La Tuberosa è morta: viva la Tuberosa!
Io la tuberosa la amo. Ne amo il lato sonoro, esagerato, fluorescente come un fenicottero fuxia in resina lucida a grandezza naturale. Ne amo la presenza teatrale, intensa, ipnotica, da Grande Seduttrice che non fa sconti né prigionieri. Ne amo il dandysmo estremo, la personalità eclettica. Ne amo il gusto per la provocazione, la joie de vivre , le ore piccole, la mattina dopo. La tuberosa è misteriosa, ribelle, selvaggia ed insieme profondamente tenera e materna . E' capace di carezzarti, abbracciarti, avvolgerti, confortarti, ma anche di stritolarti e risucchiarti l'anima . Quando un marchio decide di cimentarsi con un profumo alla tuberosa è difficile che io mi faccia grandi aspettative, la maggior parte sono profumi anonimi che non prendono rischi: o la tuberosa non si sente quasi, o viene trattata in maniera molto convenzionale, come se se ne avesse paura. Sono pochi i profumi che sono stati capaci di dire qualcosa della tuberosa in man