti alcune domande e romperti un attimo sull'argomento?!
Se sei così disponibile e hai un attimo per una profana che cerca di capire qlc dell'universo olfattivo, ti lascio la mia mail!
silvia.burro@gmail.com
Grazie anticipatamente anche solo per quello che su questo blog ho già trovato!
Baci
Silvia
Che fosse il contenuto della fialetta danneggiato?
Invece sai che Noir Epices è tra quelli che non ho sentito? Mentre la mouillette passava mi sa che stavo chiacchierando o sospirando per qualcos'altro. Raccontamelo, se te lo ricordi, ti va?
Bonesprit ciao,sì, ti ho anche risposto... arrivato?
Marinella, allora oltre all'ambra di MPG, Musk Ravageur e Cuir Mauresque, vai a provare anche Dzonghka! dell'Artisan Parfumeur e Fumerie Turque di Lutens. E l'Ambra di Etro l'hai già sentita? Eppoi se trovi quelli delle Nereides, prova l'Imperial Opoponax. Solo per cominciare. Jicky che vedi nella mia swaplist è un'edt (oltretutto nuova), che io sento abbastanza diversa dall'edp che hai provato tu. Ho la digitale nuova, ti faccio foto dei miei e te le mando, ok?
Per quanto riguarda Tabac Blond... mah, mi sa che allora lo devo risentire...
Grazy, tesoro, inizio a pensare che ho perso qualcosa, a non aver sentito Noir Epices...
Ma quanto si sente la rosa in Red Aoud? Perchè mi incuriosisci, ma se la rosa è così in evidenza magari non è per me (è vero? dopo aver conosciuto il Vetiver Extraordinaire di Malle, i vetiver non sono più tutti uguali...)
Magnifiscent
Vigoroso, nobile, quasi severo eppure esuberante...
Non è da tutti, trattare gli agrumi così!
Dunque, la rosa si sente sì in Red Aoud, ma è talmente carezzevole e priva di spigoli che forse potrebbe piacerti.
Dividerò con te il mio campioncino così ci fai sapere.Ormai il flacone è già partito per il Brasile, beato lui! :-D
Vetiver Extraordinaire è unico...